Tutto quello che è accaduto in Italia e nel mondo ed è utile sapere. Effetto giorno è la trasmissione quotidiana che getta lo sguardo oltre le notizie, con analisi e commenti per capire ed approfondire l'attualità attraverso ospiti in diretta e interviste: politica, economia, attualità internazionale e cronaca italiana. Tutti i giorni ospita "Il Punto" del vicedirettore del Sole24Ore Alberto Orioli, le anticipazioni del pomeriggio sportivo con Carlo Genta.
…
continue reading
Contenuto fornito da Istituto Affari Internazionali. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Istituto Affari Internazionali o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
Player FM - App Podcast
Vai offline con l'app Player FM !
Vai offline con l'app Player FM !
Il risiko energetico tra Russia, Europa e Cina
Manage episode 321540117 series 2782803
Contenuto fornito da Istituto Affari Internazionali. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Istituto Affari Internazionali o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
In questo podcast Marco Giuli, consigliere scientifico dello IAI e ricercatore presso Libera Università di Bruxelles (VUB), ci parla degli equilibri nel mercato energetico, scosso dalla guerra in Ucraina e dalle sanzioni alla Russia.
Secondo Giuli “in questi primi giorni sembrano non esserci stati grosse perturbazioni, anzi, paradossalmente ci sono stati incrementi nell’acquisto di gas dalla rotta russa da parte degli Stati europei”. L’Italia è rifornita per far fronte alle interruzioni nelle prossime settimane e Gazprom ha confermato che non ha ridotto le esportazioni.
Anche la Russia si sta interrogando sul futuro delle sue esportazioni energetiche, per diversificare i suoi “clienti”: dal 2014, Pechino e Mosca si sono accordate per la costruzione di una pipeline per lo sviluppo di giacimenti in Siberia orientale. Dal 2026 la Russia diventerà il maggior fornitore di gas naturale della Cina.
…
continue reading
Secondo Giuli “in questi primi giorni sembrano non esserci stati grosse perturbazioni, anzi, paradossalmente ci sono stati incrementi nell’acquisto di gas dalla rotta russa da parte degli Stati europei”. L’Italia è rifornita per far fronte alle interruzioni nelle prossime settimane e Gazprom ha confermato che non ha ridotto le esportazioni.
Anche la Russia si sta interrogando sul futuro delle sue esportazioni energetiche, per diversificare i suoi “clienti”: dal 2014, Pechino e Mosca si sono accordate per la costruzione di una pipeline per lo sviluppo di giacimenti in Siberia orientale. Dal 2026 la Russia diventerà il maggior fornitore di gas naturale della Cina.
114 episodi
Manage episode 321540117 series 2782803
Contenuto fornito da Istituto Affari Internazionali. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Istituto Affari Internazionali o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
In questo podcast Marco Giuli, consigliere scientifico dello IAI e ricercatore presso Libera Università di Bruxelles (VUB), ci parla degli equilibri nel mercato energetico, scosso dalla guerra in Ucraina e dalle sanzioni alla Russia.
Secondo Giuli “in questi primi giorni sembrano non esserci stati grosse perturbazioni, anzi, paradossalmente ci sono stati incrementi nell’acquisto di gas dalla rotta russa da parte degli Stati europei”. L’Italia è rifornita per far fronte alle interruzioni nelle prossime settimane e Gazprom ha confermato che non ha ridotto le esportazioni.
Anche la Russia si sta interrogando sul futuro delle sue esportazioni energetiche, per diversificare i suoi “clienti”: dal 2014, Pechino e Mosca si sono accordate per la costruzione di una pipeline per lo sviluppo di giacimenti in Siberia orientale. Dal 2026 la Russia diventerà il maggior fornitore di gas naturale della Cina.
…
continue reading
Secondo Giuli “in questi primi giorni sembrano non esserci stati grosse perturbazioni, anzi, paradossalmente ci sono stati incrementi nell’acquisto di gas dalla rotta russa da parte degli Stati europei”. L’Italia è rifornita per far fronte alle interruzioni nelle prossime settimane e Gazprom ha confermato che non ha ridotto le esportazioni.
Anche la Russia si sta interrogando sul futuro delle sue esportazioni energetiche, per diversificare i suoi “clienti”: dal 2014, Pechino e Mosca si sono accordate per la costruzione di una pipeline per lo sviluppo di giacimenti in Siberia orientale. Dal 2026 la Russia diventerà il maggior fornitore di gas naturale della Cina.
114 episodi
Tutti gli episodi
×Benvenuto su Player FM!
Player FM ricerca sul web podcast di alta qualità che tu possa goderti adesso. È la migliore app di podcast e funziona su Android, iPhone e web. Registrati per sincronizzare le iscrizioni su tutti i tuoi dispositivi.