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3' grezzi Ep. 695 Le streghe son tornate (ma questa volta armate)

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Come si fa a perdere i diritti nell'arco di una generazione? Io me ne sono andata da ragazzina, quindi sono anche io colpevole di non averli difesi, adesso però è il momento di riprenderseli. Primo fra tutti il diritto alla pianificazione familiare. Anzi, no, facciamo che questo è il secondo, e che il primo è il diritto ad essere libere di muoverci senza la paura di finire sui titoli del prossimo femminicidio.
TRASCRIZIONE [ENG translation below]
Quando ero ragazzina, agli inizi degli anni '80, si parlava molto di femminismo. Si facevano le manifestazioni e si cantavano gli slogan. Quando ero ragazzina, all'inizio degli anni '80, la mia città, Cagliari, che è una media città di provincia, era provvista di consultori. E i consultori, è un po' anche triste doverlo spiegare, erano quei posti dove noi ragazzine potevamo andare a parlare di pianificazione familiare, su come evitare di rimanere incinta quando si avevano rapporti sessuali, ma anche per parlare di malattie trasmesse sessualmente, e c'erano comunque lì delle persone, delle donne, che ascoltavano e che avevano esperienza e che quindi ci davano dei consigli.
Il consultorio era anche il posto dove si andava quando si rimaneva incinta e si voleva abortire, perché quando io ero ragazzina, l'aborto era un diritto garantito, libero, gratuito, non si facevano domande anche se si era minorenni, e io ricordo di aver accompagnato più di una mia compagna di scuola al consultorio perché doveva abortire. E, sono le cose della vita, è inutile che facciamo finta di non sapere quello che succedesse perché succedeva quando ero ragazzina io e succede anche adesso, la differenza adesso che è non esistono più i consultori, quindi una ragazzina di 14 15 anni che si trova in questa situazione è costretta andare dal medico di famiglia, magari non ha voglia di andare a raccontarlo al medico di famiglia, e poi in Italia c'è questa situazione di cui forse sarete al corrente che ci sono i medici che dicono, no io l'aborto non lo faccio perché sono contrario sono... Vabbè, sono...
Non voglio parlare di questo! Voglio parlare delle manifestazioni a cui partecipavo quando ero ragazzina, ed era molto bello partecipare alle manifestazioni, quelle femministe, si gridavano gli slogan, e ce n'era uno che mi è rimasto particolarmente impresso e che mi piaceva particolarmente ed è: "Tremate, tremate, le streghe son tornate", ed è lo stesso slogan che ho sentito gridare ieri alla manifestazione del 25 novembre, alla quale ho partecipato molto, molto, molto volentieri e mi ha fatto un immenso piacere vedere un sacco di ragazzie un sacco di ragazzi prendervi parte. La differenza è che quando io ero ragazzina lo slogan diceva "Tremate, tremate, le streghe sono tornate, ma questa volta armate."
Eh, eravamo un po' più aggressive. Non ci ha portato niente, perché abbiamo fatto dei grandissimi passi indietro rispetto a quando ero io ragazzina. Io sono colpevole prima di tutte perché me ne sono andata, quindi non ho difeso i nostri diritti. Però questa cosa mi ha fatto riflettere. Magari queste nuove ragazze e ragazzi trovano un modo migliore per far valere i propri diritti. Io ci sto, eh. Io sottoscrivo e appoggio al 100%.
TRANSLATION
When I was a young woman in the early 1980s, there was a lot of talk about feminism. There were rallies and slogans were chanted. When I was a young woman in the early 1980s, my town, Cagliari, which is a medium-sized provincial town, had counselling centres. And the counselling centres, it's a little bit sad also to have to explain this, were those places where we young women could go to talk about family planning, about how to avoid getting pregnant when having sex, but also to talk about sexually transmitted diseases, and there were people there, women, who listened and who had experience and who therefore gave us advice.
The counselling centre was also the place where you went when you got pregnant and wanted an abortion, because when I was a young woman, abortion was a guaranteed right, free, no questions asked even if you were underage, and I remember accompanying more than one of my schoolmates to the counselling centre because she had to have an abortion. And, it's the things of life, it's useless to pretend that we don't know what was happening because it was happening when I was a young woman and it's happening now, the difference now that is there are no more counselling centres, so a girl of 14, 15 years old who is in this situation is forced to go to the family doctor, maybe she doesn't feel like going to tell the family doctor, and then in Italy there is this situation that you may be aware of that there are doctors who say, no I don't do abortion because I'm against it I'm... Whatever, they are...
I don't want to talk about that! I want to talk about the rallies that I used to attend when I was a young woman, and it was very nice to attend the rallies, the feminist ones, you would shout the slogans, and there was one that particularly stuck with me and I particularly liked it and it was, "Tremble, tremble, the witches are back," and that's the same slogan that I heard shouted yesterday at the November 25 rally, which I very, very, very gladly attended and I was immensely pleased to see a lot of young women and a lot of young men attending. The difference is that when I was a young woman the slogan said "Tremble, tremble, the witches are back, but this time they are armed."
Eh, we were a little more aggressive. It didn't bring us anything, because we took huge steps backwards from when I was a young woman. I am guilty first of all because I left, so I did not defend our rights. This got me thinking, though. Maybe these new women and men will find a better way to assert their rights. I'm all for it, eh. I subscribe and support 100%.
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TRASCRIZIONE [ENG translation below]
Quando ero ragazzina, agli inizi degli anni '80, si parlava molto di femminismo. Si facevano le manifestazioni e si cantavano gli slogan. Quando ero ragazzina, all'inizio degli anni '80, la mia città, Cagliari, che è una media città di provincia, era provvista di consultori. E i consultori, è un po' anche triste doverlo spiegare, erano quei posti dove noi ragazzine potevamo andare a parlare di pianificazione familiare, su come evitare di rimanere incinta quando si avevano rapporti sessuali, ma anche per parlare di malattie trasmesse sessualmente, e c'erano comunque lì delle persone, delle donne, che ascoltavano e che avevano esperienza e che quindi ci davano dei consigli.
Il consultorio era anche il posto dove si andava quando si rimaneva incinta e si voleva abortire, perché quando io ero ragazzina, l'aborto era un diritto garantito, libero, gratuito, non si facevano domande anche se si era minorenni, e io ricordo di aver accompagnato più di una mia compagna di scuola al consultorio perché doveva abortire. E, sono le cose della vita, è inutile che facciamo finta di non sapere quello che succedesse perché succedeva quando ero ragazzina io e succede anche adesso, la differenza adesso che è non esistono più i consultori, quindi una ragazzina di 14 15 anni che si trova in questa situazione è costretta andare dal medico di famiglia, magari non ha voglia di andare a raccontarlo al medico di famiglia, e poi in Italia c'è questa situazione di cui forse sarete al corrente che ci sono i medici che dicono, no io l'aborto non lo faccio perché sono contrario sono... Vabbè, sono...
Non voglio parlare di questo! Voglio parlare delle manifestazioni a cui partecipavo quando ero ragazzina, ed era molto bello partecipare alle manifestazioni, quelle femministe, si gridavano gli slogan, e ce n'era uno che mi è rimasto particolarmente impresso e che mi piaceva particolarmente ed è: "Tremate, tremate, le streghe son tornate", ed è lo stesso slogan che ho sentito gridare ieri alla manifestazione del 25 novembre, alla quale ho partecipato molto, molto, molto volentieri e mi ha fatto un immenso piacere vedere un sacco di ragazzie un sacco di ragazzi prendervi parte. La differenza è che quando io ero ragazzina lo slogan diceva "Tremate, tremate, le streghe sono tornate, ma questa volta armate."
Eh, eravamo un po' più aggressive. Non ci ha portato niente, perché abbiamo fatto dei grandissimi passi indietro rispetto a quando ero io ragazzina. Io sono colpevole prima di tutte perché me ne sono andata, quindi non ho difeso i nostri diritti. Però questa cosa mi ha fatto riflettere. Magari queste nuove ragazze e ragazzi trovano un modo migliore per far valere i propri diritti. Io ci sto, eh. Io sottoscrivo e appoggio al 100%.
TRANSLATION
When I was a young woman in the early 1980s, there was a lot of talk about feminism. There were rallies and slogans were chanted. When I was a young woman in the early 1980s, my town, Cagliari, which is a medium-sized provincial town, had counselling centres. And the counselling centres, it's a little bit sad also to have to explain this, were those places where we young women could go to talk about family planning, about how to avoid getting pregnant when having sex, but also to talk about sexually transmitted diseases, and there were people there, women, who listened and who had experience and who therefore gave us advice.
The counselling centre was also the place where you went when you got pregnant and wanted an abortion, because when I was a young woman, abortion was a guaranteed right, free, no questions asked even if you were underage, and I remember accompanying more than one of my schoolmates to the counselling centre because she had to have an abortion. And, it's the things of life, it's useless to pretend that we don't know what was happening because it was happening when I was a young woman and it's happening now, the difference now that is there are no more counselling centres, so a girl of 14, 15 years old who is in this situation is forced to go to the family doctor, maybe she doesn't feel like going to tell the family doctor, and then in Italy there is this situation that you may be aware of that there are doctors who say, no I don't do abortion because I'm against it I'm... Whatever, they are...
I don't want to talk about that! I want to talk about the rallies that I used to attend when I was a young woman, and it was very nice to attend the rallies, the feminist ones, you would shout the slogans, and there was one that particularly stuck with me and I particularly liked it and it was, "Tremble, tremble, the witches are back," and that's the same slogan that I heard shouted yesterday at the November 25 rally, which I very, very, very gladly attended and I was immensely pleased to see a lot of young women and a lot of young men attending. The difference is that when I was a young woman the slogan said "Tremble, tremble, the witches are back, but this time they are armed."
Eh, we were a little more aggressive. It didn't bring us anything, because we took huge steps backwards from when I was a young woman. I am guilty first of all because I left, so I did not defend our rights. This got me thinking, though. Maybe these new women and men will find a better way to assert their rights. I'm all for it, eh. I subscribe and support 100%.
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