L'economia italiana vista da Osservatorio Isnet e la campagna per la tutela dei minori di ActionAid

PositivaMente AVIS

Le notizie di questa puntata sono state selezionate per noi da Vita.
Continua la tendenza positiva dell’economia italiana, anche in ambito civico. A riferirlo è l’annuale Osservatorio Isnet, giunto alla sedicesima edizione, che fotografa l’andamento economico, occupazionale e la capacità innovativa delle imprese ad impatto sociale. Si stima una crescita del 3% del volume delle entrate e un del 5% per quanto riguarda i posti di lavoro. I dati confermano la capacità di queste aziende di generare valore economico e sociale con una presenza superiore alla media nazionale delle donne e degli under 30. Significativo anche il numero di lavoratori svantaggiati coinvolti (pari al 42% sul totale), un valore ben al di sopra del 30% previsto dall’obbligo di legge. Positivi anche la propensione all’innovazione, l’incremento di percorsi di ricambio generazionale e di corsi di formazione per il miglioramento e la ripresa economica.

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Torna anche quest’anno la campagna di ActionAid “Non sono spose, sono bambine”. L’iniziativa ha l’obiettivo di garantire il sostegno necessario perché le minori di tutto il mondo possano andare a scuola e crescere in un ambiente sicuro, all’interno delle proprie comunità e delle proprie famiglie. Si tratta di un problema globale, che riguarda da vicino anche giovanissime ragazze in Italia, dove si stimano circa 2.000 minori a rischio ogni anno. A livello mondiale il fenomeno ha numeri ancora molto elevati: in Africa Sub-Sahariana il 35% delle giovani donne si sposa da bambina, un numero di poco inferiore al 38% di dieci anni fa, ma è l’India a detenere il triste primato del paese con il maggior numero di spose bambine al mondo, più di 200 milioni. Ascoltiamo il toccante spot della campagna, con Claudia Gerini.