Nell’agosto del 1955, per la terza volta, Walter Bonatti tenta la scalata in solitaria del Petit Dru, un infinito spuntone di roccia liscio e affilato come una lama che incide il cielo ad oltre 3700 metri, nel gruppo del Monte Bianco. In parete con lui ci sono genialità e coraggio, calma e determinazione. E l’umile e ferrea convinzione di poter superare anche le prove più difficili. Un’ascesa in solitaria dai toni epici, un’impresa fatta di temerarietà, coraggio e rispetto tra l’uomo e la mo ...
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Di Storie avvolgibili
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La vita, la carriera e gli eccessi di "the Greatest footballer you never saw".
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La partita dell'anno vista da uno juventino di Firenze.
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Il primo tempo della storia del calciatore che nei videogames mi ha fatto vincere tutto.
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