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Ottanta

Paolo Colombo - Chora Media

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In questo podcast Paolo Colombo apre spiragli su un tempo storico eccezionale, i rutilanti anni ’80, attraverso i ritratti gustosi e originali di alcuni memorabili protagonisti dello sport più amato dagli italiani: da Antonio Cabrini a Beppe Bergomi, da Claudio Gentile a Bruno Conti, da Fernando De Napoli a Gaetano Scirea, da Daniele Massaro a Marco Tardelli per raccontare la Generazione X, la fine del comunismo, le ex-colonie africane, l’avvento di una nuova estetica maschile, il “berluscon ...
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Quando nell’estate del 1986 Daniele Massaro, appena acquistato dal Milan di Silvio Berlusconi, atterra in elicottero all’Arena di Milano davanti a 10000 tifosi osannanti, un noto presentatore, tre comici e diverse procaci soubrette televisive forse non si rende ben conto di quello che sta succedendo. Sta partecipando a qualcosa che, comunque si vog…
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Gaetano Scirea vince da calciatore tutto quel che si può vincere. Muore, troppo giovane, qualche anno dopo aver appeso le scarpe al chiodo. Oltre la Cortina di ferro. In Polonia. In un assurdo incidente d’auto. Sembra la trama di una spy story da Guerra Fredda. Ma non è così. Eppure in Storia tutto è collegato con tutto. E così, la Guerra Fredda c’…
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Fernando De Napoli vanta un record unico: è il solo giocatore ad aver giocato un mondiale mentre milita nella squadra dell’Avellino. Si afferma in una squadra che, negli anni ’80, si inserisce fra le protagoniste di primo piano del nostro campionato mettendo forti radici nelle macerie del terremoto dello scandalo del calcio scommesse e in quello – …
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Di Antonio Cabrini, a parte che era un grande campione, si ripete sempre la stessa cosa: che era bello. Bellissimo. Vero. Il fatto è che “il bell’Antonio” del calcio incarna un cambiamento epocale nella cultura e nel costume del Belpaese: qualcosa che riguarda le nostre concezioni estetiche, le nostre logiche di consumo, il funzionamento del nostro…
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Beppe Bergomi vince il Mondiale nel 1982 quando ha appena 18 anni. Può essere pensato come un prototipo dei giovani degli anni ’80: la Generazione X, quelli senza identità, vacui, disimpegnati, disillusi che avrebbero annegato l’Italia in un mare di riflusso, di Cuba libre, di hamburger e di piumini Monclair… E se invece di rovinarla, quelli come B…
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La Storia e la politica internazionale del dopoguerra trasformano il nostro paese in una specie di campo di baseball dove è decisivo, appunto, il controllo delle basi. Basi americane. Basi militari. E quel gioco avrebbe potuto portarci via un grandissimo calciatore, destinato a finire nella Major League di baseball statunitense. Ma poi le cose pres…
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Nessuno se lo ricorda mai, ma l’Italia esprime il primo calciatore campione del mondo nato in Africa. C’è di mezzo la Quarta sponda libica, l’impero di Mussolini, la dittatura di Gheddafi. Le vie del calcio, e della Storia, sono infinite. I contributi di questa puntata sono: Estratto "la proclamazione dell'impero", Istituto Luce, disponibile sul ca…
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Marco Tardelli vota a sinistra, presta servizio militare con uno dei brigatisti rossi più ricercati d’Italia, gli capita di esibire in campo una violenza ai limiti dell’intimidazione, come molti suoi coetanei stanno facendo (con ben altre modalità) nelle strade di tutta Italia. E nella finale del Mundial del 1982 segna un gran goal: un goal di sini…
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