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Gli ultimi dati del Centro Nazionale Trapianti e di Legambiente, il test del sangue per individuare l'Alzheimer

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Nell’ultimo anno sono aumentate donazioni e trapianti di cellule e tessuti, con una crescita dell’intera attività. A renderlo noto è il Centro nazionale trapianti, che sottolinea che per la prima volta le donazioni di organi hanno superato quota 1.800, segnando il +3,7% rispetto al 2021. A livello europeo, l’Italia si posiziona per questo terza dopo Spagna e Francia. La Toscana è la regione con il tasso più alto, ma crescono anche Emilia Romagna e Veneto. Con l’aumento delle donazioni crescono anche i trapianti: sono stati ben 3.887 gli interventi salvavita effettuati nel 2022, il 2,5% in più dell’anno precedente con percentuali in crescita in ogni regione. Record di donazioni anche per midollo osseo e cellule staminali emopoietiche, con quasi il 10% in più rispetto all’anno precedente, miglior risultato di sempre. Aumentano anche gli iscritti al registro italiano donatori midollo osseo, con oltre 28.800 persone tipizzate, pari a circa il 19% in più.

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Legambiente ha presentato il report “Ecosistemi acquatici” che racconta 12 buone pratiche italiane e 10 proposte per tutelare e valorizzare al meglio le zone umide, che rappresentano degli insostituibili scrigni di biodiversità, importanti alleati nel contrasto alla crisi climatica, ma anche elementi di richiamo per un turismo sostenibile. Le aree umide, infatti, sono i pozzi di assorbimento di carbonio più efficaci della terra: assorbono le piogge in eccesso, arginando il rischio di inondazioni, rallentando l’insorgere della siccità e riducendo al minimo la penuria d’acqua. In Italia le zone d’importanza internazionale riconosciute sono 57, distribuite in 15 Regioni, per un totale di 74.000 ettari. Tra le eccellenze presenti sul territorio nazionale, Legambiente ha inserito il laghetto delle libellule di Trento, il Parco delle Groane, in Lombardia e il Pantano Longarini tra le province di Ragusa e Siracusa, dove sarà realizzata una delle più importanti zone umide del Mediterraneo. Ad accomunare queste aree sono le attività di salvaguardia e tutela della biodiversità attraverso la riduzione dell’inquinamento, il contrasto delle specie aliene invasive, il ripristino degli ecosistemi degradati, la lotta al bracconaggio e la promozione di una pesca sostenibile. Tante azioni che puntano a migliorare la fruizione turistica, la crescita di green economy, imprese giovanili e professioni ecosostenibili.

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Un test del sangue per individuare, in maniera precoce e più economica, la malattia dell'Alzheimer. È quanto è stato messo a punto da un gruppo di ricercatori italiani dell'università di Brescia, insieme ai colleghi dell'Università di Pittsburgh e dell'Università di Goteborg in Svezia. Il team internazionale ha sviluppato una tecnica per rilevare selettivamente un anticorpo speciale, che se individuato nel sangue, conferma la presenza di questa malattia. I risultati, pubblicati sulla rivista «Brain», mostrano infatti che questo biomarcatore, basato su un anticorpo che si lega in modo specifico alla proteina tau prodotta nel cervello, supera i test attualmente usati, che sono molto costosi e, quindi, non facilmente accessibili. Dopo aver convalidato il test su un campione di oltre 600 pazienti, gli scienziati ora sperano che questi esami possano favorire l’inserimento negli studi clinici di pazienti finora esclusi dalla ricerca. Un modo decisamente più accessibile e meno invasivo per rilevare l’insorgenza e approfondire lo studio su una patologia, quella del morbo di Alzheimer, che solo nel nostro Paese colpisce circa 600.000 persone.

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Legambiente ha presentato il report “Ecosistemi acquatici” che racconta 12 buone pratiche italiane e 10 proposte per tutelare e valorizzare al meglio le zone umide, che rappresentano degli insostituibili scrigni di biodiversità, importanti alleati nel contrasto alla crisi climatica, ma anche elementi di richiamo per un turismo sostenibile. Le aree umide, infatti, sono i pozzi di assorbimento di carbonio più efficaci della terra: assorbono le piogge in eccesso, arginando il rischio di inondazioni, rallentando l’insorgere della siccità e riducendo al minimo la penuria d’acqua. In Italia le zone d’importanza internazionale riconosciute sono 57, distribuite in 15 Regioni, per un totale di 74.000 ettari. Tra le eccellenze presenti sul territorio nazionale, Legambiente ha inserito il laghetto delle libellule di Trento, il Parco delle Groane, in Lombardia e il Pantano Longarini tra le province di Ragusa e Siracusa, dove sarà realizzata una delle più importanti zone umide del Mediterraneo. Ad accomunare queste aree sono le attività di salvaguardia e tutela della biodiversità attraverso la riduzione dell’inquinamento, il contrasto delle specie aliene invasive, il ripristino degli ecosistemi degradati, la lotta al bracconaggio e la promozione di una pesca sostenibile. Tante azioni che puntano a migliorare la fruizione turistica, la crescita di green economy, imprese giovanili e professioni ecosostenibili.

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Un test del sangue per individuare, in maniera precoce e più economica, la malattia dell'Alzheimer. È quanto è stato messo a punto da un gruppo di ricercatori italiani dell'università di Brescia, insieme ai colleghi dell'Università di Pittsburgh e dell'Università di Goteborg in Svezia. Il team internazionale ha sviluppato una tecnica per rilevare selettivamente un anticorpo speciale, che se individuato nel sangue, conferma la presenza di questa malattia. I risultati, pubblicati sulla rivista «Brain», mostrano infatti che questo biomarcatore, basato su un anticorpo che si lega in modo specifico alla proteina tau prodotta nel cervello, supera i test attualmente usati, che sono molto costosi e, quindi, non facilmente accessibili. Dopo aver convalidato il test su un campione di oltre 600 pazienti, gli scienziati ora sperano che questi esami possano favorire l’inserimento negli studi clinici di pazienti finora esclusi dalla ricerca. Un modo decisamente più accessibile e meno invasivo per rilevare l’insorgenza e approfondire lo studio su una patologia, quella del morbo di Alzheimer, che solo nel nostro Paese colpisce circa 600.000 persone.

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