Un filo blu racconta due secoli della nostra storia, dal diciannovesimo secolo fino ai giorni nostri, attraverso il rapporto che prima artisti e letterati, e poi scienziati e medici hanno avuto con la tubercolosi. La malattia che più di ogni altra cosa ha plasmato il nostro immaginario, segnando la rivoluzione industriale al pari di macchine e vapore e fabbriche. Prima di scomparire dai nostri radar pur restando la seconda causa di morte per malattie infettiva al mondo, seconda solo al covid ...
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Sembra che, nel 1988, Charles Bukowsky scoprì di avere la TBC portando il suo gatto dal veterinario. I medici di Beverly Hills erano abituati all’upper class degli anni 80 e non ne avevano riconosciuto i sintomi. La pensavamo sconfitta, ma la tubercolosi è tornata e rappresenta un pericolo per tutto il mondo. O meglio, non se ne è mai veramente and…
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Poche malattie hanno permeato l’immaginario artistico e letterario come ha fatto la tubercolosi. Dalla Traviata di Verdi alla Montagna Incantata di Thomas Mann, non si contano le opere in cui la malattia interviene, o viene descritta e raccontata. Era la malattia della rivoluzione industriale, delle città affollate e malsane, che dalle classi pover…
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