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Il futuro del Napoli tra la Superleague e la sfida con la Lazio

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Tifosi del Napoli e amici del podcast Azzurro Napoli, ben ritrovati oggi, martedì 20 aprile, giornata nella quale abbiamo due grandi temi da affrontare: da un lato c’è tutta la vicenda legata alla SuperLeague con una notizia che riguarda il Napoli e che tra poco andrò a darvi. Dall’Altro lato c’è il campionato che riparte subito con il turno infrasettimanale che comincia questa sera con Verona – Fiorentina e vedrà il Napoli impegnato giovedì contro la Lazio in quello che sembra essere uno spareggio per la Champions tra le due formazioni. Partiamo dalla Superleague, la nuova lega creata da 12 top team fondatori, per l’Italia ci sono Juventus, Milan e Inter, ma la notizia del giorno è che siano state inviati degli inviti anche a Roma e Napoli. Francamente questo però non cambia il mio punto di vista, sono troppo legato ad un calcio che non ha bisogno del denaro per emozionare, ma di passione e competenza, quella dimostrata ad esempio in questi anni dal Bayern Monaco, che non a caso non ha fatto fatica a chiamarsi fuori da questo progetto. I bavaresi hanno una rete di scout eccezionali, delle giovanili all’avanguardia e sfornano e scovano talenti in tutto il mondo. Questo forse è quello che è mancato finora al Napoli di De Laurentiis per raggiungere la definitiva consacrazione. Non è tutta colpa di Aurelio, sappiamo quanto sia difficile ottenere strutture in gestione, permessi e sicuramente non è facile mettere in piedi un settore giovanile, ma è lì , e nella rete di osservatori che deve investire il Napoli. Il modello a cui ispirarsi deve essere l’FA Cup e non la Superlega, perché il calcio regala autentiche emozioni anche e soprattutto nei campi di provincia. E’ da lì che vengono fuori le storie più belle. Togliere a Davide la possibilità di sfidare Golia è solo l’ennesima vigliaccata dell’elite del calcio europeo. Di Super ci sono solo i debiti che questi club hanno accumulato in questi anni: 1,5 miliardi di euro, una cifra impressionante, che solo attraverso la nascita della Superleague può essere livellato. Una lega da 3,5 miliardi di euro, per tenere al top ed evitare il default del gotha del calcio europeo. Intanto in concomitanza con la presentazione della SuperLegue, l’UEFA ha presentato ieri la nuova formula della Champions League, in vigore dalla stagione 2024/25. 36 squadre, in un girone unico dove ogni club giocherà 10 gare in base al coefficiente uefa. Le prime 8 andranno agli ottavi; le altre formazioni invece disputeranno uno spareggio per accedere agli ottavi. Da lì in poi il cammino resta invariato fino alla finale che si disputerà in una gara secca. La sensazione è che il format uefa non sia più di tanto differente dalla Superleague, pertanto non si può escludere l’ipotesi che si arrivi ad un accordo tra UEFA ed ECA. La differenza la fanno i premi e le cifre in ballo, ma soprattutto i criteri di distribuzione tra i top team. Non è da escludere che le scenette tra Ceferin, Florentino Perez e Agnelli, siano parte di un percorso concordato insieme per arrivare a giustificare la sottoscrizione di uno storico “ accordo salva calcio”, facendolo sembrare l’unica via da seguire per far regnare la pace nel mondo del pallone. Parlando di calcio giocato invece, il Napoli si prepara alla sfida con la Lazio e sono essenzialmente due i dubbi di formazioni di gattuso: l’inserimento di Hysaj in difesa al posto di Rui o Di Lorenzo, e in attacco Ci sono Mertens e Osimhen che dovrebbero giocarsi il ruolo di prima punta. A centrocampo Bakayoko dovrebbe prendere il posto dello squalificato Demme, e Lozano potrebbe partire titolare sull’out di destra per far rifiatare Matteo Politano. Vedremo quale formazione sceglierà Mister Gattuso per affrontare una Lazio indietro di due punti ma con un match da recuperare. Per oggi è tutto, vi ringrazio e se ritenete piacevole questo podcast vi invito ad iscrivervi, attivare le notifiche e condividere i nostri contenuti. Grazie ancora e buona giornata. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/azzurronapoli/message
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