Artwork

Contenuto fornito da Antonio Coppola. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Antonio Coppola o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
Player FM - App Podcast
Vai offline con l'app Player FM !

Crisi diplomatica tra Italia e Vaticano sul DDL Zan ? | Osservatorio Geopolitico 001

1:02:21
 
Condividi
 

Manage episode 317093334 series 3128176
Contenuto fornito da Antonio Coppola. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Antonio Coppola o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.

L'Osservatorio Geopolitico

Mentre il paladino delle folle, Giuseppe Conte, tace sulle interferenze dello stato Vaticano nella politica interna Italiana, Mario Draghi, in udienza al Senato, ribadisce la laicità dello stato italiano, e sottolinea al centralità del Parlamento e del dibattito parlamentare quale unico organo istituzionale detentore del potere legislativo.

Nel frattempo Giorgia Meloni, che ha un concetto tutto suo di democrazia, inveisce contro la condanna dell'UE alle leggi omofobe dell'Ungheria e si scaglia ancora contro il governo e il Parlamento, asserendo che l'Italia dovrebbe accettare passivamente le richieste del Vaticano, e non dovrebbe appoggiare la condanna dell'UE all'Ungheria, asserendo che l'Italia, sui due temi, ha posizioni divergenti.

Mi sfugge in che modo appoggiare la condanna delle leggi omofobe dell'Ungheria, e allo stesso tempo, ignorare il diktat sul ddl Zan siano posizioni contrastanti.

A me sembra che Draghi abbia le idee ben chiare, l'Italia è una repubblica parlamentare Laica, e, da buon liberale, sostiene che ognuno debba essere libero di fare il cazzo che gli pare, senza limitare diritti e libertà di altri individui.

Quanto alle religioni, tutte le religioni, esse sono, e devono essere, qualcosa di personale, un qualcosa che ogni individuo è libero di vivere come crede, per cui, è lecito ed è un diritto sacrosanto esercitare e promuovere il proprio credo, non è invece lecito, ed anzi, è illegale, imporre limitazioni a qualcuno, chiunque esso sia, sulla base di un credo, qualunque esso sia.

Il parlamento Italiano opera e deve operare nei limiti della costituzione, non di un testo sacro quali possono essere il vangelo, il corano o il manifesto.

O.P. Per quanto mi riguarda, non sono un grande sostenitore del DDL Zan, sono consapevole che l'Italia abbia bisogno di una legge contro l'omofobia e ogni forma di discriminazione, non ha invece bisogno di una legge che non aggiunge nulla di nuovo all'ordinamento giuridico e, mi spiace dirlo, il DDL Zan, non aggiunge nulla di nuovo, va a punire azioni e comportamenti che già ora sono "illegali". Ma, come dicevo, all'Italia serve una legge e da qualche parte bisogna pur partire.

  continue reading

44 episodi

Artwork
iconCondividi
 
Manage episode 317093334 series 3128176
Contenuto fornito da Antonio Coppola. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Antonio Coppola o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.

L'Osservatorio Geopolitico

Mentre il paladino delle folle, Giuseppe Conte, tace sulle interferenze dello stato Vaticano nella politica interna Italiana, Mario Draghi, in udienza al Senato, ribadisce la laicità dello stato italiano, e sottolinea al centralità del Parlamento e del dibattito parlamentare quale unico organo istituzionale detentore del potere legislativo.

Nel frattempo Giorgia Meloni, che ha un concetto tutto suo di democrazia, inveisce contro la condanna dell'UE alle leggi omofobe dell'Ungheria e si scaglia ancora contro il governo e il Parlamento, asserendo che l'Italia dovrebbe accettare passivamente le richieste del Vaticano, e non dovrebbe appoggiare la condanna dell'UE all'Ungheria, asserendo che l'Italia, sui due temi, ha posizioni divergenti.

Mi sfugge in che modo appoggiare la condanna delle leggi omofobe dell'Ungheria, e allo stesso tempo, ignorare il diktat sul ddl Zan siano posizioni contrastanti.

A me sembra che Draghi abbia le idee ben chiare, l'Italia è una repubblica parlamentare Laica, e, da buon liberale, sostiene che ognuno debba essere libero di fare il cazzo che gli pare, senza limitare diritti e libertà di altri individui.

Quanto alle religioni, tutte le religioni, esse sono, e devono essere, qualcosa di personale, un qualcosa che ogni individuo è libero di vivere come crede, per cui, è lecito ed è un diritto sacrosanto esercitare e promuovere il proprio credo, non è invece lecito, ed anzi, è illegale, imporre limitazioni a qualcuno, chiunque esso sia, sulla base di un credo, qualunque esso sia.

Il parlamento Italiano opera e deve operare nei limiti della costituzione, non di un testo sacro quali possono essere il vangelo, il corano o il manifesto.

O.P. Per quanto mi riguarda, non sono un grande sostenitore del DDL Zan, sono consapevole che l'Italia abbia bisogno di una legge contro l'omofobia e ogni forma di discriminazione, non ha invece bisogno di una legge che non aggiunge nulla di nuovo all'ordinamento giuridico e, mi spiace dirlo, il DDL Zan, non aggiunge nulla di nuovo, va a punire azioni e comportamenti che già ora sono "illegali". Ma, come dicevo, all'Italia serve una legge e da qualche parte bisogna pur partire.

  continue reading

44 episodi

Tutti gli episodi

×
 
Loading …

Benvenuto su Player FM!

Player FM ricerca sul web podcast di alta qualità che tu possa goderti adesso. È la migliore app di podcast e funziona su Android, iPhone e web. Registrati per sincronizzare le iscrizioni su tutti i tuoi dispositivi.

 

Guida rapida