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Infedeli alla linea

Vikk, Emanuele e Bea

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Un podcast che tratta quei dischi che osano, dividono e ci fanno chiedere se siano puro genio, disorientamento totale o solo una moda passeggera. Tra curiosità, ricordi personali e discussioni sorprendenti, ogni episodio è un viaggio tra suoni e storie indimenticabili!
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Dopo due album ad alto volume e grande energia, i Foo Fighters si ritirano nella campagna della Virginia. Nel 1999 nasce così un disco sorprendentemente morbido, melodico e quasi emo. È davvero un cambio di rotta? O solo la quiete prima della tempesta? In questo episodio esploriamo There Is Nothing Left To Lose, forse il più sottovalutato dei loro …
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Nel 2009 Chris Cornell spiazza tutti: abbandona le chitarre grunge e si affida a Timbaland, produttore di Justin Timberlake e Nelly Furtado. Il risultato è Scream, un disco di svolta radicale, che ha fatto discutere e diviso i fan. Un fallimento? Una perla incompresa? In questo episodio andiamo a fondo di uno degli incroci più strani (e audaci) deg…
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Nel 1993 esce Judgment Night, film dimenticabile ma con una colonna sonora diventata leggendaria. Per la prima volta, artisti rap e rock uniscono le forze: Cypress Hill con Sonic Youth, Helmet con House of Pain, Slayer con Ice-T. Il risultato? Un’esplosione musicale che ha anticipato il crossover anni '90 e influenzato un’intera generazione. In que…
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Dopo le virate rock di Grignani e Masini, anche Raf ci prova: nel 1998 pubblica La prova, un disco ispirato ai suoni aggressivi dei Rage Against the Machine. Chitarre, testi più taglienti e un'energia lontana dal suo stile abituale. Ma il pubblico non capisce, e l’album cade nell’oblio. In questo episodio riscopriamo una parentesi coraggiosa e dime…
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Come sarebbe un pranzo di Natale se ogni portata fosse accompagnata da una canzone natalizia? In questo episodio speciale esploriamo il meglio (e il peggio) della musica delle feste: dalle reinterpretazioni dei classici, agli inediti improbabili, passando per chicche italiane e perle islandesi dai toni stranamente familiari. Spoiler: sì, esistono d…
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Nel 1966, Brian Wilson abbandona onde, ragazze e hot rod per inseguire un’altra idea di musica. Con Pet Sounds, scrive, arrangia e produce un album orchestrale, intimo, visionario, che cambia per sempre il suono dei Beach Boys e l’idea stessa di pop. Un disco rivoluzionario, nato dall’insicurezza e dalla voglia di superarsi, che ancora oggi suona c…
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Cosa succede quando una delle band più rabbiose della scena inglese si affida a Nigel Godrich, storico produttore dei Radiohead, per cambiare direzione? TANGK è il nuovo capitolo degli IDLES pubblicato nel 2024: meno pugni in faccia, più groove, elettronica e introspezione. Con l’aiuto di James Murphy (LCD Soundsystem), il suono si rinnova, si cont…
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In questo episodio bonus, Vikk ed Ema si tuffano nella discografia infinita dei Weezer… ma dalla parte sbagliata. Tra scelte discutibili, cover improbabili e testi da alzare il sopracciglio, esploriamo il lato più bizzarro (e divertente) della band di Rivers Cuomo. Una puntata tra gioco e analisi, dedicata a chi ama i Weezer… anche quando sbagliano…
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In questo episodio bonus rendiamo omaggio al compianto Steve Albini esplorando la parte meno nota del suo sterminato lavoro in studio. Dimenticate Nirvana e Pixies: oggi scopriamo le collaborazioni più strane, sorprendenti e improbabili firmate dal produttore più ruvido dell’alternative rock. In scaletta: Bush - Swallowed Robbie Fulks - The Buck St…
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Nel 1996, i Pearl Jam non sono più la band simbolo del grunge, ma un gruppo in crisi d’identità. Lontani dai riflettori e schiacciati dalla pressione, si rifugiano nell’introspezione e nella sperimentazione. No Code è il risultato di questo momento di frattura: un disco spiazzante, a tratti mistico, che guarda al folk, al punk e alla tradizione ame…
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Dopo il trionfo mondiale di Blood Sugar Sex Magik, i Red Hot Chili Peppers perdono il loro chitarrista simbolo, John Frusciante. Al suo posto arriva Dave Navarro dai disciolti Jane’s Addiction. Il risultato è One Hot Minute pubblicato nel 1995, un disco abrasivo, oscuro e psichedelico, che spiazza critica e fan. Un esperimento coraggioso, poco capi…
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La fine dei CCCP è davvero una fine? O è solo il primo passo verso i C.S.I.? Con Epica Etica Etnica Pathos, Ferretti e Zamboni firmano un disco di transizione e di rottura: diviso in quattro sezioni, pieno di richiami alla tradizione popolare, alla spiritualità e all’impegno politico, ma con sonorità sempre più aperte e contaminate. È l’ultimo atto…
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È Natale anche per Infedeli alla linea, ma non aspettatevi Michael Bublé. In questa puntata speciale di fine anno: tre dischi natalizi infedeli, cover improbabili, ricordi di recite scolastiche, presepi poco ortodossi e l’eterna (e inutile) sfida tra pandoro e panettone. Una puntata per ridere, ricordare e ascoltare canzoni di Natale che forse non …
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All’inizio degli anni ’80 i KISS non sono più la band delle folle in delirio. Il trucco regge, ma le idee scricchiolano. Dopo aver flirtato con il disco-rock e la new wave, nel 1981 si lanciano in un’impresa folle: Music from "The Elder", un concept-album fantasy prodotto da Bob Ezrin (lo stesso di The Wall). Tra atmosfere epiche, arrangiamenti sin…
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Dopo il successo monumentale di Mellon Collie and the Infinite Sadness, Billy Corgan e gli Smashing Pumpkins sono esausti, segnati da lutti, tensioni interne e una crisi artistica profonda. Il risultato è Adore: un disco radicalmente diverso, fatto di elettronica minimale, ballate acustiche e atmosfere oscure. Niente chitarre esplosive, niente urla…
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Nel 1997 i Blur voltano le spalle al britpop. Addio melodie pulite e cori da stadio: dentro chitarre sporche, ritmi slabbrati, un gusto lo-fi alla Pavement e le prime avvisaglie del futuro Gorillaz. Il disco omonimo è una rottura netta e volutamente scomoda. È un nuovo inizio o solo il segno che la sbornia era finita? In questo episodio raccontiamo…
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Nuova rubrica per Infedeli alla linea: si chiama Small Talk, e si ascolta meglio con la sabbia nei sandali e il ghiaccio nel bicchiere. In questa prima puntata, Vikk e Bea parlano delle canzoni ideali da mettere in cuffia sotto l’ombrellone: tra funk moderno, soul vintage, reggae isolano e un irresistibile Cutugno balneare. In playlist: Jungle - Ti…
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Prosegue Small Talk, la nuova rubrica estiva di Infedeli alla linea. In questa puntata, Vikk e Bea si ritrovano nel pieno degli anni ’80 e scelgono alcuni brani che, nel 1984, hanno lasciato il segno... o almeno nei loro cuori. In scaletta: Bronski Beat - Smalltown Boy Mike Oldfield (feat. Maggie Raelly) - To France Echo And The Bunnymen - The Kill…
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Nuovo appuntamento con Small Talk, la rubrica di Infedeli alla linea dove Vikk e Beatrice parlano liberamente dei loro ascolti del momento, tra scoperte recenti, ricordi casuali e paralleli improbabili. In questa puntata si parla di: I SAULT: collettivo soul-funk-gospel inglese tutto da scoprire Simple Minds a Verona... e l'incontro casuale di Bea …
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Torna Small Talk, la rubrica di Infedeli alla linea dove Vikk e Beatrice si confrontano a ruota libera su ascolti recenti, vecchie ossessioni e piccole fissazioni musicali. In questa puntata si parla di: Noel Gallagher che flirta con l’orchestra stile 007 Ten dei Pearl Jam… ma è davvero un disco grunge? I Therapy? sempre solidi, sempre ignorati Mic…
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Small Talk è la nuova rubrica per Infedeli alla linea: uno spazio libero e scanzonato. In questa prima puntata di Something New & Something Old, Vikk e Bea chiacchierano dei loro ascolti del momento tra scoperte recenti, ritorni clamorosi e domande che nessuno osa porre… ma loro sì. The Murder Capital – La band “calda” da tenere d’occhio a Dublino …
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Se il nome Adriano Pappalardo vi fa pensare a litigi televisivi, reality show o a Ricominciamo, preparatevi a riconsiderarlo. Nel 1981 esce Oh! Era, un disco prodotto e arrangiato da Lucio Battisti, con testi firmati da un giovane Pasquale Panella. Il risultato è sorprendente: elettronica, sperimentazione e atmosfere lontane anni luce dal rock urla…
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In questa puntata speciale ci raggiunge Laura Gramuglia – speaker, DJ e autrice – per raccontare con noi Broken English, il disco che ha segnato la rinascita artistica di Marianne Faithfull. Dimenticate la musa della Swinging London o l’ex di Mick Jagger: nel 1979 Marianne torna con una voce roca, vissuta, e con un album che mescola elettronica, pu…
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Anche gli Slayer, noti per il loro integralismo sonoro, nel 1998 cedono alla tentazione di cambiare pelle. Con Diabolus in Musica si avvicinano al nu metal, allora sulla cresta dell’onda, generando uno dei dischi più controversi (e detestati) della loro carriera. In questa puntata, insieme al giornalista e scrittore Francesco Bommartini, proviamo a…
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Nel 1993 i Depeche Mode sono all’apice del successo dopo Violator, ma anche vicini al collasso fisico ed emotivo. Droghe, fratture interne e disorientamento artistico. Da questo caos nasce Songs of Faith and Devotion, un disco cupo, ruvido, spirituale. Per molti è “il disco rock” dei Depeche Mode. Ma è davvero così, o è solo la barba di Dave Gahan …
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Ci immergiamo nel 1967, tra fiori, trip e paranoia. Arthur Lee, in piena sintonia psichedelica con il suo tempo, guida i Love verso la creazione di Forever Changes, un disco che mescola folk, acidità sonora e arrangiamenti orchestrali degni di un film western. Il risultato? Un album che è diventato culto assoluto, citato da chiunque, eppure ancora …
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In questa puntata ci raggiunge Davide Rossi, autore comico, per esplorare con noi il disco che ha fatto uscire i Pulp dalla nebbia e li ha fatti entrare nel britpop: His ’n’ Hers. È il 1994, e Jarvis Cocker – finalmente – diventa il protagonista dinoccolato che Sheffield (e il mondo) aspettava. Dopo anni di gavetta, dischi dimenticati e look precar…
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Prosegue il nostro speciale di Natale con il secondo atto dell’epopea Use Your Illusion. Stavolta tocca a Use Your Illusion II, l’altra metà del progetto più folle e ambizioso dei Guns N’ Roses. Ma c’è di più: alla fine dell’episodio, Vikk, Bea ed Ema mettono insieme la loro versione ideale dell’album, condensando i due dischi in una sola playlist …
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Iniziamo a festeggiare il Natale a modo nostro: con un disco che è un pranzo delle feste rock. In questa prima parte dello speciale natalizio di Infedeli alla linea ci tuffiamo in Use Your Illusion I, l’ambiziosa opera dei Guns N’ Roses che nel 1991 li consacra come icone rock globali… e forse anche come megalomani senza freni. Dopo Appetite for De…
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Dopo il successo mondiale di The Suburbs, gli Arcade Fire nel 2013 decidono di cambiare pelle. Con Reflektor, aggiungono alla loro miscela di pop barocco, folk e indie rock una nuova dose di synth, groove da pista, influenze caraibiche e collaborazioni illustri (tra cui James Murphy degli LCD Soundsystem). Un disco lungo, stratificato e ambizioso c…
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Nel 2003 i blink-182 pubblicano un disco senza titolo, ma con un intento ben preciso: cambiare pelle. Niente più adolescenza eterna, battute da spogliatoio e video demenziali: Untitled è il loro disco più cupo, introspettivo, ambizioso. Dentro ci sono le rullate ossessive di Travis Barker, le linee malinconiche di Mark e Tom, e persino Robert Smith…
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Nel 1998 Marco Masini dice addio (per un attimo) alle ballate strappacuore da Festival di Sanremo e tenta la conversione elettrica: chitarre distorte, batteria pesante, testi più rabbiosi e un’immagine da rocker esistenziale. Il risultato è Scimmie, un disco inaspettato e oggi quasi dimenticato. Una parentesi breve, ma interessante, in cui Masini s…
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Uscito nel 2000, White Pony segna la definitiva emancipazione dei Deftones dal calderone del nu metal. Il disco mescola atmosfere heavy, riverberi shoegaze, melodie dreamy e groove ossessivi, con una produzione densa e stratificata. È un album che suona notturno, viscerale e ipnotico — lontano dalle urla adolescenziali della scena MTV. In questo ep…
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Dopo due dischi adorati dagli amanti della psichedelia chitarristica, nel 2015 Kevin Parker spiazza tutti: con Currents mette da parte i riff fuzz, abbraccia i synth, la disco, il falsetto e costruisce un mondo glitterato, malinconico e ultra-prodotto. Il risultato? Un album che seduce molti e fa storcere il naso a chi lo voleva ancora chiuso in ca…
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Negli anni '80 Suzanne Vega era la regina discreta del folk urbano, con brani come Luka e Tom's Diner a incarnare una poetica intima e minimale. Ma nel 1992 tutto cambia: arriva 99.9F°, un disco pieno di elettronica, beat, groove ipnotici e produzioni taglienti firmate Mitchell Froom. Un’evoluzione inaspettata che mescola il songwriting classico co…
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Nel 1984 Fabrizio De André e Mauro Pagani costruiscono un oggetto sonoro non identificato: Creuza de mä è un disco che parla genovese stretto, ma suona come se venisse da ogni angolo del Mediterraneo. Tamburi, liuti, voci arcaiche, scale orientali e storie di mare e di uomini: un’opera radicale che rifiuta l’etichetta di “musica etnica” e si presen…
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Dopo tre dischi di successo e uno status da nuova grande rock band del Regno Unito, i Radiohead nel 2000 dicono addio al rock chitarristico e si lanciano nel vuoto creativo. Il risultato è Kid A, un album spiazzante fatto di elettronica fredda, ambient sognante, ritmiche sincopate e brani privi di strofa e ritornello. Un disco senza compromessi, ch…
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In questa puntata ci accompagna Ariele Frizzante per riscoprire In Utero, l’album del 1993 che chiude bruscamente (e dolorosamente) la parabola dei Nirvana. Prodotto da Steve Albini, ruvido e abrasivo, In Utero è un disco che rifiuta il successo di Nevermind e lo distrugge a colpi di feedback, testi crudi e malinconie distorte. Tra aneddoti del con…
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Dopo gli esordi tra folk, punk e radici reggiane, sostenuti dalla benedizione degli ex CCCP, nel 1996 gli Üstmamò sorprendono tutti con Üst: un disco elegante, caldo, a tratti elettronico e pieno di richiami al mondo alt-pop inglese. Un’opera che abbandona l’urgenza militante degli esordi per esplorare territori più melodici, sintetici e internazio…
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Nel 1967 i Beatles non sono più i Beatles. Si travestono da un’altra band, la Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, per compiere una delle trasformazioni più celebri (e riuscite) della storia della musica. Il rock’n’roll lascia il posto a suoni orchestrali, collage sonori, viaggi acidi e canzoni che sembrano quadri. Un disco dove nulla è reale, ma…
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Nel 1982 Bruce Springsteen si isola in una casa di campagna, armato solo di una chitarra, un registratore e un taccuino. L’idea era quella di buttare giù dei provini, ma quei brani, registrati su cassetta, diventano Nebraska: un disco scarno, crudo, spettrale. Nessuna E Street Band. Solo storie di disperazione, colpa e fallimento, immerse nell’Amer…
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Nel 1991 i Metallica cambiano tutto. Basta cavalcate thrash da sette minuti, basta suoni grezzi: con il Black Album rallentano i bpm, lucidano le chitarre e diventano superstar globali. Un disco pensato per conquistare le radio, MTV e gli stadi... e ci riesce, vendendo oltre 30 milioni di copie. In questo episodio ripercorriamo la svolta più contro…
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Nel 1983, invece di cavalcare l’onda del punk-hardcore che avevano contribuito a fondare, i giovani Bad Religion decidono di cambiare rotta. Con Into the Unknown virano verso un suono prog, psichedelico, pieno di synth e tastiere, alienando praticamente tutti i loro fan. Il disco fu un flop, ritirato quasi subito e rinnegato dalla band per decenni.…
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Dopo anni di silenzio, tensioni interne e leggende metropolitane, nel 1994 gli Stone Roses tornano con Second Coming, l’attesissimo seguito del loro mitico esordio. Ma qualcosa è cambiato: la psichedelia baggy ha lasciato il posto a un rock chitarristico zeppeliniano, bluesy, lungo, enfatico. Il pubblico e la critica reagiscono malissimo. In questo…
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Nel 1990 i Litfiba dicono addio alla loro anima dark-wave, post-punk, oscura e sperimentale. Dopo l’uscita di scena di Maroccolo, Aiazzi e De Palma, la nuova formazione guidata da Pelù e Renzulli sforna El diablo: un disco che sposta tutto verso rock sudato, riffoni latini, batteria dritta e grinta da palcoscenico. Un cambio di rotta che segna la s…
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Dopo l’exploit pop dei primi anni ’80, nel 1988 i Talk Talk compiono una delle trasformazioni più radicali della storia della musica: con Spirit of Eden abbandonano definitivamente i synth, i beat e le radio per entrare in un territorio sonoro intimo, dilatato, spirituale. Un disco fatto di sospensioni, spazi e riverberi, dove ogni suono è un respi…
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Dopo il clamoroso successo pop di Destinazione paradiso, nel 1996 Gianluca Grignani cambia tutto. Pubblica La fabbrica di plastica, un album rock viscerale, cupo e sperimentale, pieno di dissonanze e testi crudi. Viene accolto con diffidenza, snobbato dalle radio, ma col tempo diventa un disco culto per chi ama la musica italiana che osa. In questo…
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I Against I del 1986 è il disco che trasforma i paladini dell'hardcore americano in una band più influenti della musica punk e del rock alternativo. Ma cosa c'entrerà Nick Kamen in tutto questo? Con I Against I nel 1986, i Bad Brains compiono una delle metamorfosi più audaci e riuscite del punk americano: abbandonano l’hardcore puro e si aprono a r…
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Nel 1987 gli U2 cambiano pelle e volto: con The Joshua Tree abbandonano il tono urgente e ruvido degli esordi per costruire un suono epico, spirituale, americano. È l’album che li trasforma in icone globali, dove ogni canzone sembra una predica tra sabbia e stelle. Un disco che segna il passaggio dalla rabbia giovanile al messianesimo da stadio. Ne…
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