L’età d’oro del grande tennis rivive il tennis a cavallo tra il ’68 e gli anni ’80, periodo magico di uno sport impreziosito da campioni, da Panatta fino ad Agassi, passando per Borg, McEnroe, Becker e tanti altri, fenomeni capaci di ipnotizzare l’erba sacra di Wimbledon, galleggiare magicamente sulla terra rossa del Roland Garros, inventando colpi al limite della fisica o dall’effetto vigliacco. Stefano Meloccaro, giornalista, scrittore e speaker di Radio Capital li racconta, dentro e fuori ...
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Predestinato, inventore del gioco d’anticipo, riflessi straordinari e una risposta micidiale. Refrattario alle regole, per lui uno sponsor inventò lo slogan “l’immagine è tutto”, che gli restò cucito addosso per anni. Ormai 27enne, precipitato al numero 141 in classifica, pareva finito. Seppe risorgere, finendo per diventare il primo a conquistare …
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Potenza, acrobazie, personalità, servizio letale in grado di mettere in difficolta qualunque avversario. L’enfant prodige del tennis mondiale, campione di Wimbledon a soli 17 anni e capace di ripetersi l’anno successivo. Stella di prima grandezza a cavallo tra due generazioni, numero uno del mondo, rapporto tormentato con allenatori, giornalisti, m…
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Ha rivoluzionato il mondo del tennis nel decennio in cui ha dominato le classifiche, primo ad intuire l’importanza della preparazione atletica e della scienza applicata ad allenamento e alimentazione. Sfruttò gli studi più avanzati dell’epoca, si avvalse di un dietologo e di un mental coach. Ombroso e cinico in campo al limite dell’antipatia, tirav…
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Istrione al limite del clownesco, completo dal punto di vista tecnico quanto ingestibile sul piano caratteriale e inconcludente nei match decisivi. Il primo tennista in vetta al neonato ranking ATP, nel 1973. Un giocatore moderno per il tennis di allora, atleta straordinario, istinto e tocco d’artista, nato per giocare a tennis. Stefano Meloccaro e…
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Un ragazzino svelto di mano, sguardo acuto come un falco ma un po’ gracile, almeno secondo il suo primo maestro. Ha conquistato il suo primo Slam nel 1962 e poi è passato tra i pro. Quando il tennis si è riunificato, nel 1969, si è ancora dimostrato il più forte. Simbolo della transizione tra dilettantismo e professionismo (è stato il primo multimi…
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Dal bambino che giocava nelle strade polverose di Yaoundé con una “racchetta” ricavata da un’asse di legno, al campione dallo stile divertente e spettacolare. Tra gli inventori del “tweener”, il colpo in mezzo alle gambe spalle alla rete. E' l’emblema di chi raggiunge il successo e non dimentica le sue origini, impegnandosi (ancora oggi!) per dare …
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Episodio 4: Connors il cattivo, che si fece campione colpendo la palla come gli aveva insegnato sua madre
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Avviato al tennis da una mamma desiderosa tanto di insegnargli a giocare quanto di elevarsi socialmente, Connors si distinguerà lungo tutta la carriera per essere un irriducibile lottatore, dotato di grande temperamento e pazienza, dal gioco piatto che impedisce all’avversario di attaccarlo. Indimenticabile anche per l’inseparabile Wilson T2000, ra…
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Episodio 3: Essere John McEnroe, il più creativo, tormentato e irascibile campione mancino nella storia del tennis.
29:18
Personalità debordante, stile di gioco elegante e varietà di colpi che lo hanno fatto entrare a pieno titolo nella mitologia del tennis. John McEnroe usa la racchetta come un artista, tanto quanto il suo acerrimo rivale Bjorn Borg è un decatleta prestato al gioco. Stefano Meloccaro e Claudio Mezzadri raccontano la storia di John McEnroe. See omnyst…
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Episodio 2: Björn Borg, il predestinato dagli occhi di ghiaccio che inventò il tennis del futuro
30:24
Conquista la prima vittoria importante a soli vent’anni, senza perdere un solo set, lavorando maniacalmente sul controllo delle emozioni prima ancora che sulla tecnica. Non è stato solo il precursore di un rivoluzionario modo di colpire la palla - facendo ampio ricorso al top spin - ma anche la prima vera “rockstar” del tennis. Stefano Meloccaro e …
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Episodio 1: Fenomenologia di Adriano Panatta, artista del tennis dalla personalità dirompente, sia in campo che fuori
32:30
Dai primi palleggi contro il muro al circolo Parioli di Roma con una racchetta di legno dal manico tagliato, alla finale vincente di Coppa Davis del 1976. Parabola sportiva e umana del tennista italiano più talentuoso e vincente della sua epoca. Stefano Meloccaro e Claudio Mezzadri raccontano la storia di Adriano Panatta. See omnystudio.com/listene…
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L’età d’oro del grande tennis rivive il tennis a cavallo tra il ’68 e gli anni ’80, periodo magico di uno sport impreziosito da campioni, da Panatta fino ad Agassi, passando per Borg, McEnroe, Becker e tanti altri, fenomeni capaci di ipnotizzare l’erba sacra di Wimbledon, galleggiare magicamente sulla terra rossa del Roland Garros, inventando colpi…
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