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A morte il tiranno

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Cosa porta una persona a tentare di assassinare un sovrano, un principe, un potente, mettendo a repentaglio la propria stessa vita? E quando il tiranno muore, succede quello che l’attentatore si era immaginato? Ci sono momenti in cui alcune persone decidono di cambiare il corso della storia in maniera drammatica, con la violenza. A volte riescono, altre volte falliscono, ma in entrambi i casi le cose di solito non vanno mai come avrebbero immaginato, perché la storia non è così semplice da r ...
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El Alamein è una minuscola località egiziana che tra il luglio e il novembre del 1942 divenne l’epicentro di uno dei più sanguinosi scontri della Seconda guerra mondiale. Per sei lunghi mesi i soldati italo-tedeschi e quelli britannici si fronteggiarono in un combattimento che ben presto assunse la forma di una guerra di posizione, simile agli scontri del primo conflitto mondiale. Decine di migliaia di giovani uomini furono costretti a vivere, combattere e, spesso, a morire in condizioni dis ...
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Dopo una fuga a ritroso nel deserto, per migliaia di chilometri, la vicenda bellica in Nord-Africa giunge alla conclusione. Accerchiati dagli americani e dai britannici gli italiani si arrendono. Qualcuno dei nostri protagonisti riesce a fare ritorno in Italia, dove vivrà il tragico epilogo del fascismo. Per la maggior parte di loro inizia un lungo…
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Nell’autunno del 1942 la battaglia riprende. Lo scontro è sanguinoso e si risolve con lo sfondamento da parte dei britannici e la ritirata degli italo-tedeschi. I nostri protagonisti vivono, individualmente, la tragedia del momento. Qualcuno si arrende, qualcuno lotta fino all’ultimo proiettile, tutti cercano, in un modo o in un altro, di salvare l…
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La linea del fronte che divide le forze italo-tedesche da quelle britanniche è tra la cittadina di el-Alamein e la terribile depressione di el-Qattara. Gli italiani vanno all’attacco ma ben presto si comprende che non sarà semplice superare gli sbarramenti predisposti dagli inglesi. Dopo settimane si scontri violenti, nel pieno di un’estate rovente…
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Con l’arrivo delle forze tedesche, in Nord-Africa la situazione sembra nuovamente rovesciarsi. Gli inglesi sono costretti a ritirarsi dai territori libici, con l’eccezione del porto di Tobruch che ancora resiste. Anche per i nostri soldati è un momento di euforia, riportato sui loro diari. Mussolini giunge in visita al fronte, convinto di poter ent…
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Dopo un iniziale successo, le forze italiane in Nord-Africa sono costrette a ripiegare nei territori libici, che vengono invasi dagli inglesi. I nostri soldati affidano ai diari il loro sconcerto per questa prima fase del conflitto. Per Mussolini è un momento critico ma in suo soccorso arrivano le truppe tedesche inviate da Hitler, e comandate da E…
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L’Europa precipita nel secondo conflitto mondiale. L’Italia di Mussolini entra in guerra al fianco di Hitler. In Nord-Africa le truppe italiane attaccano le forze britanniche invadendo l’Egitto. Iniziamo a conoscere i soldati protagonisti del nostro racconto, attraverso alcuni frammenti dei loro diari.…
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di Matteo Cavezzali Il primo incontro tra Maximilien-François-Marie-Isidore de Robespierre e Luigi XVI avviene nell'autunno del 1774. Luigi ha 20 anni, ed è appena stato incoronato Re: Robespierre, invece, di anni ne ha 16, e studia al collegio Louis-le-Grand di Parigi. Ed è proprio a lui che, ironia della storia, viene affidato, quel giorno, il di…
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di Matteo Cavezzali Nel febbraio del 1976, esce nei cinema americani Taxi Driver. Il quinto film di Martin Scorsese, con Robert de Niro nei panni di Travis Bickle - un reduce del Vietnam alienato e disadattato che prova a uccidere il candidato democratico alla Presidenza - diventerà presto un'icona della cultura degli anni '70, e un cult cinematogr…
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di Matteo Cavezzali Aprile 1926. Entrando nella sala degli interrogatori, l'ispettore Epifanio Pennetta rimane sbalordito, nel trovarsi di fronte una tranquilla signora inglese, con i capelli bianchi e la passione per il the. Eppure, proprio quella donna apparentemente innocua, di nome Violet Gibson, era arrivata a un passo dal cambiare radicalment…
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di Matteo Cavezzali Un singolo colpo di pistola, capace di uccidere 16 milioni di persone. E’ quello sparato il 28 giugno del 1914, a Sarajevo, da Gavrilo Princip, nazionalista jugoslavo membro del gruppo Mlada Bosna, per colpire l’Arciduca Francesco Ferdinando d’Austria-Este, erede al trono dell’Impero austro-ungarico. Un attentato che divenne il …
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di Matteo Cavezzali Nel 1605 un gruppo di cospiratori cattolici progettò di riempire di esplosivo i sotterranei del palazzo di Westminster, per far saltare in aria la Camera dei Lord, presieduta dal re protestante Giacomo I. L'attentato, passato alla storia come la Congiura delle polveri, fu sventato da una misteriosa lettera anonima, il che non ha…
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di Matteo Cavezzali L’anarchico toscano Gaetano Bresci vive da anni a Patterson in USA quando viene a sapere dai giornali della terribile repressione dell’insurrezione di Milano, costata la vita a 300 persone. Decide così che è il momento di tornare in Italia per saldare il conto. Per accedere agli episodi in anteprima Storielibere PRO Learn more a…
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di Matteo Cavezzali Cosa porta una persona a tentare di assassinare un sovrano, un principe, un potente, mettendo a repentaglio la propria stessa vita? E quando il tiranno muore, succede quello che l’attentatore si era immaginato? Ci sono momenti in cui alcune persone decidono di cambiare il corso della storia in maniera drammatica, con la violenza…
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DICEMBRE 1921: Nell’aula di Montecitorio, Giacomo Matteotti si trova per l’ennesima volta a denunciare la violenza fascista: ma in seguito alle elezioni di maggio gli stessi fascisti sono seduti in quell’aula, e sanno perfettamente che il “patto di pacificazione“ con il quale in agosto si è tentato di arginare la guerra civile è considerato carta s…
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16 MAGGIO 1921: A meno di due anni dal “funerale“ inscenato per lui dai socialisti dopo la débacle alle urne, Mussolini trionfa alle nuove elezioni, in cui il Partito fascista si è presentato con ottanta candidature nelle liste nazionali e ha ottenuto almeno quaranta seggi in Parlamento. L’Italia arde per i roghi accesi dagli squadristi durante una…
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APRILE 1921: Nel volgere di una manciata di mesi, l’Italia del trionfo socialista del 1919 diventa fascista. Camere del lavoro, case del popolo, uffici di collocamento vengono dati alle fiamme sotto gli occhi dei lavoratori che li hanno costruiti con il loro sudore. La ferocia squadrista teorizza come si bastona un uomo “con stile“, o come lo si um…
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31 DICEMBRE 1920: Capodanno. A poco piò di un anno dalla disfatta elettorale del 1919, il fascismo divampa. Mussolini si concede una tregua di qualche ora a casa di Bianca, la giovane segretaria del “Popolo d’Italia“ dalla quale ha anche avuto un figlio, il piccolo Glauco, che non ha voluto riconoscere. Ma non c’è solo Glauco, ci sono anche altri b…
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MILANO, NOVEMBRE 1919: Alle elezioni del 16 novembre 1919, la vittoria dei socialisti è schiacciante: 1.834.792 voti, piò di centocinquanta parlamentari eletti. Nessun candidato fascista, invece, è riuscito a essere eletto. Il giorno dopo, mentre un corteo di socialisti festeggia la vittoria per le vie di Milano, due “bombe Thévenot“ vengono lancia…
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SETTEMBRE 1919: Benito è a Venezia con Margherita, l’amante facoltosa e colta che gli svela le meraviglie della laguna. I due sono però pedinati da agenti in borghese: si teme che Mussolini voglia, da lì, raggiungere Fiume che D’Annunzio ha appena occupato in nome degli italiani e in barba agli accordi internazionali stipulati a Versailles. Ma perc…
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VENEZIA 11 SETTEMBRE 1919: La Prima guerra mondiale è terminata da meno di un anno e l’Italia - formalmente tra le potenze vincitrici - siede con gli altri Paesi alla conferenza di pace di Parigi, dove ottiene Trento e Trieste ma non la Dalmazia e Fiume, da molti rivendicate come italiane. L’11 settembre del 1919 D’Annunzio salpa da Venezia e si po…
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MAGGIO 1919: Lei, raffinata, coltissima, ricca, è moglie dell’insigne avvocato Cesare Sarfatti, esponente della corrente riformista del socialismo milanese. Mussolini l’ha conosciuta quando è diventato direttore del quotidiano “L’Avanti“, su cui lei scriveva di arte, prima che i socialisti lo espellessero per la sua improvvisa adesione all’interven…
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ROMA 6 MAGGIO 1919: “Le folle, D’Annunzio lo sa, bisogna farle ondeggiare.“ Gabriele D’Annunzio - il poeta e romanziere di fama internazionale, il cantore e fomentatore delle imprese militari italiane, il seduttore ammirato da tutte e ora vestito con l’alta uniforme bianca da ufficiale di cavalleria - arringa la folla dal balcone del Campidoglio: i…
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MILANO 23 MARZO 1919: La fondazione dei Fasci di combattimento non fu un momento glorioso. Il pubblico accorso all’evento era talmente inferiore ai 2000 posti disponibili al teatro Dal Verme, che si ripiegò precipitosamente sulla modesta sala riunioni del Circolo dell’alleanza industriale. Mussolini racconta in prima persona. Sente di avere di fron…
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