I numeri dei volontari in Italia, gli approvvigionamenti in Sudan dall'UE e il concorso nazionale 'Menti in corto'

PositivaMente AVIS

Sono oltre quattro milioni e mezzo i volontari che operano all’interno delle associazioni senza scopo di lucro del nostro paese. Sono i numeri pubblicati dall’Istat riguardanti la rilevazione effettuata nell’ambito del Censimento permanente delle istituzioni non profit. Con la loro attività gratuita, i volontari rappresentano uno dei pilastri portanti del settore, incidendo fortemente sullo sviluppo economico e sociale del Paese, sulla qualità della vita, sulle relazioni sociali e il benessere dei cittadini. Gli enti e le organizzazioni che operano grazie al contributo dei volontari si concentrano soprattutto nei settori delle attività culturali e artistiche, sportive, ricreative e di socializzazione. Seguono i settori dell’assistenza sociale, protezione civile e quello della Sanità.

-----

L’unione Europea ha organizzato un ponte aereo per la fornitura di 30 tonnellate di beni essenziali alle organizzazioni umanitarie impegnate nell'emergenza causata dagli scontri tra l'esercito regolare e le milizie paramilitari in Sudan. Gli aiuti comprendono forniture di acqua, servizi igienico-sanitari e attrezzature per i rifugi. Complessivamente sono stati stanziati oltre 270mila euro per il soccorso immediato e l'assistenza di primo soccorso alle popolazioni ferite o esposte ad alto rischio nella capitale Khartoum (Pron. Cartùm) e in altre aree colpite dalle violenze in corso.

---
Torna “Menti in corto”, concorso nazionale di corti dedicati alla salute mentale. Promosso dalla Comunità Terapeutica Assistita “Sentiero per la vita” di Trapani, si rivolge a utenti e operatori del servizio di salute mentale. L'arte, la danza, la musica, il cinema e il teatro vengono spesso utilizzati nella riabilitazione psichiatrica e visto il successo della prima edizione nel 2020 con l’iscrizione di 60 opere, è stata proposta una nuova edizione. I cortometraggi potranno trattare e raccontare di usi e costumi del proprio territorio, culture e tradizioni, origini, appartenenze, ma anche di cambiamenti individuali e collettivi. La partecipazione è aperta a gruppi formati da ospiti e operatori di comunità, associazioni, cooperative, strutture residenziali e semi-residenziali. Per iscriversi gratuitamente c’è tempo fino al 31 maggio, la consegna dei cortometraggi è fissata al 30 novembre. Per informazioni rimandiamo al sito www.sentieroperlavita.it.