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In 4 minuti la redazione di The Vision vi racconterà cosa dovete sapere per iniziare la giornata. Ogni mattina, dal lunedì al venerdì, alle 6:30. Illustrazione: Alessandro De Vecchi
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Perché il Mondiale vinto dall’Italia nel 1982 è (e resterà) diverso
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L’11 luglio di 40 anni fa gli azzurri di Enzo Bearzot conquistarono una Coppa del mondo che è entrata nella storia per tanti motivi: innanzitutto la totale imprevedibilità dell’evento. E poi per il modo in cui arrivò, come raccontano in questo episodio Mario Sconcerti (nel 1982 cronista al seguito) e un calciatore diciottenne di allora, Giuseppe Bergomi. Al quale quel trionfo cambiò la vita per sempre. Facendola cambiare a un Paese intero.
Per altri approfondimenti:
- La leggendaria Italia-Brasile del 1982 raccontata da Marcio Sconcerti (che era lì, con Gianni Brera) https://bit.ly/3RpZ0Eo
- Bruno Conti e il Mondiale 1982: “Io e Graziani gettammo Bearzot in piscina, lui rischiò di annegare” https://bit.ly/3ar0vBB
- Harald Schumacher, il portiere della Germania al Mondiale 1982: “Il mio libro-scandalo mi costò la carriera” https://bit.ly/3yxfOQX
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Per altri approfondimenti:
- La leggendaria Italia-Brasile del 1982 raccontata da Marcio Sconcerti (che era lì, con Gianni Brera) https://bit.ly/3RpZ0Eo
- Bruno Conti e il Mondiale 1982: “Io e Graziani gettammo Bearzot in piscina, lui rischiò di annegare” https://bit.ly/3ar0vBB
- Harald Schumacher, il portiere della Germania al Mondiale 1982: “Il mio libro-scandalo mi costò la carriera” https://bit.ly/3yxfOQX
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