Artwork

Contenuto fornito da A cura di: Michele D’Innella. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da A cura di: Michele D’Innella o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
Player FM - App Podcast
Vai offline con l'app Player FM !

Il delitto Wilma Montesi - Il lato oscuro della Roma anni ‘50

52:48
 
Condividi
 

Serie archiviate ("Feed non attivo" status)

When? This feed was archived on April 14, 2021 18:09 (3y ago). Last successful fetch was on March 09, 2021 06:32 (3y ago)

Why? Feed non attivo status. I nostri server non sono riusciti a recuperare un feed valido per un periodo prolungato.

What now? You might be able to find a more up-to-date version using the search function. This series will no longer be checked for updates. If you believe this to be in error, please check if the publisher's feed link below is valid and contact support to request the feed be restored or if you have any other concerns about this.

Manage episode 282644485 series 2656134
Contenuto fornito da A cura di: Michele D’Innella. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da A cura di: Michele D’Innella o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
Sabato 11 aprile 1953, vigilia di Pasqua: il corpo senza vita di Wilma Montesi, una giovane ragazza romana di 21 anni, viene trovato sulla spiaggia di Torvajanica, in località Capocotta, una zona balneare non distante da Roma. Il corpo non presenta segni di violenza ed è completamente vestito (se non fosse per la mancanza di un reggicalze, delle calze e delle scarpe). Le cause della morte non sono chiare: l’autopsia parla, genericamente di una sincope dovuta ad un pediluvio. Il ritrovamento pare quindi essere destinato ad una rapida archiviazione: un semplice malore, un incidente, forse un suicidio. Ma se già l’ipotesi dell’incidente l’incidente appare poco credibile, anche il suicidio è da escludere: di famiglia modesta, ma tranquilla, Wilma Montesi era fidanzata e stava preparandosi al matrimonio. Trascorrono alcuni mesi, la vicenda è quasi dimenticata quando un piccolo settimanale scandalistico asserisce l’ipotesi che Wilma Montesi sarebbe morta, forse per overdose di droga, forse per un semplice malore, durante un’orgia, in una villa del marchese Ugo Montagna, alla quale avrebbe preso parte il musicista Piero Piccioni, figlio di un importante notabile democristiano, il già ministro degli Esteri Attilio Piccioni, destinato ad ereditare da Alcide De Gasperi la leadership della Democrazia Cristiana, il più importante partito di governo. Da questo momento il caso Montesi non è più un caso giudiziario, ma diventa un affare politico: dietro la morte della ragazza si scatena la più grande faida mediatico-politica per la conquista del potere interno alla DC. Gli sviluppi della vicenda sono quanto mai intricati, anche perché sulla scena, a sostegno delle tesi accusatorie di Muto, spunta una donna: è Anna Maria Moneta Caglio, detta (per il suo lungo collo) Il “Cigno Nero”, ex amante, delusa, del marchese Montagna. La donna conferma: nella villa di Capocotta, che è vicina a luogo dove il corpo della Montesi è stato ritrovato, si svolgevano festini. Montagna e Piccioni, spaventati dal malore della giovane donna, si sono disfatti del corpo di Wilma, abbandonandolo, forse ancora vivo, sulla spiaggia di Torvajanica. Lo scandalo assume dimensioni gigantesche e anche il questore di Roma, Saverio Polito, viene accusato di aver cercato di insabbiare tutto, per questioni, ovviamente, politiche. Il processo si trascinerà per oltre quattro anni. Fino al 27 maggio 1957, quando il Tribunale di Venezia manderà assolti con formula piena Piccioni, Montagna, Polito e altri nove imputati minori, rinviati a giudizio nel giugno 1955. Ancora oggi la morte di Wilma Montesi resta un mistero. Entra a far parte della nostra community seguendo Blu Notte su Instagram e Twitter e iscriviti al canale Telegram per rimanere sempre aggiornato sulle prossime puntate cliccando su questi link: • Twitter: http://twitter.com/BluNottePodcast • Instagram: instagram.com/blu.notte.podcast • Telegram: https://t.me/BluNottePodcast Inoltre, se vuoi sostenere il podcast e dare un contributo essenziale per aumentare la qualità dell’audio, visita la lista lista dei desideri che ho creato su Amazon: https://www.amazon.it/hz/wishlist/ls/16XLE7ST4CEG4?ref_=wl_share
  continue reading

76 episodi

Artwork
iconCondividi
 

Serie archiviate ("Feed non attivo" status)

When? This feed was archived on April 14, 2021 18:09 (3y ago). Last successful fetch was on March 09, 2021 06:32 (3y ago)

Why? Feed non attivo status. I nostri server non sono riusciti a recuperare un feed valido per un periodo prolungato.

What now? You might be able to find a more up-to-date version using the search function. This series will no longer be checked for updates. If you believe this to be in error, please check if the publisher's feed link below is valid and contact support to request the feed be restored or if you have any other concerns about this.

Manage episode 282644485 series 2656134
Contenuto fornito da A cura di: Michele D’Innella. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da A cura di: Michele D’Innella o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
Sabato 11 aprile 1953, vigilia di Pasqua: il corpo senza vita di Wilma Montesi, una giovane ragazza romana di 21 anni, viene trovato sulla spiaggia di Torvajanica, in località Capocotta, una zona balneare non distante da Roma. Il corpo non presenta segni di violenza ed è completamente vestito (se non fosse per la mancanza di un reggicalze, delle calze e delle scarpe). Le cause della morte non sono chiare: l’autopsia parla, genericamente di una sincope dovuta ad un pediluvio. Il ritrovamento pare quindi essere destinato ad una rapida archiviazione: un semplice malore, un incidente, forse un suicidio. Ma se già l’ipotesi dell’incidente l’incidente appare poco credibile, anche il suicidio è da escludere: di famiglia modesta, ma tranquilla, Wilma Montesi era fidanzata e stava preparandosi al matrimonio. Trascorrono alcuni mesi, la vicenda è quasi dimenticata quando un piccolo settimanale scandalistico asserisce l’ipotesi che Wilma Montesi sarebbe morta, forse per overdose di droga, forse per un semplice malore, durante un’orgia, in una villa del marchese Ugo Montagna, alla quale avrebbe preso parte il musicista Piero Piccioni, figlio di un importante notabile democristiano, il già ministro degli Esteri Attilio Piccioni, destinato ad ereditare da Alcide De Gasperi la leadership della Democrazia Cristiana, il più importante partito di governo. Da questo momento il caso Montesi non è più un caso giudiziario, ma diventa un affare politico: dietro la morte della ragazza si scatena la più grande faida mediatico-politica per la conquista del potere interno alla DC. Gli sviluppi della vicenda sono quanto mai intricati, anche perché sulla scena, a sostegno delle tesi accusatorie di Muto, spunta una donna: è Anna Maria Moneta Caglio, detta (per il suo lungo collo) Il “Cigno Nero”, ex amante, delusa, del marchese Montagna. La donna conferma: nella villa di Capocotta, che è vicina a luogo dove il corpo della Montesi è stato ritrovato, si svolgevano festini. Montagna e Piccioni, spaventati dal malore della giovane donna, si sono disfatti del corpo di Wilma, abbandonandolo, forse ancora vivo, sulla spiaggia di Torvajanica. Lo scandalo assume dimensioni gigantesche e anche il questore di Roma, Saverio Polito, viene accusato di aver cercato di insabbiare tutto, per questioni, ovviamente, politiche. Il processo si trascinerà per oltre quattro anni. Fino al 27 maggio 1957, quando il Tribunale di Venezia manderà assolti con formula piena Piccioni, Montagna, Polito e altri nove imputati minori, rinviati a giudizio nel giugno 1955. Ancora oggi la morte di Wilma Montesi resta un mistero. Entra a far parte della nostra community seguendo Blu Notte su Instagram e Twitter e iscriviti al canale Telegram per rimanere sempre aggiornato sulle prossime puntate cliccando su questi link: • Twitter: http://twitter.com/BluNottePodcast • Instagram: instagram.com/blu.notte.podcast • Telegram: https://t.me/BluNottePodcast Inoltre, se vuoi sostenere il podcast e dare un contributo essenziale per aumentare la qualità dell’audio, visita la lista lista dei desideri che ho creato su Amazon: https://www.amazon.it/hz/wishlist/ls/16XLE7ST4CEG4?ref_=wl_share
  continue reading

76 episodi

Tutti gli episodi

×
 
Loading …

Benvenuto su Player FM!

Player FM ricerca sul web podcast di alta qualità che tu possa goderti adesso. È la migliore app di podcast e funziona su Android, iPhone e web. Registrati per sincronizzare le iscrizioni su tutti i tuoi dispositivi.

 

Guida rapida