Errore umano, bandiere blu, Chernobyl

Indizi di futuro

Benvenuti a indizi di futuro. Oggi è Martedì 11 maggio 2021. Io sono Roberto e in questo episodio vi parlerò di errore umano, bandiere blu, Chernobyl Oggi è la giornata mondiale del commercio equo e dell’orienteering. I Santi del giorno sono Ignazio e Antimo. L’ 11 maggio del 1904 a Figueras in Spagna nasce Salvador Dalì, un pittore surrealista, capace di vivere in modo originale. Leggo sul quotidiano la Nazione una notizia che non può che allarmare, perché raramente quando si parla di vaccini ci si rammenta che a somministrarli è un essere umano che come tale è possibile che faccia un errore. A una paziente è stato iniettato un sovra dosaggio ovvero un’intera fiala di vaccino, ovvero sei dosi. L’errore umano sui milioni di somministrazioni deve essere considerato, è umano sbagliare come si dice, ma in questo caso l’errore è proprio grande, e probabilmente darà luogo a una riflessione sulle procedure, non soltanto per quello che riguarda il caso specifico, ovvero il vaccino per il Covid-19, ma in generale per la somministrazione di farmaci. Per ciò che attiene alla paziente vittima dell’errore, ora è ricoverata sotto stretta osservazione, e le vengono somministrati medicinali capaci di attutire gli effetti del vaccino, compresi gli effetti collaterali. Si tratta di una sanitaria, pare una tirocinante di psicologia clinica. Non è il primo caso documentato di errore nella somministrazione, in Germania a una paziente, sempre per errore erano state somministrate cinque dosi. La sperimentazione aveva invece interessato casi in cui il paziente aveva ricevuto al massimo quattro dosi, quindi la ragazza di Massa, è lì che è avvenuto l’errore, è il primo caso conosciuto e quindi studiato di persona che riceve sei dosi di vaccino. Speriamo in un buon esito dello spiacevole accadimento. Parlando invece di bandiere blu, qualche buona notizia, perchè quest’anno sono aumentate. In particolare abbiamo sei nuove località turistiche che si possono fregiare del titolo, per un totale di 201 località rivierasche, e sei anche i porti turistici in più rispetto ai 75 dell’anno scorso. Infine le spiagge che passano da 407 nel 2020 a 416 oggi. Insomma la Foundation for Environmental Education pare aver premiato il Bel Paese. La prima regione per numero di località premiata si conferma la Liguria con un numero importante, bene 32 località premiate. A Chernobyl nel 1986 ci fu un disastro nucleare, ora il vecchio sarcofago, ricoperto da una nuova struttura, pare ci esponga a nuovi rischi, ovvero il rischio che esploda. Ci sono voluti 35 anni perché i sensori riscontrassero un aumento delle reazioni di fissione, ma ora è accaduto, e con grande trepidazione si monitora ogni piccola variazione. Nei prossimi mesi, comunque, l’impianto sarà sorvegliato speciale, e gli scienziati saranno al lavoro per scongiurare ogni pericolo. Bene anche oggi abbiamo incontrato qualche indizio di futuro, l’errore umano nella somministrazione dei farmaci deve essere considerato come possibile causa di incidente, e quindi un rischio per i pazienti. L’Italia ogni anno guadagna qualche bandiera blu rispetto all’anno precedente, insomma la tendenza è chiara, il paesaggio, i servizi, la qualità del nostro ambiente è in miglioramento. Infine Chernobyl, nonostante gli sforzi, il problema non è risolto, e ci darà filo da torcere ancora nei prossimi anni. A domani.