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Tesori d'Italia | RRL

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Le radici cristiane dell’Italia attraverso le città, i borghi, i monumenti, le immagini. Ascolta il podcast di radioromalibera.org. Ogni mercoledì alle ore 17 una nuova puntata. ENTRA NEL CANALE TELEGRAM DI RRL > http://telegram.me/radioromalibera VISITA IL SITO WEB DEL PROGETTO > https://www.radioromalibera.org
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Il Pio Monte della Misericordia viene fondato nel 1602 da sette nobili napoletani con lo scopo di svolgere opere di carità e di assistenza. Ancora oggi, quasi con le stesse regole del passato, prosegue il suo cammino con le stesse finalità. Nel 1658 il progetto della chiesa fu affidato a Cosimo Fanzago, ma questi era già impegnato in altri lavori n…
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Tralasciando gli studi estemporanei ed inconsistenti, pregiudizialmente “chiusi” al soprannaturale, bisogna rilevare che dalle autorità ecclesiastiche del santuario lauretano è avvenuto ultimamente uno sforzo per ripristinare in qualche modo la tradizione storica del miracolo, anche con la celebrazione di un giubileo (8 dicembre 2019-10 dicembre 20…
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Secondo la tradizione, santa Salome raggiunse l’Italia, precisamente Veroli (Frosinone), in un anno imprecisato, insieme a san Demetrio ed a san Biagio. Stanca del viaggio, trovò ospitalità presso un pagano, ch’ella convertì e battezzò col nome di Mauro. Morì sei mesi dopo, il 3 luglio. Mauro raccolse le spoglie per la sepoltura in un’urna di pietr…
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I “parmigiani del sasso” (che vuol dire quelli orgogliosamente titolari di radici della parmigianità) sono e si confermano oltranzisti nei convincimenti, giusti o sbagliati che siano, rendendoli esclamativi con veemenza verdiana. In politica, rivendicano l’epopea delle barricate di popolo, erette contro il dilagare del fascismo nella pianura padana…
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ll’inizio del XIII secolo, ad esempio, venne fondata l’abbazia di Casamari, edificata sui resti di un municipio romano, conosciuto come Cereatae Marianae, in quanto dedicato a Cerere e collocato lungo la via Maria. Agli inizi dell’anno Mille, sulle rovine di quelle antiche strutture, Benedetto, Giovanni, Orso e Azzo, quattro chierici verolani, rice…
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Il rapporto di Parma con il teatro cantato nasce molto presto. All’alba del Seicento, il duca Ranuccio I costruisce il sorprendente teatro ligneo Farnese, che viene inaugurato nel 1629 nientemeno che da una partitura di Monteverdi, il primo genio dell’opera. Ma è una falsa partenza, non è da lì che può nascere un amore: le note non ci sono arrivate…
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L’8 dicembre 1859, festa dell’Immacolata Concezione, i coniugi Pizio di Torino si fecero protestanti dietro promessa di aiuti finanziari, trovandosi essi nell’indigenza. Lo stesso giorno il marito, Alberto Pizio, cercò di vendere alcuni vecchi mobili e, tra questi, un bel quadro della Vergine dipinto su legno, ma i compratori, vedendo l’immagine de…
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Il monumento religioso più insigne della diocesi è la cattedrale di Ivrea, per la quale il reperimento di cospicui resti di costruzioni romane, reimpiegati nelle sue parti più antiche, fanno ritenere che, sopra l’altura sulla quale essa sorge, fosse già presente un tempio romano in asse con il sottostante teatro, di cui sono ancora visibili alcune …
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Uno dei luoghi più suggestivi di Montefiascone è la Rocca Papale. Sorge sulla sommità del colle, in una posizione da sempre considerata strategica per la possibilità di dominare una vasta area. Molte culture, alternatesi nei secoli, hanno lasciato tracce che confermano una frequentazione documentata già in epoca neolitica e giunta sino ai nostri gi…
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Il nome attuale deriverebbe dal latino “Mons faliscorum”: lì si rifugiò, infatti, il popolo dell’Etruria meridionale dei Falisci dopo la distruzione della loro città, fra i Monti Cimini e il Tevere, da parte dei Romani. A partire dal secolo VII, Montefiascone subì l’influenza della Chiesa, diventando uno dei centri più importanti del Lazio, anche p…
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Seguire le orme dell’Arcangelo significa ripercorrere con gli occhi della fede le tracce fisiche e tangibili, che fin dai tempi antichissimi san Michele ha lasciato nella sua specifica funzione di difensore del popolo di Dio e della fede contro il Maligno. Sono tracce molto particolari, tutte concrete e ben riconoscibili, che hanno spesso come comu…
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Appartenente ad una nobile e ricca famiglia dell’Alta Baviera, Romedio, ottenuta la benedizione di Vigilio, allora vescovo di Trento, partì pellegrino per Roma ed ebbe modo di essere persino ricevuto dal Sommo Pontefice. Al ritorno dal viaggio, fatto dono di buona parte delle proprie sostanze alla Diocesi (ed, a quanto pare, il restante alla chiesa…
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San Bernardo da Corleone nacque col nome di Filippo Latini a Corleone, in Sicilia, il 6 febbraio 1605, dunque durante la dominazione spagnola. Infatti, erano i Borgognoni, ovvero i soldati spagnoli, a presiedere l’antico borgo. Proveniva da una famiglia molto religiosa: il padre Leonardo era molto generoso e caritatevole con i poveri.…
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“Il paese delle cento chiese”: questo è uno degli appellativi con i quali è comunemente conosciuta la città di Corleone. Fra Trecento e Quattrocento si contavano già 17 edifici sacri entro le mura cittadine e 14 al di fuori di esse (sia negli immediati paraggi, sia presso le contrade rurali). Le chiese principali diedero peraltro il nome ai diversi…
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Secondo la tradizione storiografica, la città di Corleone nacque col privilegio del novembre 1237, con il quale Oddone de Camerana da Brescia ottenne da Federico II il permesso di trasferirsi in terra siciliana, insieme a una folta schiera di lombardi. Il sovrano concesse a Oddone ed al seguito anche la possibilità di distribuire le terre a propria…
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Passeggiando per l’isola greca di Corfù, non si può non rimanere ammirati dalla semplice bellezza che l’isola offre in dono ai visitatori: il mare cristallino e il cielo nitido e azzurro incorniciano gli aspri profili delle terre colme di verde, ripide e scoscese, ma di un fascino ancestrale, favorito dal clima mediterraneo e dalla pace, che donano…
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Statio è un sostantivo che deriva dal verbo sto e indica propriamente l’atto di fermarsi o di soggiornare; quindi, per estensione, assume il significato anche del luogo secondo i fini per cui si compie la sosta o il soggiorno. Così, per esempio, nel foro romano, nei pressi del tempio di Giuturna,, si trovano ancora le vestigia costantiniane della s…
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Il 4 ottobre 1742 un santo, padre Paolo della Croce, al secolo Francesco Paolo Danei, fondatore dei Passionisti, programmò la predicazione di una santa missione a Toscanella (come si chiamava all’epoca Tuscania). Comunicò il suo desiderio al vescovo Alessandro degli Abbati, che il 12 dicembre gli manifestò la sua gioia per tale decisione. L’8 genna…
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Venne eretta dai cristiani già nel III secolo d.C., la diocesi di Tuscania rappresentò la punta più meridionale della dominazione longobarda in direzione delle terre bizantine e papali. Era la linea di confine tra la Tuscia longobarda e quella romana, sui crinali dei rilievi naturali e tra le antiche vie romane Clodia, Cassia ed Aurelia. La presenz…
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La Chiesa, fatta di clero e di fedeli profondamente uniti come membra di Cristo, faceva esame di coscienza e confessava i propri peccati, innalzava cappelle, templi, cattedrali per ringraziare della fine delle epidemie. Pensiamo, ad esempio, a quanto fece a Milano san Carlo Borromeo (1538-1584).Di radioromalibera.org
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Nella piccola chiesa dedicata a San Leonardo, con a sinistra le grate del coro delle Clarisse, l’occhio viene catturato dallo sguardo dei Santi in sacra conversazione con la Vergine in trono con Bambino, sopra l’altare centrale. Si tratta di una pala dipinta dal pittore montefalchese Francesco Melanzio, firmata e datata 1515.…
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Nel 1907 Hermann Hesse, nel suo diario di viaggio Dall’Italia, scrive: «E un bel giorno, provenendo da Foligno, dov’ero stato ospite di un ballo mascherato di provincia, giunsi sotto la pioggia e in un mare di fango all’arroccata cittadina di Montefalco. Pur essendo situata in posizione ardita e avendo l’aspetto di una rocca fiera e bellicosa, Mont…
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Il castello di Soragna, superbamente conservato, è uno scrigno che dischiude ad ogni stanza sorprendenti tesori: quattro torri difendono gli angoli dell’imponente struttura a pianta quadrata, mentre al centro della facciata principale in laterizio si erge una più stretta torre d’ingresso, istoriata con lo stemma dei Meli Lupi, stemma che sovrasta l…
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Attorno al secolo IX ad un anziano di Conversano, da molto tempo malato, apparve in sogno la Madonna con Gesù, che teneva sulla mano un uccello vivo. Maria gli disse che, per recuperare la salute, avrebbe dovuto raggiungere le terre di Carovigno verso il colle del Belvedere e lì cercare l’immagine che la ritraeva.…
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È una delle città pugliesi, che, per posizione geografica, rappresenta una porta verso Oriente, rivestendo un importante ruolo commerciale e culturale, soprattutto verso la Grecia e verso i Paesi dell’Est: Carovigno, in provincia di Brindisi, a 106 metri di altezza sul livello del mare, è immerso nel verde e circondato da cipressi ed olivi secolari…
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La memoria materiale del periodo fulgente, in cui Ravenna fu capitale dell’Impero Romano d’Occidente è giunta fino a noi, nelle strutture rimaste tra le molte commissionate dall’imperatore Onorio e soprattutto da sua sorella, Galla Placidia. Strutture strepitose quelle realizzate tra il 408 ed il 450, soprattutto per i celebri mosaici che le ricopr…
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Della Versilia medicea fa parte anche il Comune di Stazzema che, insieme al Comune di Seravezza, costituisce la cosiddetta “alta Versilia” a ridosso delle Alpi. Le poche migliaia di anime che vi abitano, fino a pochi decenni fa, hanno trovato unicamente nelle risorse del territorio il necessario per vivere. La loro ricchezza era un po’ di terra da …
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Data la sua collocazione sul confine nord-occidentale, la Versilia assunse una crescente importanza strategica e dopo la nascita del Granducato mediceo. Cosimo I si preoccupò immediatamente di consolidarvi la presenza fiorentina, facendo edificare una residenza fortificata, sia per ospitarlo durante i soggiorni nell’area, sia per disporre di un bas…
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La chiesa di S. Abbondio a Como è una delle testimonianze più interessanti della diffusione dello stile architettonico romanico in area lacustre a partire dall’XI secolo. Rispetto al centro abitato, la basilica sorge in una zona leggermente periferica, esterna alle antiche mura cittadine e nei pressi di una delle vie di comunicazione più importanti…
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Si trova a Oies, nella Val Badia, la casa natale di san Giuseppe Freinademetz. Incantevole, immersa nei pini, abbracciata dal verde, è avvolta dal monte Santa Croce. Risale ad oltre 250 anni fa: realizzato in stile semplice ed essenziale, nel 1848 l’edificio fu restaurato dal padre del santo, Giovanmattia.…
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Il colpo d’occhio è straordinario: grandi nuvole vagano nel cielo, creando giochi di luce e di ombre sui prati, sui boschi, sulle stradine sassose. Nel mezzo ad un avvallamento erboso, circondata dal verde dei boschi, mentre i picchi rocciosi sono nascosti dalla nuvolaglia che corre veloce, ecco la piccola chiesa di San Giovanni in Ranui. Siamo in …
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Viaggiando da nord a sud lungo la Maremma, sono tanti i luoghi d’interesse storico e artistico, che invitano il visitatore alla sosta e alla contemplazione: la regione dischiude così un patrimonio d’inestimabile valore, che testimonia una ricchezza ed una varietà di tesori, frutto del tempo e del passaggio di uomini e saperi vissuti «traversando la…
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Ai confini della Maremma senese dimorano i resti di un luogo carico di attrattiva e di significato, sorto al tramonto del XII secolo sul punto ove riposavano le spoglie di un cavaliere, convertitosi alla vita di preghiera: deciso ad abbandonare la strada della violenza e della dissolutezza, per condurre un’esistenza eremitica nella devozione al Sig…
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Terra indomita e dalla bellezza incontaminata, la Maremma è il toponimo storico che individua l’area geografica affacciata sul Mar Tirreno fra la Toscana meridionale e il Lazio settentrionale: da Cecina a Corneto, secondo le parole di Dante Alighieri, che nel suo Inferno insiste sulla natura incolta e inospitale della zona, paragonandola alla selva…
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Ai margini nord-ovest del centro urbano di Acquapendente, sul colle un tempo denominato “poggio del Massaro”, è ubicato il monastero di clausura di santa Chiara. Sul posto era eretta probabilmente un’antica fortezza a difesa della città: per tale motivo la località era nominata anche “La Cittadella”. Nel 1333 l’autorità pontificia concesse a fra’ T…
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Sconosciuta ai più, la cattedrale di Acquapendente cela uno scrigno di fede e di storia. La tradizione orale, tramandata di generazione in generazione, spesso la più attendibile in mancanza di documenti scritti specifici, racconta che la regina Matilde di Germania, madre dell’imperatore Ottone I, al quale risalgono i primi documenti scritti su Acqu…
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VIII secolo. Il vescovo Moderanno ricevette in custodia alcune reliquie di san Remigio, da portare a Roma; durante il suo viaggio verso la Sede apostolica, dopo una sosta di ristoro sul Passo della Cisa, se le dimenticò, tuttavia, appese a un ramo. Tornato indietro per recuperarle, trovò l’albero miracolosamente cresciuto a vista d’occhio.…
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Incastonato tra colli e valli dell’alta Tuscia laziale, sorge un piccolo gioiello medievale: Acquapendente. Le prime tracce di un centro abitato sembrano risalire ad epoca etrusca, ma i più antichi documenti scritti sono del IX secolo: Arisa, il nome del piccolo borgo a quei tempi, era situato sulla via Francigena, percorsa continuamente da pellegr…
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Le vicende di san Falco sono legate a quelle di altri sei religiosi, conosciuti nella tradizione popolare abruzzese come “i sette fratelli”. Il loro culto, approvato nel 1893 dalla Sacra Congregazione dei Riti, si radica nei luoghi, in cui hanno lasciato le maggiori testimonianze.Di radioromalibera.org
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Palena è un piccolo Comune nella Provincia di Chieti, situato a 767 metri d’altitudine, tra l’alta valle del fiume Aventino e le falde del versante sud-orientale della Majella. Il suo territorio si estende su un’area prevalentemente montuosa tra boschi, pascoli e aree incolte. La sua popolazione raggiunse il proprio picco di 4.446 abitanti nel 1921…
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La città di Otranto, divenuta famosa per via della conquista turca e del successivo massacro di 800 abitanti che rifiutarono di convertirsi all’islam (vedi articolo sull’argomento), ha origini antichissime: la zona era già abitata nel Neolitico. circa settemila anni fa, ma forse addirittura dal Paleolitico, 2 milioni di anni fa.…
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Il nome esatto della chiesa è S. Maria degli Angeli, ma i milanesi preferiscono mantenere la vecchia denominazione di “chiesa di Sant’Angelo”. È una delle più belle di Milano, eppure è poco conosciuta, forse perché schiacciata dalla notorietà del Duomo anzitutto, nonché di altre splendide chiese monumentali come Sant’Eustorgio e Sant’Ambrogio. Oppu…
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La chiesa di Santa Maria degli Angeli ha una storia antica. Inizia nel 1200, quando si chiamava chiesa di Sant’Angelo, nome tuttora conservato nell’uso milanese. Divenuta sede dell’Ordine Francescano nel 1400, nel successivo secolo fu abbattuta: accadde, quando la città di Milano, allora dominio spagnolo, diede inizio alla costruzione di quella cin…
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Essere «anime serie» è questo, in forma ermetica, il cuore dell’insegnamento del padre certosino dom François de Sales Pollien (1853-1936). Più che mai attuale, dunque, il suo insegnamento, visto che viviamo in un’era in cui ragione e fede non sono solo scisse fra di loro, ma subiscono sbandamenti ideologici, fino a forme di follia e paranoia, che …
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Giunto nell’Italia meridionale al seguito di papa Urbano II, il fondatore tedesco, san Bruno, volle replicare nella Calabria interiore l’esperienza religiosa già inaugurata nel 1084 nei dintorni di Grenoble e, per questo, dette avvio all’edificazione di un monastero, con l’appoggio dei sovrani normanni, alle sorgenti del fiume Ancinale. Il cantiere…
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Riserbo, moderazione e grande discrezione: san Bruno, il fondatore dei Certosini, ha sempre ricercato una sola cosa, la conoscenza di Dio nella solitudine. Egli è stato l’iniziatore di un genere di vita nuovo ed affascinante, a metà strada fra l’eremitismo ed il convento. Intellettuale, originario della Germania renana dell’XI secolo, san Bruno avr…
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Nel 1084 san Bruno di Colonia fondava un monastero dando così origine al rigorosissimo ordine oggi conosciuto come Certosino. Il fondatore non rimase tuttavia a lungo a seguito del papa, che più volte ebbe a fuggire dalla Città eterna rifugiandosi nell’Italia normanna per salvarsi dai sostenitori del partito imperiale e dell’antipapa Clemente III. …
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