Artwork

Contenuto fornito da Gli Ascoltabili. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Gli Ascoltabili o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
Player FM - App Podcast
Vai offline con l'app Player FM !

Nuntereggae Più

18:57
 
Condividi
 

Manage episode 229266013 series 2491062
Contenuto fornito da Gli Ascoltabili. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Gli Ascoltabili o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
Nel 1978 l’Italia parla tanto di Rino Gaetano, un cantautore irriverente che arriva da Crotone e che non si può filtrare attraverso nessuna etichetta. Non è schierato politicamente e soprattutto non le manda a dire: le sue canzoni, fino a quel momento, sono un miscuglio di insolenza e di impegno civile, filastrocche complesse per affrontare la realtà con grinta.
Nel 1978 Rino Gaetano viene convocato da Vittorio Salvetti, inventore del Festivalbar e patron di cinque edizioni del Festival di Sanremo, per esibirsi in gara. Rino non impazzisce all’idea di violare un tempio così sacro, ma a quella chiamata arriva preparato: nella canzone che dà il titolo al suo nuovo album, Nuntereggae più, Rino Gaetano fa esplodere un furore tutto nuovo, puntando il dito alle contraddizioni tutte italiane, alla parcellizzazione dei partiti politici, alla corruzione imperante.
La RCA, la casa discografica dell’artista, lo costringe però a portare in gara Gianna, un testo più in linea con le prime esperienze artistiche di Rino. A Rino quella canzone non piace: gli ricorda il suo vecchio successo Berta Filava, la trova incapace di incidere sul “reale”. Per tirarsi indietro, però, è troppo tardi. Non può cantare la canzone che vuole lui? Bene. Non gli impediranno, perlomeno, di fare ciò che gli riesce meglio: sconvolgere gli equilibri. Spiazzare. Ed eccolo lì, sulla scena, in frac, cilindro, scarpe da tennis e ukulele in mano. A dimostrare che in fondo, anche senza la canzone giusta, si può comunque diventare un’icona.

Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

  continue reading

11 episodi

Artwork

Nuntereggae Più

Vinyl Nights

published

iconCondividi
 
Manage episode 229266013 series 2491062
Contenuto fornito da Gli Ascoltabili. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Gli Ascoltabili o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
Nel 1978 l’Italia parla tanto di Rino Gaetano, un cantautore irriverente che arriva da Crotone e che non si può filtrare attraverso nessuna etichetta. Non è schierato politicamente e soprattutto non le manda a dire: le sue canzoni, fino a quel momento, sono un miscuglio di insolenza e di impegno civile, filastrocche complesse per affrontare la realtà con grinta.
Nel 1978 Rino Gaetano viene convocato da Vittorio Salvetti, inventore del Festivalbar e patron di cinque edizioni del Festival di Sanremo, per esibirsi in gara. Rino non impazzisce all’idea di violare un tempio così sacro, ma a quella chiamata arriva preparato: nella canzone che dà il titolo al suo nuovo album, Nuntereggae più, Rino Gaetano fa esplodere un furore tutto nuovo, puntando il dito alle contraddizioni tutte italiane, alla parcellizzazione dei partiti politici, alla corruzione imperante.
La RCA, la casa discografica dell’artista, lo costringe però a portare in gara Gianna, un testo più in linea con le prime esperienze artistiche di Rino. A Rino quella canzone non piace: gli ricorda il suo vecchio successo Berta Filava, la trova incapace di incidere sul “reale”. Per tirarsi indietro, però, è troppo tardi. Non può cantare la canzone che vuole lui? Bene. Non gli impediranno, perlomeno, di fare ciò che gli riesce meglio: sconvolgere gli equilibri. Spiazzare. Ed eccolo lì, sulla scena, in frac, cilindro, scarpe da tennis e ukulele in mano. A dimostrare che in fondo, anche senza la canzone giusta, si può comunque diventare un’icona.

Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

  continue reading

11 episodi

Tutti gli episodi

×
 
Loading …

Benvenuto su Player FM!

Player FM ricerca sul web podcast di alta qualità che tu possa goderti adesso. È la migliore app di podcast e funziona su Android, iPhone e web. Registrati per sincronizzare le iscrizioni su tutti i tuoi dispositivi.

 

Guida rapida