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C’era una volta un uomo ricco, che aveva come amici altri uomini ricchi. Grazie alla sua grande fortuna negli affari, era così ricco che ogni settimana era solito dare una grande festa nella sua lussuosa abitazione. A queste feste invitava sempre tutte le persone più importanti della città, che partecipavano a quei festini che duravano tutta la not…
 
Erano nati da un vecchio mestolo di stagno. Erano venticinque fratelli, valorosi e temerari soldatini di stagno. Ciascuno aveva in spalla il fucile e lo sguardo fiero in avanti, ordinati e perfetti nell’inconfondibile uniforme rossa e blu. “Soldatini di Stagno, son soldatini di stagno” fu il grido che sentirono risuonare nella scatola in cui stavan…
 
C'era una volta un vecchio artigiano che faceva trottole d'ogni forma e d'ogni grandezza.Quand'era la stagione delle trottole, i ragazzi si affollavano nella sua bottega:— Artigiano, artigiano, mi fate una trottola?— Piccola o grande? Piatta o col cocuzzolo?Secondo che la volessero piccola o grande, piatta o col cocuzzolo, egli adattava subito un p…
 
Un leone assai avanti con l’età, troppo stanco per andare a caccia e procurarsi il cibo, risolse che avrebbe potuto usare la furbizia per catturare ancora qualche preda. Si trovò un anfratto in una roccia e vi si coricò, mostrandosi ammalato.E fu proprio così che ogni qualvolta un animale lo vedeva, mosso dalla compassione, entrava nella grotta, e …
 
Un parpaglione variopinto e vagabondo andava, una sera, discorrendo nel buio, quando vide in lontananza un lumicino. Subito drizzò le ali in quella direzione, e quando giunse vicino alla fiamma si mise a ruo-tarle agilmente intorno guardandola con grande meraviglia. Com'era bella!Non contento di ammirarla, il parpaglione si mise in testa di fare c…
 
Erittonio nacque da un desiderio amoroso del dio del fuoco e fabbro, Efesto.La sua fu una vera e forte passione per la dea Atena, la dea della saggezza e dell’arte della guerra. Andò così. Quel giorno, Efesto, mentre lavorava al grande fuoco della sua fucina, che si trovava, come sappiamo, nel ventre del vulcano Etna, in Sicilia, ad un certo punto …
 
I sogni di persone dalla spiccata sensibilità, una religione tanto diffusa quanto misteriosa e segreta, la scoperta di una statuetta, le ricerche di un professore universitario, le informazioni di un investigatore, le memorie di un marinaio. Sono questi gli ingredienti utilizzati da Lovecraft per tessere la trama di uno dei suoi racconti più famosi…
 
C'era una volta un Re che aveva due figli, uno buono e l'altro cattivo. Quello buono era il Reuccio, che alla morte del padre doveva essere Re.La cosa non garbava al fratello cattivo, che pensò di disfarsi del fratello buono per diventare lui Re. Un giorno gli disse:— Fratello caro, andiamo a caccia?E andarono. Arrivati in mezzo a un bosco fitto f…
 
Su un monte lì vicino, il monte Citerone, c'era un leone che viveva in una grotta. Quando aveva fame usciva e faceva strage delle mandrie di Anfitrione - quelle alla cui guardia c'era Eracle - e di quelle di Tespio, re di Tespie, che pascolavano quasi sulle stesse terre. Eracle aveva diciott'anni, sentiva la potenza sprizzargli da tutti i pori e la…
 
Le memorie di un professore universitario raccontano i sogni di persone diverse compiuti nello stesso periodo storico. Le note contenute nel diario del professor Angell raccontano di creature legate ad una mitologia sconosciuta, il cui culto è tanto nascosto quanto diffuso per tutto il globo. Ultima parte.…
 
C’era una volta un cieco molto ricco, che possedeva molte monete d’oro. La notte non riusciva a dormire perché aveva paura di un ladro che viveva nei paraggi. Costui era solito rubare le pecore belle grasse e le capre che appartenevano agli abitanti del villaggio, e tutto questo faceva sì che il cieco avesse sempre più paura per il suo oro.Un giorn…
 
Dea guerriera ella apparve subito; e dea guerriera fu. Armata della lancia invincibile e dell’egida (una specie di corazza in pelle di capra), Atena ebbe una parte assai importante nella gigantomacchia, la famosa lotta tra Zeus e i Giganti, creature titaniche metà uomo e metà bestia: fino ai fianchi avevano una forma umana, mentre al posto delle ga…
 
L'impetuoso avvento del dio Dioniso fu rappresentato da un'immagine enigmatica, in cui appare uno sguardo stupito e beffardo, e con la bocca spalancata. Ogni tratto mostra inquietudine e ambiguità avvolti in uno sfrenato delirio mistico. Quest’immagine decretò per la prima volta l’apparizione della maschera, il cui compito era quello di nascondere …
 
Un corvo aveva fatto il nido su un'isola, e quando i piccoli vennero alla luce esso volle trasportarli a uno a uno dall'isola sulla terraferma. Ne prese uno tra gli artigli e volò con lui sopra il mare. Quando il vecchio corvo si trovò in mezzo al mare, si sentì sfinito, e batteva le ali sempre più lentamente. Pensò: «Ora io sono forte e lui debole…
 
Una talpa, sottoterra, passeggiava per le lunghe gallerie che la sua famiglia aveva scavato e ripulito in tanti anni di lavoro. Andava avanti e indietro, saliva ai piani superiori, scendeva nelle cantine come se avesse avuto una vista buonissima; invece, come tutte le talpe, aveva gli occhi molto piccoli e poca vista. Continue reading…
 
Ade era un dio ricco, potente e molto temuto. Egli era il signore dell’Oltretomba. Il suo regno dunque, era popolato dalle ombre dei morti. E chi non temeva la morte? Proprio per questo ogni fanciulla o dea inorridiva all’idea di diventare sovrana di un regno dove stava sempre il buio nero nero, riempito da grida e dolore, qua e là qualche fiammata…
 
Poseidone, il dio che regnava sul mare, fu uno degli Olimpici: figlio di Crono e di Rea. Fratello maggiore e alleato di Zeus. Egli aveva il potere assoluto degli abissi. Le Nereidi, giovani ninfe degli oceani, gli tenevano compagnia a corte, cavalcava i cavalli marini e il suo esercito era formato da milioni di tritoni. Tutti gli dovevano obbedienz…
 
Un giorno di caldo sole un uomo e sua moglie se ne stavano seduti comodi comodi sulla soglia di casa.Era l’ora del mezzodì, l’ora del pranzo, e i due quel giorno, la mattina presto, avevano tirato il collo ad un pollo, lo avevano spennato bene con l’acqua calda, lo spalmarono di strutto, salarono, e lo misero sul fuoco, con l’intenzione di mangiars…
 
Zeus decise di inviare sulla terra una creatura modellata apposta, una donna, che si chiamava Pandora, che in greco significa “tutti i doni”. Fu creata da Efesto e Atena, aiutati da tutti gli dei, per ordine di Zeus. Ognuno donò a Pandora una qualità: la bellezza, la grazia, l’abilità manuale e la persuasione Continue reading…
 
Ma neppure Zeus riuscì a metterli d'accordo. Così Atena propose di lasciar decidere ai cittadini, chi avrebbe preso la custodia della città. Atena e Poseidone riunirono il popolo sull'Acropoli e dissero che ciascuno dei due avrebbe concesso un dono: il regalo giudicato migliore avrebbe fatto vincere la protezione della città. Continue reading…
 
Ogni volta che andava a caccia d'anatre, il nobile falcone si arrabbiava. Quelle anatre riuscivano quasi sempre a beffarlo, tuffandosi sott'acqua proprio all'ultimo momento, e restando sommerse più di quanto lui potesse rimanere sospeso in aria ad aspettarle.Anche quella mattina il falcone decise di ritentare. Continue reading…
 
Accadde un giorno che un contadino, mentre tornava dai campi, vide un’aquila che era rimasta intrappolata in una rete. L’uomo ebbe pietà di quella poveretta, che tentava in ogni modo di liberarsi inutilmente dalla rete. Anzi, più si dimenava e più la rete stringeva la sua morsa nelle sue maglie fitte, e più ancora l’aquila si feriva. Il contadino d…
 
Artemide, dea protettrice della caccia e sorella gemella di Apollo, non aveva un carattere dolce, si sa. La figlia di Zeus, protettrice dei cacciatori e regina assoluta dei boschi, era sempre stata una dea scontrosa e riottosa, che per giunta aveva fatto voto di castità.L’unica volta che nella sua vita si innamorò di un giovane e forte cacciatore, …
 
C'era una volta un povero vecchierello stanco, ammalato, e tremava tutto. Non riusciva nemmeno a stare in piedi. Era cieco, sordo e senza neppure un dente per masticare. Quando si sedeva a tavola insieme ai suoi cari era un disastro, poveraccio. Il pover uomo riversava tutto sulla tavola, la minestra colava dalla bocca e gli inzuppava la lunga barb…
 
Ai limiti di una grande foresta, in Africa, viveva tra gli altri animali una giraffa bellissima, agile e snella, più alta di qualunque altra. Sapendo di essere ammirata non solo dalle sue compagne ma da tutti gli animali era diventata superba e per questo non aveva più rispetto per nessuno, né dava aiuto a chi glielo chiedesse. Anzi se ne andava in…
 
Ahmed era un giovane commerciante che viveva in un piccolo villaggio dell’Africa. Un giorno dovette parlare al Consiglio degli Anziani per discutere di una questione assai importante. La bottega dove sbrigava i suoi affari aveva bisogno d’essere riparata per la troppa usura e soprattutto andava ingrandita, dato che gli affari, grazie al cielo, eran…
 
C'era una volta in un paese lontano lontano, un principe ricchissimo. Egli era unico figlio, amato e stimato dai sudditi del regno. I suoi modi e la sua educazione erano sempre stati degni di un grande principe, seppure non rinunciasse mai a feste e ricevimenti. Era un principe davvero a modo e sempre cordiale e gentile, con tutti, tant’è che in ta…
 
C'era una volta un pover’uomo, che aveva fatto tutti i mestieri, ma non ce n’era uno che gli fosse riuscito bene. Un giorno gli venne l'idea di andare in giro per il mondo, a raccontare fiabe ai bambini. Gli pareva un mestiere facile e con il quale ci si poteva pure divertire. Perciò si mise in viaggio, e quando giunse nella prima città, cominciò a…
 
- Siamo liberi! Siamo liberi! - gridarono un giorno i tordi, vedendo che l'uomo aveva catturato la civetta.- Ora la civetta non ci fa più paura. Ora dormiremo tranquilli. -La civetta, infatti, era caduta in un'imboscata, e l'uomo l'aveva rinchiusa in gabbia.- Andiamo a vedere la civetta in prigione - dicevano i tordi volando e cantando intorno all…
 
Nella cantina di una vecchia cucina regnava la disperazione. Da quando era arrivato un grosso gattaccio i topi non potevano più uscire dalle loro tane, né di giorno né di notte.Con il tempo la fame si faceva sempre più forte e mordeva i loro stomaci, e se qualche topo coraggioso tentava di raggiungere la dispensa delle proviste, era quasi certo che…
 
Apollo, dicono sia un dio senza cuore? Dipende. Apollo si innamorò, eccome. Certo, non tanto spesso come suo padre Zeus ma anche a lui toccò il classico colpo di fulmine, e che colpo che fu. Capitò che Eros, dio dell'amore, non ne potesse più di Apollo, così vanitoso e così antipatico!"lo sono più bello di te", diceva Apollo. "E più bravo a comporr…
 
C’era una volta un uomo e una donna che da molto tempo desideravano avere un bimbo. Qualche anno ancora e finalmente la donna scoprì di essere in attesa di un figlio.Sul retro della loro casa c’era una finestra dalla quale si poteva ammirare il giardino di una maga. Esso appariva pieno di fiori e piante di ogni specie. Nessuno, tuttavia, osava entr…
 
Prometeo, il cui nome significa colui che prevede, fu il più intelligente tra tutti i Titani; ovviamente dopo Zeus. Prometeo era cugino di Zeus, in quanto figlio del Titano Giapeto, fratello di Crono. Sua madre appare di incerta provenienza e nome. A volte la si identifica con Asia, o con Climène, entrambe figlie di Oceano. Continue reading…
 
Messa in voce di Gaetano MarinoC'era una volta un Re, che non viveva più tranquillo, dal giorno in cui una vecchia indovina gli aveva detto: - Maestà, ascoltate bene: Topolino non vuol ricotta; vuol sposare la Reginotta; E se il Re non gliela dà, Topolino lo ammazzerà. Il Re consultò subito i suoi ministri; ed uno di loro disse: - Maestà, è mai pos…
 
Tristano era un gran pigrone, e benché non avesse altro da fare che portare tutti i giorni la capretta al pascolo, finita la sua giornata, tornava a casa sospirando: - Uffa! è proprio una grande fatica portare questa capretta al pascolo, e per giunta tutti i giorni! Se almeno ci si potesse sdraiare e dormire! Ma no, bisogna tenere gli occhi aperti,…
 
Anteo era un gigante assai crudele, Tanto che appena uno straniero viaggiatore aveva la sventura di transitare nelle sue terre, questi veniva costretto con la forza a lottare e combattere contro il gigante. Dopo una lotta dura e senza riposo, né tregua, appena Anteo si rendeva conto che lo sfortunato straniero non ce l’avrebbe fatta più, e perciò s…
 
Il dio Rie viaggiava su due barche solari: la prima chiamata Mandjet (Barca dei Milioni di Anni), o barca del mattino; la seconda chiamata Mesektet, o barca della notte. Queste imbarcazioni trasportavano il dio Rie nel suo viaggio attraverso il cielo e il Duat, l’oltretomba. Ma il dio Rie oramai si faceva vecchio assai, nuovi dei erano apparsi, più…
 
C'era una volta un contadino che aveva un campicello tutto pietroso, e largo quanto il palmo di una mano. Vi stava un pagliaio ed egli viveva lì tutto l’anno: zappando, seminando, sarchiando, e raccogliendo i frutti del suo lavoro. Nelle ore di riposo levava di tasca un zufolo e, tì, tìriti, tì, si divertiva a fare una sonatina, sempre la stessa; p…
 
Un giorno una giovane scimmia, saltando di ramo in ramo, vide un nido pieno di piccoli uccelli. Tutta contenta si avvicinò ed allungò una mano per prenderli; ma quelli, sapendo già volare, fuggirono via lasciando nel nido soltanto il più piccolo.Allegra come una pasqua la scimmietta tornò a casa con l'uccellino; e tanto gli piaceva che cominci…
 
In una delle tante di queste giornate d’attesa, d’improvviso, un generale greco, il re di Itaca Ulisse, conosciuto uomo astuto e sapiente, ebbe un’idea straordinaria.Accadde mentre attraversava, avvinto dai pensieri, il campo greco. Era il primo mattino, e come sempre si stava in attesa dell’inutile battaglia del giorno. Continue reading…
 
Era l’estate di tanto tanto tempo fa. La campagna pareva tutta dorata, e ogni cosa era bella e piena di luce donata dal sole. D’intorno alla campagna c’era un bosco immenso, nel quale c’erano fiumi e un lago profondo. Proprio lì viveva, tra i tanti animali, una mamma anatra. Già da qualche tempo covava le sue uova dove ci stavano i suoi anatroccoli…
 
Messa in voce di Gaetano MarinoUn cane, a cui piacevano tanto le uova, d’improvviso vide un grande mucchio di arselle bianche di mare, ben posate dentro una cesta di paglia. «Bene, con queste uova mi farò la pancia piena!Sì, avete capito bene, il cane, poveraccio e ingordo, scambiò le arselle di mare per uova. Spalancò la bocca e Gnam! ingurgitò in…
 
Seconda parte di uno dei più celebri racconti di H. P. Lovecraft. Le memorie di un professore universitario raccontano i sogni di persone diverse compiuti nello stesso periodo storico. Le note contenute nel diario del professor Angell raccontano di creature legate ad una mitologia sconosciuta, il cui culto è tanto nascosto quanto diffuso per tutto …
 
Efesto il dio del fuoco, il fabbro delle opere di ingegno. Colui che forgiava armi nella sua grande officina dentro il vulcano Etna. Era così forte che per assistenti aveva i Ciclopi, giganti forzuti con un solo occhio, e per schiavi progettò e costruì un’armata di automi d’acciaio, una specie di robot. Efesto, grande architetto degli dei, figlio d…
 
E mentre tornava a palazzo fischiettando, staccò un ramoscello da un cespuglio, subito quello divenne oro. Raccolse una pietra da terra e quella divenne oro. Prese una manciata di terra e quella divenne d’oro. Attraversò un campo di grano, raccolse qualche spiga e subito quelle divennero d’oro. Strinse un frutto raccolto da un albero e quello diven…
 
Prima parte di uno dei più celebri racconti di H. P. Lovecraft. Le memorie di un professore universitario raccontano i sogni di persone diverse compiuti nello stesso periodo storico. Le note contenute nel diario del professor Angell raccontano di creature legate ad una mitologia sconosciuta, il cui culto è tanto nascosto quanto diffuso per tutto il…
 
Quando ritornò nel nido, con un piccolo verme in bocca, il cardellino non trovò più i suoi figlioli. Qualcuno, durante la sua assenza, li aveva rubati.Il cardellino incominciò a cercarli dappertutto, piangendo e gridando; tutta la selva risuonava dei suoi disperati richiami, ma nessuno gli rispondeva.Un giorno un fringuello gli disse:- Mi pare …
 
Dopo aver compiuto le sue leggendarie dodici fatiche, Eracle andò dal re Eurito per chiedergli la mano della figlia Iole come promesso. Ma Eurito gli negò la figlia ed Eracle, in un accesso di furore uccise Ifìto, che peraltro era l'unico dei figli di Eurito ad acconsentire alle nozze dell'eroe con la sorella.Per espiare questo delitto esecrabile, …
 
L'oltretomba era il regno dei morti e il dio Ade se ne stava là sotto al buio, tutto solo. Nascoste, nelle viscere della terra, c'era un'immensa ricchezza, ci stavano pietre preziose e i metalli pregiati per forgiare le armi. Il regno di Ade era dunque immenso, un labirinto senza fine circondato dal fiume nero che si chiamava Stige. Su quel fiume, …
 
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