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6. Perché non ha più senso chiedere "che cosa vuoi fare da grande?"

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Rendi la tua passione un lavoro e non avrai più una passione? Oppure è il lavoro ciò che ti definisce? O ancora bisogna lavorare per poi fare quello che ci piace quando siamo liberi? Quale di queste strade sceglieranno Priscilla De Pace e Ivan Pedretti, i nostri due ospiti per questa puntata sul lavoro? Priscilla è una giornalista che ha curato un podcast sul lavoro per minimum fax, Ivan è l'ex segretario di Spi, il sindacato dei pensionati della Cgil, e proprio loro ci aiuteranno con le rispettive torce a far luce sulla parola magica che muove il nostro mondo: il lavoro. Raccontandoci le loro esperienze e spiegandoci i loro punti di vista, che si avvicinano e si allontanano come le palle di Newton, troveremo la nostra strada per capire finalmente che cosa vogliamo fare da grandi. Chiedendoci anche se forse è meglio non lavorare e quanto sbagliamo quando parliamo di fabbriche.
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Il legame tra la politica e le sottoculture è sempre stato essenziale per definire e scandire i momenti artistici che sono seguiti nella storia. Con Valerio Mattioli, editor di Nero e scrittore, e i Cor Veleno affrontiamo proprio questo tema nel contesto Live della Redazione di Scomodo. Come lo sfondo di Roma ha influenzato la loro crescita musicale e culturale, come techno e rap sono diventati i due generi cardine di un tipo di lotta antisistema e perché molto di quello in cui crediamo sull'underground è falso. La dr*ga è una prerogativa? Il quadro che si delinea è confuso e interessante con tanti spunti che sembrano non andare da nessuna parte ma che alla fine da lontano mostrano un mondo ancora vivo e ancora peculiare che forse è il caso di scoprire.…
 
Chiara Bottici, professoressa di gender studies alla News School di New York, e Federippi, ortottista attivista femminista e content creator, parleranno di madonne, vulve, uomini decostruiti, Sud America e accademia. Il fil rouge di tutto ciò sarà il femminismo, per capire come farlo diventare una vera forza di sovversione e allontanarlo da tutte quelle pratiche che vorrebbero assimilarlo al sistema vigente. Non è forse intellettualizzare un movimento e quindi insegnarlo? Quanto i social con il loro individualismo e auto-affermazione sono il posto giusto per cambiare radicalmente la società? Vogliamo o no il salario per il lavoro domestico? E se sì, lo vogliamo come punto di arrivo o di lancio verso una nuova società? In mezzo alla densità di queste domande sembra aprirsi una nuova prospettiva per il futuro, alla ricerca di nuove chiavi con cui leggere le lotte che ci aspettano. Allora, senza ulteriori indugi, imbarcatevi con noi nella puntata forse più militante di Cocci e magari vi fomenterete così come abbiamo fatto noi.…
 
Se c'è un'arte che soffre di tutto il discorso che gli ruota attorno, quest'arte è il cinema. Abbiamo invitato Francesca Archibugi, sceneggiatrice e regista, e Gaia Sidoni, critica cinematografica per districarci attraverso un mondo che a volte sembra una nave che sta affondando e a volte il più veloce degli albatross. Perché scegliere il cinema come forma di comunicazione? Chi ha vinto tra Nanni Moretti e i cinepanettoni? Non c'è davvero più il cinema di una volta? Queste sono solo alcune delle domande che gireranno sul tavolo in attesa che qualcuno gli trovi pace, spoiler: non succederà. Con la pistola di Cechov (citato più volte) i conduttori e gli ospiti cercheranno con grande caparbietà di non farsi abbagliare dalla magia del cinema (se esiste) e non diventare solo dei contabili che contano il botteghino. Non riusciranno a fare nessuno dei due, ma ciò che ne viene fuori è una purissima puntata di Cocci che se volete potete ascoltare altrimenti forse è meglio andare al cinema.…
 
Parlare di scrittura può essere all'apparenza noioso. Eppure, con le nostre due ospiti Teresa Ciabatti e Giulia Della Cioppa, scrittrici, autrici e ottime compagne di cena, il tema si trasformerà in una divagazione di Borges, ma che vuole essere come il celeberrimo saggio di Virginia Woolf. Cosa vuol dire essere scrittrici nel XXI secolo e perché significa ricevere un'anguilla, essere sfiduciate su tutto e immaginare cosa vuol dire essere in coma. Alla fine, scopriremo che le scrittrici e gli scrittori sanno tantissime cose: sono perfidi, indagatori, mitomani ma sicuramente non noiosi. Il mondo della scrittura è speciale è strano perché è profondamente umano, con tutte le sue incredibili contraddizioni e sfaccettature.…
 
Rendi la tua passione un lavoro e non avrai più una passione? Oppure è il lavoro ciò che ti definisce? O ancora bisogna lavorare per poi fare quello che ci piace quando siamo liberi? Quale di queste strade sceglieranno Priscilla De Pace e Ivan Pedretti, i nostri due ospiti per questa puntata sul lavoro? Priscilla è una giornalista che ha curato un podcast sul lavoro per minimum fax, Ivan è l'ex segretario di Spi, il sindacato dei pensionati della Cgil, e proprio loro ci aiuteranno con le rispettive torce a far luce sulla parola magica che muove il nostro mondo: il lavoro. Raccontandoci le loro esperienze e spiegandoci i loro punti di vista, che si avvicinano e si allontanano come le palle di Newton, troveremo la nostra strada per capire finalmente che cosa vogliamo fare da grandi. Chiedendoci anche se forse è meglio non lavorare e quanto sbagliamo quando parliamo di fabbriche.…
 
Fare ridere è un'arte difficile, ci vuole tensione, personalità, narcisismo, volontà di potenza e un pizzico di fortuna. Con Giulio Armeni e Daniele Tinti cerchiamo di capire come si riesce ad arrivare a una propria lingua comica, crearsi un pubblico ed evitare le gaffe. Ondeggiando tra internet e il palco, i due ospiti ci mostrano la via a modo loro: ne nasce una conversazione che si avvia, si ritorce e rincontra sé stessa. La stand-up e i meme, la politica e la vita quotidiana, far ridere è spesso una questione di piccoli equilibri nell'estremizzazione di ciò che si vede, di quello di cui si soffre. Dietro la maschera c'è sempre qualcuno ed è molto interessante sapere chi è e perché è lì con un microfono o un template in mano, pronto a far esplodere le contraddizioni che tengono in piedi il nostro mondo.…
 
Nel nostro mondo in decadenza, sembra che anche il nostro modo di informarci stia morendo come una gigante rossa nel cielo. I giornalisti hanno perso autorità, nessuno legge più la carta stampata tutta l'informazione viene risucchiata dalle montagne di contenuto che popolano l'internet, che poi, come in Interstellar, sono più onde che montagne, creando una distorsione della realtà in cui sembra che la verità non possa più esistere. In questo marasma generale, che fine hanno fatto i vecchi valori su cui potevi contare? Scherzi a parte, in questa puntata con Marco Damilano, ex-direttore dell'Espresso e uno dei giornalisti più famosi di Italia, e Pietro Forti, giovane giornalista, ci fiondiamo all'interno delle domande che scuotono il mondo del giornalismo oggi: esistono ancora le inchieste? l'informazione è troppo personalizzata? ha senso tentare di fare il giornalista oggi? Le risposte non mancano, come le polemiche, ma cosa potevamo aspettarci da due giornalisti.…
 
Se sei nato in Italia e cucini la carbonara con la panna non sei veramente italiano. Che storia ha la costruzione dell'identità nazionale italiana con l'identità culinaria di questo paese? Cosa si intende per gastro nazionalismo? E mangiamo veramente così bene? Attraversando le vie di Roma con Franchino Er Criminale, il mondo delle sagre, la stigmatizzazione dei "nazi-vegano", delle ricette che non si possono sbagliare, fino ai fenomeni digitali legati al food porn, scopriremo perché basta essere italiani per avere qualcosa da dire sul cibo. Con Cecilia Pellizzari, Lorenzo Pedrazzi, Edoardo Bucci, Lorenzo Scotto.…
 
Non avere avuto una ragazza fino ai 23 anni e considerarsi un analfabeta relazionale. Avere una storia di otto anni e aver paura di sembrare noiosa. Viversi gli appuntamenti come dei provini per un film. Ognuno guarda il sesso e le relazioni a modo suo, ma è continuamente esposto a come se lo vivono gli altri intorno. In questa puntata, con ospite Maria Sofia Federico, cerchiamo di capire qualcosa in più sugli argomenti peggio rappresentati nei film e nei libri: il sesso, le relazioni, e tutto quello che ci sta in mezzo. Con Cecilia Pellizzari, Lorenzo Pedrazzi, Miriam Gagino e Maria Sofia Federico.…
 
La Manosphere è un mondo fatto di gruppi Telegram, blog e pagine social in cui uomini si scambiano contenuti anti-femministi per prendersela con un sistema che vede uomini di successo soltanto una tipologia di uomo irraggiungibile, e che vede nelle donne il nemico da combattere. Attraverso particolari rimandi culturali, canoni estetici assurdi e ideali anti-femministi, entreremo nel mondo della Manosphere attraverso i loro canali, per conoscere un modo che è anche una risposta all'isolamento sociale e a disagi relazionali che molti uomini in Italia e nel mondo vivono. Con Cecilia Pellizzari, Lorenzo Pedrazzi, Alessandro Lolli, Michele Gambirasi. Regia di Federico Lai.…
 
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