Artwork

Contenuto fornito da Antonio Quaglietta. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Antonio Quaglietta o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
Player FM - App Podcast
Vai offline con l'app Player FM !

Episodio 181 - Come riconoscere i desideri dell'ego

1:01:34
 
Condividi
 

Manage episode 297087776 series 2783859
Contenuto fornito da Antonio Quaglietta. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Antonio Quaglietta o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
I desideri dell’ego sono tre:
*aspettative: le aspettative sono idee su come la vita dovrebbe essere. Sono delle pretese. L’ego vive di proiezioni, non vive nel presente, ma vive di immagini mentali. Noi siamo pieni di aspettative. La cultura ci fornisce tutta una serie di immagini della nostra vita, impostate e predefinite, che ci aspettiamo (e pretendiamo) si realizzino esattamente come vogliamo noi. L’ego imposta, in questo modo, le delusioni perché basa la vita sulle illusioni. Le aspettative sono delle ambizioni, qualcosa che erroneamente crediamo dovrebbe e debba esserci garantito nel corso della vita. Questo ci procura sofferenza inutile, che nasce proprio dal conflitto, dallo scontro delle pretese egioche con la realtà. L’ ego non conosce la legge principale della vita, quella del causa-effetto e combatte con la realtà a causa di questo.
*Ambizione alla felicità: paradosso: il desiderio di felicità origina rabbia e sofferenza perché il nostro ego ci fa mettere le sue regole alla felicità, i suoi vincoli…sarò felice se, solo quando…tutte le condizioni che mettiamo alla felicità la rendono impossibile. Inoltre noi vediamo la felicità come evitamento del dolore e quindi diventa impossibile da realizzare, perché è impossibile eliminare il dolore. L’ego prende la realtà, la divide in due, e vuole, senza sforzo, raggiungere la felicità, l’amore, eliminando la sofferenza. L’ego si aspetta la felicità all’esterno. Scarica la responsabilità sull’altro se non raggiunge questa felicità. Possiamo aspirare, ambire alla felicità, staccandoci però dall’IDEA della felicità che ci siamo creati.
*Autostima: è un giudizio su noi stessi, una costante valutazione su noi stessi, che facciamo dipendere dalla considerazione che gli altri ci danno. L’ego vive per essere applaudito, osannato dall’altro, vive di riflesso al riconoscimento che ottiene e se questo gli viene a mancare si sente fallito. Il fallimento rappresenta per l’ego una esperienza drammatica, perché mina l’immagine ideale di noi stessi che abbiamo creato, dando origine alla nostra maschera, alla quale l’ego è molto attaccato.
In che modo possiamo illuminare il nostro ego?
Possiamo farlo praticando la flessibilità (riconoscendo le nostre rigidità), il non attaccamento (capacità a lasciar andare), l’accettazione e l’apertura (la capacità ad accogliere la vita per come è, non per come immaginiamo che debba essere), il vivere nel presente.
Chiediamoci: vogliamo continuare a vivere sotto il dominio del nostro ego oppure vogliamo iniziare a vederlo?
*Iscriviti qui al mio videocorso gratuito ‘Libera la mente, apri il tuo cuore’ :
https://www.relazioniamoci.it/risorse/per-te/video-corso-2/
*Iscriviti ora al per-corso: ‘La magia di ascoltarsi: il dialogo interno consapevole’:
https://www.relazioniamoci.it/la-magia-di-ascoltarsi-il-dialogo-interno-consapevole/
*Iscriviti ora al per-corso: ‘Io e l’altro: la danza dei bisogni’:
https://www.relazioniamoci.it/corso-io-e-laltro-la-danza-dei-bisogni/
  continue reading

289 episodi

Artwork
iconCondividi
 
Manage episode 297087776 series 2783859
Contenuto fornito da Antonio Quaglietta. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Antonio Quaglietta o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
I desideri dell’ego sono tre:
*aspettative: le aspettative sono idee su come la vita dovrebbe essere. Sono delle pretese. L’ego vive di proiezioni, non vive nel presente, ma vive di immagini mentali. Noi siamo pieni di aspettative. La cultura ci fornisce tutta una serie di immagini della nostra vita, impostate e predefinite, che ci aspettiamo (e pretendiamo) si realizzino esattamente come vogliamo noi. L’ego imposta, in questo modo, le delusioni perché basa la vita sulle illusioni. Le aspettative sono delle ambizioni, qualcosa che erroneamente crediamo dovrebbe e debba esserci garantito nel corso della vita. Questo ci procura sofferenza inutile, che nasce proprio dal conflitto, dallo scontro delle pretese egioche con la realtà. L’ ego non conosce la legge principale della vita, quella del causa-effetto e combatte con la realtà a causa di questo.
*Ambizione alla felicità: paradosso: il desiderio di felicità origina rabbia e sofferenza perché il nostro ego ci fa mettere le sue regole alla felicità, i suoi vincoli…sarò felice se, solo quando…tutte le condizioni che mettiamo alla felicità la rendono impossibile. Inoltre noi vediamo la felicità come evitamento del dolore e quindi diventa impossibile da realizzare, perché è impossibile eliminare il dolore. L’ego prende la realtà, la divide in due, e vuole, senza sforzo, raggiungere la felicità, l’amore, eliminando la sofferenza. L’ego si aspetta la felicità all’esterno. Scarica la responsabilità sull’altro se non raggiunge questa felicità. Possiamo aspirare, ambire alla felicità, staccandoci però dall’IDEA della felicità che ci siamo creati.
*Autostima: è un giudizio su noi stessi, una costante valutazione su noi stessi, che facciamo dipendere dalla considerazione che gli altri ci danno. L’ego vive per essere applaudito, osannato dall’altro, vive di riflesso al riconoscimento che ottiene e se questo gli viene a mancare si sente fallito. Il fallimento rappresenta per l’ego una esperienza drammatica, perché mina l’immagine ideale di noi stessi che abbiamo creato, dando origine alla nostra maschera, alla quale l’ego è molto attaccato.
In che modo possiamo illuminare il nostro ego?
Possiamo farlo praticando la flessibilità (riconoscendo le nostre rigidità), il non attaccamento (capacità a lasciar andare), l’accettazione e l’apertura (la capacità ad accogliere la vita per come è, non per come immaginiamo che debba essere), il vivere nel presente.
Chiediamoci: vogliamo continuare a vivere sotto il dominio del nostro ego oppure vogliamo iniziare a vederlo?
*Iscriviti qui al mio videocorso gratuito ‘Libera la mente, apri il tuo cuore’ :
https://www.relazioniamoci.it/risorse/per-te/video-corso-2/
*Iscriviti ora al per-corso: ‘La magia di ascoltarsi: il dialogo interno consapevole’:
https://www.relazioniamoci.it/la-magia-di-ascoltarsi-il-dialogo-interno-consapevole/
*Iscriviti ora al per-corso: ‘Io e l’altro: la danza dei bisogni’:
https://www.relazioniamoci.it/corso-io-e-laltro-la-danza-dei-bisogni/
  continue reading

289 episodi

Tutti gli episodi

×
 
Loading …

Benvenuto su Player FM!

Player FM ricerca sul web podcast di alta qualità che tu possa goderti adesso. È la migliore app di podcast e funziona su Android, iPhone e web. Registrati per sincronizzare le iscrizioni su tutti i tuoi dispositivi.

 

Guida rapida