Il report sul sangue cordonale del CNS e la campagna primaverile di Telethon

PositivaMente AVIS

Sempre più neo genitori scelgono di donare il sangue cordonale. Come riferisce il rapporto del Centro Nazionale Sangue, lo scorso anno le donazioni sono state poco meno di 7mila, in crescita di oltre 6 punti percentuali rispetto al 2021. Un dato sicuramente positivo, ma non del tutto, visto che le donazioni hanno interessato meno del 3% dei parti avvenuti negli ospedali italiani adibiti alla raccolta, un numero ancora molto basso. Come fa notare lo stesso Centro nazionale sangue, siamo ancora lontani dai livelli pre-COVID e ancora molti neo-genitori in Italia rinunciano alla possibilità di un gesto solidaristico che potrà in futuro salvare molte vite umane. Il sangue del cordone ombelicale, infatti, contiene cellule staminali emopoietiche che rappresentano una risorsa preziosa per la cura di gravi malattie come le leucemie, i linfomi, alcune forme di talassemia, di immunodeficienza e alcune malattie metaboliche. Donare è semplicissimo: ci si può rivolgere al reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale per manifestare la propria volontà. Saranno gli operatori sanitari della struttura ad accompagnare la futura mamma nel percorso fino alla donazione. Dopo il parto l’unità di sangue cordonale sarà sottoposta a specifici controlli per verificarne l’idoneità alla conservazione e al successivo utilizzo ai fini di trapianto. La legge italiana non consente la conservazione autologa di sangue da cordone perché si ispira a criteri di solidarietà e di evidenza scientifica. La probabilità di usare le proprie cellule cordonali è infatti bassissima (1 su centomila), mentre la condivisione in una banca pubblica aumenta per tutti la possibilità di trovare cellule staminali compatibili nel caso di malattia.

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Torna il 6 e 7 maggio prossimi la campagna di primavera “Io per lei” di Fondazione Telethon. Organizzata in collaborazione con UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), AVIS e numerosi altri partner, è dedicata – in occasione della festa della mamma – a tutte quelle donne impegnate quotidianamente nel sostegno dei propri figli affetti da malattie genetiche che ne compromettono, spesso seriamente, l’autonomia. Nel Weekend del 6 e 7 maggio, ai banchetti di Telethon presenti in numerose città italiane, sarà possibile contribuire alla ricerca scientifica con l’acquisto dei cuori di biscotto. L’elenco completo delle piazze è disponibile online sul sito telethon.it