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Host Francesca Amiker sits down with directors Joe and Anthony Russo, producer Angela Russo-Otstot, stars Millie Bobby Brown and Chris Pratt, and more to uncover how family was the key to building the emotional core of The Electric State . From the Russos’ own experiences growing up in a large Italian family to the film’s central relationship between Michelle and her robot brother Kid Cosmo, family relationships both on and off of the set were the key to bringing The Electric State to life. Listen to more from Netflix Podcasts . State Secrets: Inside the Making of The Electric State is produced by Netflix and Treefort Media.…
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Ventitreesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla sfida che valeva il 3° posto in classifica, Juventus-Atalanta vale un posto sul podio nella classifica di Serie A. La vecchia signora bianconera subisce una sconfitta epica, subendo 4 gol a zero in casa come non accadeva dal lontano '67, in un derby della Mole ed è fuori non solo dal podio ma anche (forse per i più ottimisti) da un'ipotetica lotta scudetto. L'Atalanta a Torino si è imposta per 4-0. Un successo clamoroso, su tutta la linea da parte della squadra di Gasperini che ha dominato in lungo e in largo allo Stadium fagocitando una inerme Juventus. Gol di Retegui, Zappacosta, de Roon e Lookman. L'Atalanta sin da subito dà l'idea di poter fare malissimo. Gli spazi sono praterie e Lookman corre come un cavallo purosangue. Gli orobici passano in vantaggio al 27′ su calcio di rigore. Il mani di McKennie è netto, anche se qualche discussione in merito potrebbe sorgere dato che il giocatore americano viene nell'atto di saltare, palesemente sbilanciato in modo tale da dover necessariamente allargare il braccio in modo anomalo. Il VAR conferma il penalty. Dal dischetto si presenta Mateo Retegui che non sbaglia, 1-0 e gol numero 22 in campionato. La Juve è in narcolessi, l'Atalanta continua a fare la partita e nel recupero ha due occasioni in una. Lookman è sfortunato, centra il palo, poi batte a botta sicura e si trova di fronte un Di Gregorio strepitoso. All'intervallo piovono fischi per i bianconeri. Nella Juventus Koopmeiners prende il posto di Yildiz. La ripresa comincia e subito raddoppia l'Atalanta. Lookman viene imbeccato, avanza e calcia, Di Gregorgio respinge, arriva de Roon e insacca il 2-0. Motta prova a dare una scossa, manda in campo Mbangula, Alberto Costa e Kalulu. L'Atalanta accelera e chiude i giochi dopo il 60 esimo quando Zappacosta riceve da Kolasinac e insacca, 3-0. Poi tocca Vlahovic completare il disastro dando il là a una ripartenza dell'Atalanta, quella che porta al 4-0 di Lookman. Partita finita, umiliazione totale per la Juve, che nell'era moderna non aveva mai perso in modo così secco in casa in Serie A. Thiago Motta, o chi per lui, ora deve difendere il quarto posto, ultimo obiettivo rimasto ai bianconeri. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
Ventiduesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla sfida che valeva il 4° posto in classifica e una sorta di rivincita dopo le feroci critiche subite dopo la rovinosa e inaspettata sconfitta in coppa Italia. La vecchia signora si rialza battendo il Verona, Thuram e Koopmeiners portano la squadra di Motta a -6 dall’Inter. La Juventus batte il Verona 2-0 nel silenzio dello Stadium. I bianconeri si prendono tre punti d'oro e ritrovano una parvenza di normalità dopo la bufera per la partita con l'Empoli. Gli scaligeri nel primo tempo avevano anche trovato il vantaggio con un siluro da fuori area di Suslov, fortunatamente per i padroni di casa la rete viene annullata per fuorigioco. Stessa cosa per la squadra di Thiago Motta che si è vista annullare il vantaggio con McKennie ma in precedenza c'era stata carica di Kelly su Montipò. Montipò contro tutti, potremmo dire. Può essere questo il titolo che descrive la prima frazione di gioco, che ha visto il portiere degli scaligeri esibirsi in una lunga serie di parate. Prima su Locatelli, poi ancora sul capitano della Juventus e ancora sui vari Yildiz, McKennie e Thuram quest'ultimo si vede respingere una sorta di rigore in movimento dopo un'ottima azione costruita dalla squadra di Thiago Motta. Un primo tempo d'alto livello qualitativo con ben 13 tiri in porta (alla fine del match saranno 27) per la Vecchia Signora in un clima surreale, con l'intero Stadium in attesa di un gol che però non arriva. Nella ripresa i bianconeri ripartono all'assalto della porta scaligera. Ci provano da lontano sia Yildiz che Kolo Muani ma il muro veronese regge. Thiago Motta mescola le carte. Entra in campo Koopmeiners al posto di McKennie e l'oggetto misterioso Alberto Costa per Weah. L'olandese viene accolto dai fischi dello Stadium ma l'ex Atalanta cerca di non farsi condizionare. Alberto Costa appena entrato con una serpentina da destra si porta al tiro davanti alla porta di Montipò sfiorando il gol. Sfiora la rete anche Yildiz che con una conclusione che finisce sull'esterno della rete, fa sussultare lo Stadium. Motta inserisce anche Kalulu per Gatti e subito dopo arriva il vantaggio Juve firmato Thuram. Il francese beneficia di un super assist di Cambiaso da sinistra imbeccato a sua volta da Locatelli. Finalmente e meritatamente Juve in vantaggio, 1-0. Nel finale di gara, trova gloria addirittura il redivivo Koopmeiners che trova il raddoppio grazie a una conclusione in area piccola su assist perfetto di Mbangula. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
Ventunesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla debacle nei quarti di finale di Coppa Italia dove la squadra guidata da Thiago Motta è protagonista di una prestazione agghiacciante come non si vedeva da tempo. Una prima frazione di gioco dove la Juventus non risulta essere pervenuta, presa letteralmente a pallate da un Empoli spavaldo ma con in rosa diversi panchinari. Una serata vergognosa per l'ultra centenaria storia bianconera. L'Empoli è in semifinale di Coppa Italia per la prima volta nella sua storia. La Juventus è stata eliminata ai calci di rigore. Dopo i gol di Maleh e Thuram si è deciso tutto dal dischetto. Errori fatali di Vlahovic e Yildiz per i padroni di casa. Perfetti invece i calciatori dell'Empoli, che ai rigori avevano vinto pure contro la Fiorentina agli ottavi. I toscani sfideranno in semifinale il Bologna, l'altra semifinale è il derby Milan-Inter. Sembrava o doveva essere un match senza storia. Juventus quarta in classifica, vittoriosa nelle ultime quattro partite in campionato. Empoli terzultimo con due soli punti nelle ultime undici partite. In campo allo Stadium i ruoli si sono invece totalmente invertiti. L'Empoli all'intervallo è in vantaggio di un gol, ma per ciò che si è visto in campo lo scarto poteva essere sicuramente più ampio. Maleh al 24′ con un tiro potente e preciso supera l'incolpevole Perin. Gli uomini di D'Aversa in contropiede mancano clamorosamente due volte il bis. Addirittura a fermare Konaté è solo la sfortuna, perché stoppa e calcia bene, ma colpisce il palo. Lo Stadium subissa i propri beniamini con una bordata di fischi fin negli spogliatoi. Nel secondo tempo l'Empoli prova a spingere e ha un'occasione dopo pochi secondi. Thiago Motta fa le sostituzioni e stravolge la Juventus mettendo Locatelli difensore centrale e soprattutto Yildiz e Conceicao. Il gol del pari arriva al 65′ con Thuram, che fa una magia pura. Il francese fa una giocata d'alta scuola, da trequartista di talento, si beve un avversario e poi insacca con una bella conclusione, 1-1. La partita è in bilico, con svariati ribaltamenti di fronte. Perché una sbilanciatissima Juve concede voragini all'Empoli, Vlahovic ha una chance, ma calcia male. Il risultato non cambia e si decide tutto ai calci di rigore. Il primo a calciare è Vlahovic, che manda il pallone alto sopra la traversa. Henderson invece insacca. Kolo Muani segna, così come Kouame. Anche Locatelli segna, pur rischiando qualcosa. Cacace fa il 3-2. Yildiz è il quarto tiratore juventino, sbaglia pure lui. Marianucci segna e l'Empoli vola in semifinale, contro il Bologna. Non lasciano adito a dubbi sulla serata horror andata in scena allo Stadium, le parole di Motta a fine partita: "Nel primo tempo è mancato l’atteggiamento, vuol dire che io non ho saputo trasmettere l’importanza di giocare una partita di questo genere con la maglia della Juventus. Mi vergogno. Uno può sbagliare un passaggio, ma nel primo tempo nessuno ha preso la responsabilità e ha giocato 20 volte col portiere. Perdevamo palla e ci fermavamo. Chiedo scusa, la gente che è venuta oggi è stata anche gentile con noi perché meritavamo molto di più di quanto abbiamo sentito oggi". Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
Ventesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus, anche on questo episodio, sulla doppia sfida che ha visto impegnati i bianconeri prima nel derby d'Italia in casa contro i nerazzurri interisti e poi la gara di ritorno dei playoff di Champions, contro gli olandesi del PSV Eindhoven. La Juventus batte l'Inter 1-0 nel posticipo della 24ª giornata di Serie A. I bianconeri si prendono i tre punti nel derby d'Italia grazie al gol di Conceiçao. La Juventus aggancia la Lazio al quarto posto, entrambe hanno 46 punti. Il primo tempo è bellissimo, anche se senza gol. La Juventus ha la prima nitida occasione con Nico Gonzalez. Poi per una ventina di minuti abbondanti è un totale dominio dell'Inter. La Juve si scuote e in pochi secondi ha due grosse occasioni, Sommer è straordinario. Il portiere svizzero prima respinge un tiro da lontano di Gonzalez, poi uno di Conceiçao. Il secondo tempo inizia con una Juve spavalda e arrembante. Gli uomini di Motta per una decina di minuti mettono all'angolo i nerazzurri, Conceiçao è sempre protagonista. L'Inter si scuote e ha tre occasioni colossali in pochissimi minuti. La Juve riprende a spingere. Il gol, arriva al 73′ quando Kolo Muani fa una giocata pazzesca e regala un assist al bacio a Conceiçao che è freddo e preciso, 1-0. Un grande successo per i bianconeri che alla luce di questa vittoria sono quarti in classifica con la Lazio. Non va altrettanto bene nella serata di Eindhoven. La Juventus è fuori dalla Champions League. Bianconeri sconfitti 3-1 in casa del PSV dopo i tempi supplementari. Nel primo tempo la Juventus sembra molto ordinata e non concede quasi nulla al PSV. La svolta della partita se vogliamo arriva dopo soli 15 minuti quando la Juventus perde Renato Veiga per infortunio. Guaio muscolare per il difensore, che chiede la sostituzione, al suo posto entra Cambiaso che si mette a sinistra con Kelly centrale al fianco di Gatti. La Juventus però non si scompone e il Psv non riesce a costruire granché. Il primo tempo dopo due minuti di recupero si conclude sullo 0-0. Nella ripresa parte meglio la Juventus che mette pressione agli olandesi padroni di casa. Ma proprio quando i bianconeri erano nel loro momento migliore ecco che il PSV passa in vantaggio grazie a ll solito Perisic. L'ex Inter quasi al volo di destro mette la palla alle spalle di Di Gregorio, su un palese errore in fase di recupero da parte di Nico Gonzalez. Ma la Juventus non molla e tenacemente trova il pareggio grazie al siluro di Weah da fuori area. Azione del gol viziata da un fuorigioco di Kelly e per questo inizialmente annullato su segnalazione del guardalinee ma il VAR corregge la decisione perché la posizione del difensore bianconero non è stata influente nell'azione. 1-1 quindi e palla al centro. Partita però apertissima e infatti il PSV trova il gol del 2-1, identico risultato dell'andata. Tutto da rifare per i bianconeri che mandano in campo Yildiz e Thuram per Conceicao e Locatelli e Savona per Koopmeiners, Motta manda in campo anche Vlahovic. Si va dunque ai tempi supplementari. La Juventus sembra essere stanca, il PSV è più aggressivo e convinto e trova il gol con Flamingo. I bianconeri reagiscono e prendono un palo clamoroso con Vlahovic su cross di Mbangula. Nel secondo tempo supplementare il PSV gestisce solo il risultato mentre la vecchia signora non riesce a trovare il varco giusto per il gol che avrebbe almeno portato la partita ai rigori. Finisce così, amarezza, delusione e rabbia per l'ennesimo treno perso dai bianconeri in stagione. Finisce il cammino europeo, arrivederci alla prossima stagione, raggiungimento del 4° posto in campionato permettendo. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
Diciannovesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sul doppio impegno della vecchia signora, due vittorie dove non sono mancati i chiaroscuri e i soliti patemi d'animo. La Juventus batte 2-1 il Como in trasferta. grazie ad una doppietta del suo bomber arrivato a gennaio Randal Kolo Muani, autore di cinque centri in tre partite giocate dal suo arrivo a Torino. Una vittoria arrivata al termine di un match in cui fin dai primi minuti gli uomini di Thiago Motta sono apparsi in difficoltà a contenere la vivacità, la tecnica e la rapidità della squadra di Fabregas che è andata più volte vicina al gol del vantaggio. A sbloccare il risultato, come detto, ci ha pensato ancora una volta Kolo Muani con un'azione personale. Il gol subito non scoraggia i padroni di casa che poco prima dell'intervallo pareggia meritatamente con Strefezza che ruba il pallone ad un disastroso Koopmeiners e crossa sul secondo palo dove Assane Diao può colpire tutto solo di testa. Negli ultimi minuti però è l'estremo difensore del Como a condannare i suoi con un intervento in ritardo con cui stende Gatti in area regalando il rigore che Randal Kolo Muani trasforma con freddezza siglando il gol del definitivo 2-1. Anche in Champions Juve vittoriosa ma con la solita dose di sofferenza. Un gol di Mbangula dà alla Juventus la vittoria per due reti a uno contro il Psv Eindhoven nell'andata dei playoff di Champions. È una rete pesante, avvenuta in un momento delicato della sfida. L'ex interista Perisic nella ripresa mette paura alla vecchia signora con un gol di pregevole fattura il quale tuttavia sembrava viziato da un tocco di braccio di Lang scatenando le proteste dei padroni di casa. Il pareggio del PSV avrebbe potuto spaccare il match, invece la determinazione dei bianconeri ha fatto la differenza. Anche i cambi, stranamente, sono risultati azzeccati ed hanno sortito gli effetti sperati, tant'è che il raddoppio è nato proprio da un'iniziativa di Conceiçao subentrato a Nico Gonzalez. Il piccolo portoghese caparbiamente si spinge sul fondo mette al centro una palla decisiva. L'atteggiamento collettivo degli uomini di Motta dopo il pareggio subito ripropone finalmente un concetto che a Torino pareva smarrito, vincere nonostante le difficoltà, che è tipico di una grande squadra. Il 2-1 non è un risultato che mette totalmente al sicuro la squadra di Thiago Motta ma è un piccolo vantaggio a cui aggrapparsi in vista del ritorno che si annuncia molto caldo in Olanda. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
Diciottesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sul lunch match domenicale tra i padroni di casa bianconeri e i toscani dell’Empoli. La Juventus batte in rimonta l'Empoli con un sonoro, ma anche sofferto 4-1. Ancora una volta decisivo il nuovo arrivato Kolo Muani, autore di una doppietta e al suo terzo gol in due partite dopo la rete messa a segno nella sconfitta di Napoli. Non sono, come detto, mancati i patemi d'animo per la vecchia signora. Gli ospiti toscani infatti erano andati in vantaggio con l'ex De Sciglio, che su calcio d'angolo viene lasciato completamente solo e non ha problemi a infilare in rete il pallone di testa. La Juve accusa il colpo e non riesce a reagire, al 14′ Gatti salva un gol fatto su un altro corner empolese, poco dopo l'arbitro Zufferli prima concede un rigore ai toscani per fallo di Di Gregorio in uscita su Maleh, poi viene richiamato dal VAR all'on-field review e cancella la sua decisione per un precedente fallo di mano di Anjorin. Dopo oltre 20 minuti di pura sofferenza i bianconeri si svegliano, prima un ottimo intervento di Vasquez poi un po' di sfortuna su una conclusione di Koopmeiners deviata fuori dal compagno McKennie fanno in modo che il risultato resti a favore degli ospiti. Si va dunque a riposo con i bianconeri sotto di un gol e sotto una selva di fischi da parte dei propri supporters. Nel secondo tempo la Juve parte a spron battuto riversandosi in avanti con veemenza per ribaltare il risultato. L'operazione sorpasso si concretizza grazie alla doppietta di un Kolo Muani bomber implacabile. Tra il 61′ e il 64′ il calciatore arrivato in prestito dal PSG stravolge le sorti di un match fino a quel momento non semplice per i padroni di casa, prima chiudendo con un tiro sul primo palo da distanza ravvicinata un'azione personale a sinistra in cui si era fatto largo superando il malcapitato Goglichidze, poi deviando in porta una conclusione innocua da fuori area di Weah. Una Juve consapevole dei propri mezzi controlla la gara, concedendo all'Empoli una sola occasione per pareggiare all'80' con Colombo, che sfiora il gol con un sinistro dal limite deviato fuori da Veiga. Dopo un pò di paura per lo scampato pericolo chiudono definitivamente il discorso allo scadere prima Vlahovic, entrato subito dopo il secondo gol di Kolo Muani, e infine Conçeicao. 4-1 il risultato finale, vittoria che a guardare i numeri fa pensare ad una gara dominata ma che in realtà maschera 25 minuti almeno di sofferenza e una Juve timida e ancora vittima di un deficit nell'approccio alla partita oramai quasi marchio di fabbrica per la squadra di Motta. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
Diciassettesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla doppia sconcertante prova dei bianconeri di Mister Motta in campionato con il Napoli e in casa con il Benfica per l'ultimo atto del mega girone di Champions League. Una Juventus in caduta libera in termini di atteggiamento, prestazione e concentrazione. A malapena '45 minuti buoni giocati al Maradona di Napoli per poi soccombere sotto i colpi della squadra di Conte, mentre contro i lusitani del Benfica la vecchia signora praticamente non esce mai dagli spogliatoi dando vita a '90 minuti horror, venendo giustamente subissata dai fischi dei propri tifosi. La squadra di Antonio Conte ribalta l'iniziale vantaggio bianconero firmato dal nuovo arrivato Kolo Muani che appunto all'esordio riesce a mettere a segno un gol da vero bomber d'area di rigore nella porta dei partenopei. La prima frazione si chiude con lo 0-1 della squadra di Motta, che da vita a '45 intensi e senza paura sulla scia di quanto visto nelle precedenti partite con Atalanta e Milan ma che poi inesorabilmente crolla nella ripresa colpita a morte da Anguissa e dal rigore di Lukaku per fallo di Locatelli su McTominay. Vlahovic entra solo nel finale di partita nonostante la Juventus sotto di un gol. Per gli azzurri una vittoria in rimonta che vale doppio in chiave Scudetto. Primo ko dei bianconeri che erano ancora imbattuti in campionato. Gli uomini di Motta fanno click come un interruttore nel secondo tempo e si fanno letteralmente prendere a pallonate dai padroni di casa. Al peggio, dicono, non c'è mai fine. E con questa Juventus pare essere purtroppo proprio vero. I bianconeri naufragano anche in Champions, battuti in casa dal Benfica con un severo 0-2. Alla fine del match, cosa mai accaduta in stagione vengono sonoramente fischiati dai propri tifosi profondamente delusi dall'atteggiamento arrendevole e totalmente privo di nerbo della squadra che, dopo la sconfitta di Napoli, ne subisce un'altra anche in Coppa. I playoff erano effettivamente già in cassaforte ma lo scivolone contro i portoghesi spinge la squadra di Motta all'indietro, al 20° posto e col rischio concreto di dover affrontare un derby italiano contro il Milan nello spareggio. Juve sorpassata in classifica proprio dai lusitani, sprofondata nell'inferno di una stagione sfortunata e deludente e, fatto nuovo per la stagione umiliata dalla contestazione dello Stadium che non perdona. Impossibile avere ancora pazienza alla luce della prestazione sconcertante offerta. Chi attendeva un riscatto in Europa s'è trovato di fronte all'ennesima brutta prova offerta dalla squadra sia sotto il profilo tattico sia dell'intensità agonistica, tipico marchio di fabbrica dei bianconeri. Una società colpevolmente assente, un allenatore forse lasciato troppo solo e dei giovani volonterosi ma sicuramente troppo acerbi sono solo alcune delle componenti che in questo freddo gennaio sanciscono la crisi della Juventus e forse la fine del progetto iniziato appena l'estate scorsa. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
Sedicesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla doppia sfida che ha visto protagonisti i bianconeri di Mister Motta, in campionato il sabato a Torino e in Champions League martedì in terra belga. La Juventus spezza la lunga sequela dei pareggi, batte il Milan, Mbangula e Weah i mattatori della serata. Dopo tre pareggi consecutivi arriva una vittoria importante, e una prova convincente dando continuità a quanto visto in termini di gioco a Bergamo con l’Atalanta e dulcis in fundo vendicando l'immeritata sconfitta a Riyad in Supercoppa. I bianconeri fanno finalmente bottino pieno grazie ai giovani Mbangula e Weah che stendono il Milan nel secondo tempo, due colpi letali e sferrati quasi d'improvviso che danno un pò di ossigeno a Thiago Motta dopo settimane turbolente. In Champions League ritorna la "pareggite". La Juventus fa 0-0 in casa del Brugge. I bianconeri però si qualificano matematicamente ai playoff di Champions League in attesa dell'ultimo turno ma l'ennesimo pareggio della squadra di Thiago Motta fa fare probabilmente un passo indietro nell'atteggiamento e nel gioco rispetto a quanto di buono visto a Bergamo prima e a Torino con il Milan poi. La Vecchia Signora non è riuscita a creare occasioni degne di nota per realizzare la rete del vantaggio rischiando anche di subire gol dalla squadra belga. Nemmeno il ritorno in campo di Conceicao dopo l'infortunio ha dato alla Juve quella scossa in più che serviva. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
Quindicesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla doppio pareggio, tanto per cambiare, per la vecchia signora bianconera, nel derby della Mole 1-1, all'Olimpico di Torino e identico risultato contro gli orobici dell’Atalanta al Gewiss Stadium di Bergamo. Sembrava una partita tranquilla, indirizzata come spesso quest'anno è accaduto, a favore dei bianconeri di Mister Motta, andati in vantaggio con il gol di Yildiz dopo soli 8 minuti, eppure alla fine del primo tempo il vento è cambiato. La sfida fra Torino e Juve si è accesa di colpo. Da quel momento il Torino ha cambiato il suo approccio e dopo il pareggio di Vlasic, un minuto dopo il '45, seriamente ha messo in difficoltà i rivali, fermati più volte soltanto da un super Milinkovic-Savic che si è superato con almeno tre grandi parate. È stato un derby caldo sotto tutti i punti di vista, in campo ma anche sulle panchine. Nel secondo tempo sia Vanoli che Thiago Motta sono stati espulsi in seguito a una lite furibonda, l'ultimo atto di una gara bollente in cui è successo davvero di tutto. La Juve fa 13 e pareggia anche con l’Atalanta. Una buona Juventus, forse la migliore vista in questa stagione per intensità e qualita nellarco dei '90 minuti, pareggia in casa dell'Atalanta, al Gewiss Stadium di Bergamo finisce 1-1. Per i bianconeri è il 13° pareggio in 20 partite di campionato. In quel di Bergamo i nerazzurri padroni di casa e i bianconeri giocano un primo tempo di grande equilibrio. L'Atalanta ci prova in un paio di circostanze con De Ketelaere e Lookman ma la Juve difende bene e punge anche. L'azione più pericolosa dei bianconeri porta la firma dell'ex Koopmeiners conclusione in diagonale con palla a lato. Poco dopo l'inizio del secondo tempo la Juve trova il vantaggio grazie a Pierre Kalulu, che buca Carnesecchi sul primo palo su assist di un McKennie in grande spolvero. La squadra di Thiago Motta, assente per squalifica sfiora il gol in un altro paio di occasioni ma l'estremo difensore atalantino chiude la porta in maniera eccellente. L'Atalanta si butta a testa bassa in avanti e trova il pareggio al 78′ con Retegui, che in tuffo di testa batte Di Gregorio. Finisce così, 1-1, ennesimo pareggio per Madama, ma che per la prestazione offerta, gli va davvero stretto. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
Quattordicesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla doppia rocambolesca rimonta subita degli uomini di Motta, 2-2 in campionato con i viola di mister Palladino e il 2-1 subito in semifinale di Supercoppa dopo essere stati in vantaggio per oltre un'ora. Ennesimo pareggio a suon di gol per la Juventus di Thiago Motta che non sfrutta nemmeno la serata di gloria di Thuram autore di una strepitosa doppietta. Due volte in vantaggio, due volte riacciuffati dai viola, prima con Kean poi nel finale con Sottil. Nella semifinale di Supercoppa in quel di Riyad in Arabia Saudita il canovaccio non cambia per la Vecchia signora bianconera. Due errori clamorosi hanno letteralmente gettato alle ortiche una partita che era stata in controllo per oltre un'ora. Prima l'irruenza sciagurata di Locatelli provoca il rigore del pareggio rossonero poi un'incredibile pasticcio difensivo determina il ribaltone e porta avanti clamorosamente i rossoneri: Gatti devia il cross di Musah ma Di Gregorio è completamente fuori da pali e nulla può. Il tonfo è fragoroso, e comporta l'eliminazione che nega l'accesso alla finale. Il copione, come detto, è sempre lo stesso. Una Juve palesemente deficitaria a livello caratteriale che non riesce a gestire il vantaggio o a restare, come si suol dire, sul pezzo per l'intera durata del match. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
Tredicesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla doppia sfida all'Allianz Stadium, sabato contro il fanalino di coda in serie A del Venezia e martedì contro l'ostico Cagliari in coppa Italia. Due sfide e due Juventus diverse, non solo per il risultato maturato in campo. La vecchia signora stecca ancora in Serie A, pareggiando inaspettatamente contro i lagunari rimandando l'appuntamento con la vittoria che manca addirittura dal 9 novembre. Contro il Venezia infatti finisce 2-2, con la squadra dello squalificato Motta che si è salvata per l'ennesima volta solo in pieno recupero grazie ad un calcio di rigore di Vlahovic, fortemente contestato a fine partita dalla curva. Prestazione opaca dei bianconeri che non hanno bissato la bella vittoria in Champions contro il Manchester City. E la vetta della classifica occupata dall’Atalanta è distante 9 punti. Fischi e contestazione per la Juventus al 4° pareggio consecutivo. Vlahovic e la Juve si ritrovano e si riconciliano con i propri tifosi qualche giorno dopo. Martedì sera il malcapitato Cagliari viene stritolato con un perentorio poker, accesso ai quarti di coppa Italia dove l'avversario sarà l'Empoli. Vlahovic e Koopmeiners regalano gol e magie alla Juventus che batte il Cagliari per 4-0 e passa ai quarti di finale di Coppa Italia. C'è gloria anche per Conceiçao e Nico Gonzalez, quest'ultimo autore di un cucchiaio delizioso nel finale. I veri protagonisti sono però Dusan e Koop, i due infatti erano finiti nel mirino della critica feroce da parte dei tifosi e di una contestazione fuori controllo, mettono la loro firma al successo con due perle d'alta scuola. Dalle stalle alle stelle nel giro di pochi giorni, anche questa è la bellezza e la stranezza del calcio. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
Dodicesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sul doppio impegno della Juventus prima in campionato con l'ennesimo pareggio ottenuto dalla squadra di Thiago Motta, un pareggio in rimonta con il Bologna. Finisce 2-2 a Torino la sfida tra la Juventus e gli ospiti felsinei. Il gol di Mbangula in extremis dà un punto ai bianconeri, sembrava ormai fatta per i felsinei, ma il 20enne belga pennella un destro a giro dal limite dell'area che non ha lascia scampo a Skorupski e si insacca a pochi centimetri dal palo. Terzo pareggio di fila per gli uomini di Motta in campionato (in mezzo l'altro pari con l'Aston Villa in Champions) che li allontana dalla vetta, sesto posto in classifica, a 7 punti dall’Atalanta capolista. Una Juve decisamente migliore quella invece vista all'opera in ambito europeo. I bianconeri s’impongono 2-0 nella sesta giornata di Champions e salgono al 14° posto, a -2 dalle prime otto. Il nemico inglese è scappato, è vinto, battuto ed anche se la guerra non è finita così come lo era per il generale cantato da De Gregori, i gol segnati da Vlahovic e McKennie contro il Manchester City regalano tre punti che valgono oro per la classifica di Champions, il 14° posto e il ridotto distacco dalle prime otto sono una boccata d'ossigeno e nelle prossime due partite tutto può ancora accadere. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
Undicesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla sfida del Via del Mare tra i padroni di casa salentini e i bianconeri di Mister Motta. La Juventus si presenta in salento con la solita cronica emergenza di formazione visti i tanti infortuni degli ultimi mesi. La squadra bianconera nonostante tutto inizia in maniera decisa la partita colpendo il palo sia con Thuram che con Conceicao con un tiro a giro di sinistro da fuori. Il Lecce reagisce cercando di uscire alla distanza e si rende pericoloso con più di qualche cross del solito Gallo da sinistra scatenato. La squadra di Thiago Motta gestisce molto bene il possesso palla. Come molto spesso è accaduto in questa stagione, tuttavia, la Juventus non è in grado di creare vere e proprie occasioni da gol, insomma il solito possesso palla sterile. I bianconeri danno cenni di vita sul gol annullato a Weah. Conceicao impegna Falcone, sulla respinta l'americano è lesto a insaccare, ma c'era un fuorigioco precedente di Locatelli all'inizio dell'azione. Il Var conferma quanto deciso dal direttore di gara. La prima frazione di gioco termina 0-0 con una Juve che ci prova ma non sfonda. Nella ripresa i bianconeri provano a dar continuità al martellamento, ma il Lecce non capitola, anzi si rende pericoloso quanto gli ospiti. La squadra di Giampaolo è infatti aggressiva e riesce a mettere in difficoltà gli uomini di Motta. Nonostante ciò Cambiaso avvia la transizione della Juve e allarga per Conceicao sulla destra prova ad innescare Koopmeiners, ma il tiro dell'olandese è deviato in angolo dalla difesa di casa. La Juventus però deve fare attenzione a questo Lecce che non sta a guardare e continua ad essere aggressivo. Danilo perde palla e da destra parte la volata di Guilbert che crossa per Tete Morente che calcia ma trova però un attento Perin. Lecce mai domo e coraggioso, Krstovic ci prova addirittura con un potente tiro da 25 metri. Perin tiene ancora a galla una Juve in evidente difficoltà. Nel momento di maggiore sforzo dei salentini arriva però il gol di Cambiaso che tira da fuori di sinistro trovando la rete anche e soprattutto grazie alla deviazione decisiva di Gasper. La Juve è faticosamente in vantaggio. Ciò non placa la furia del Lecce che in pieno recupero continua ad attaccare trovando il meritato pareggio con il gol di Rebic che sfrutta un cross perfetto da sinistra di Krstovic e insacca il pallone alle spalle di un incolpevole Perin. 1-1 al Via del Mare, pareggio che oseremo dire va anche stretto agli uomini di Giampaolo. Una Juve affetta da pareggiate acuta, raccoglie un solo deludentissimo punto in terra pugliese, segnando u o dei punti più bassi della nuova Juve targata Motta. Il tecnico ha detto la sua al termine della sfida che la sua Juventus ha pareggiato in casa del Lecce. Un Motta palesemente amareggiato per il risultato maturato in Salento. "Abbiamo preso questo gol all'ultimo, ma andiamo avanti e dobbiamo pensare di prepararci bene per la prossima, pensando che nelle partite così dobbiamo migliorare e pensare positivo". Sul gol subito dopo l'errore di Cambiaso ha aggiunto: "Andrea ha fatto una scelta in quel momento, ma i gol si prendono per tanti piccoli errori e prendere questo gol all'ultimo minuto chiaramente si poteva evitare". Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
Decima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla sfida andata in scena alla Scala del calcio di San Siro. Rossoneri del Milan e i bianconeri della Juventus si dividono la posta in palio con un pareggio per 1-1 scialbo a dir poco e privo di emozioni vere. Un Milan che non è ancora squadra ferma una Juve che al netto delle defezioni non ha avuto il necessario coraggio per portare a casa i tre punti. Altro giro, altra cosa o meglio altro pareggio. In terra inglese la Juventus non va oltre lo 0-0 contro l'Aston Villa in Champions ma nel finale i bianconeri tremano per un gol annullato ai padroni di casa. La squadra di Motta va vicina al vantaggio nel primo tempo con Weah e soprattutto nella ripresa con Conceicao che si vede negare il gol da una parata sensazionale di Martinez. Anche Di Gregorio deve darsi da fare dopo la conclusione di McGinn nel secondo tempo. La vecchia signora nel prossimo turno affronterà il Manchester City per cercare nuovamente quella vittoria che in Europa continua a mancare, e che la vedono al 19° posto con 8 punti nella classifica-girone della nuova Champions League. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t…
Nona puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera. Focus sulla sfida andata in scena all'Allianz Stadium sabato sera tra i padroni di casa bianconeri e i cugini granata. Il derby della Mole. La squadra guidata da Thiago Motta riprende il suo cammino all'inseguimento di Inter e Napoli vincendo il derby contro il Torino. La partita viene archiviata con un gol per tempo. Weah e Yildiz i marcatori, stendono i granata sempre più in crisi di risultati. Tre punti d'oro che rilanciano i bianconeri in classifica e danno seguito alla bella prova di Udine. I matador del match, come detto, sono il centrocampista americano e il numero 10 turco. Per il Torino ennesimo KO e crisi profonda dopo un buon avvio di campionato. Per Thiago Motta serve assolutamente la vittoria per proseguire il mini ciclo di risultati positivi. A fare la partita, non a caso, sono i bianconeri che creano tanto ma sprecano altrettanto con Vlahovic prima del gol che arriva con il figlio d'arte Weah. Ancora una volta in stagione il merito è di Cambiaso, il migliore in campo, che fa tutto alla perfezione, penetrando nella difesa avversaria come un coltello caldo nel burro, fino al tiro deviato da Milinkovic-Savic che diventa facile preda di Weah che con un comodo tap in trova il suo quarto gol in campionato. Granata apatici e poco pericolosi anche nel secondo tempo con una Juventus che continua a tenere in mano le redini del gioco che prevedibilmente si incattivisce costringendo l'arbitro Sozza a farsi sentire sventolando diversi cartellini gialli. I bianconeri macinano gioco ed hanno un buon ritmo ma tuttavia non riescono a chiudere il match con un meritato raddoppio. La situazione resta in bilico anche se Perin, preferito a Di Gregorio, non corre praticamente nessun pericolo tra i propri pali. Tegola per il Toro, Ricci attorno al 60′ è costretto a chiedere il cambio per infortunio. Nel finale un Torino demoralizzato finisce per spegnersi, venendo prevedibilmente meno le forze e la vecchia signora fa suo il derby anche grazie alla miglior qualità tecnica con il "dieci", Yildiz che, su assist di un sempre straripante Conceicao, mette la ciliegina sulla torta per la propria prestazione infilando Milinkovic-Savic per il 2-0 definitivo, celebrando nel migliore dei modi il debutto nella stracittadina della Mole con una rete che vale la vittoria. Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social: CANALE TELEGRAM: https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAt INSTAGRAM: https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y= TWITTER: https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09…
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