Vaccinazione contro la malaria, il progetto ASBA e le celebrazioni del #DonoDay2022

PositivaMente AVIS

18 milioni di dosi di vaccino anti malaria. È la cifra che l’UNICEF distribuirà nei prossimi 3 anni per combattere a livello globale questa malattia che, nel solo continente africano, provoca ogni anno circa 500.000 decessi tra i bambini. Il Vaccino RTSS, questo il suo nome, è già stato utilizzato in un programma pilota partito in tre paesi, Ghana, Kenya e Malawi che dal 2019 ad oggi ha coinvolto 800.000 bambini, e ha ottenuto risultati tali da spingere l’Organizzazione Mondiale della Sanità a raccomandarne l’uso. Secondo i dati della stessa Oms, oltre 30 paesi al mondo presentano aree con una trasmissione moderata o elevata della malaria, dove potrebbe fornire una protezione aggiuntiva a più di 25 milioni di bambini ogni anno. Il vaccino agisce contro il parassita della malaria più letale a livello globale e più prevalente in Africa ed è raccomandato ai bambini che vivono in paesi ad alto rischio a partire dai 5 mesi d’età. Insieme agli strumenti esistenti per prevenire la malaria, potrà salvare decine di migliaia di giovani vite ogni anno.

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Milano è città capofila del progetto pilota ASBA (che in inglese sta per Ansia, stress, approccio del museo amico del cervello). Si tratta di un programma interdisciplinare che ha l'obiettivo di utilizzare le collezioni dei musei per migliorare la salute fisica e mentale delle persone. A partire da fine settembre, la Galleria di Arte Moderna e il Museo di Storia Naturale metteranno a disposizione alcune sale dove ricercatori dell'Università "La Sapienza" di Roma, dell'Università degli Studi di Milano e terapeuti abilitati applicheranno diverse modalità di indagine per rilevare i diversi livelli di ansia e stress sugli spettatori. L’approccio, che nel nostro Paese rappresenta una novità assoluta, è già ampiamente utilizzato in Canada, dove dal 2018 i medici di base prescrivono le visite al museo come terapia per migliorare il benessere fisico e mentale

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Partiranno il prossimo 16 settembre le celebrazioni del mese del dono. Lanciato quest’anno come estensione del giorno del Dono, colorerà tutta la penisola con numerose iniziative che si terranno fino al 31 ottobre. Obiettivo di questa campagna è dare visibilità alle tante esperienze sul territorio che restituiscono l’immagine di un’Italia vivace, sensibile, intelligente, in grado anche di ripensare il dono nei giorni di difficoltà per il Paese: scuole, comuni, associazioni, imprese, cittadini, mezzi d’informazione e servizi minorili della giustizia insieme per formare la mappa dell'Italia che dona. Ad oggi oltre 100 scuole e 40 servizi minorili hanno già aderito, ora lo stesso invito viene rivolto a tutti: grazie alla piattaforma www.giornodeldono.org anche aziende, organizzazioni non profit e privati cittadini possono candidare le proprie iniziative per festeggiare insieme il #DonoDay2022

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