J-TACTICS - Mamma lì turchi! (S06 E14)
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Quattordicesima puntata della sesta stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.
Era l’estate del lontano 1480 quando la flotta turca comandata dal governatore di Valona Gedik Ahmet Pascià approdò a nord di Otranto, su quel tratto di spiaggia dalla sabbia sottile chiamata oggi Baia dei Turchi.
Con grande velocità, la notizia si diffuse in tutta la zona, in tempo per permettere alla popolazione di campagna di rifugiarsi nei centri fortificati più vicini, in particolare a Otranto.
Arrivati alle porte della città, gli ottomani cercarono una resa pacifica degli abitanti ma gli otrantini attaccarono con frecce e cannonate i turchi che erano stati inviati per la trattativa.
Così, 15000 uomini invasero Otranto e tra bombardamenti e infuocati lanci di frecce, iniziò una dura e sanguinosa battaglia: la battaglia di Otranto.
Gli otrantini contavano, però, solo su circa 5000 uomini e un ristretto gruppo di mercenari, le armi di cui essi disponevano non erano all’avanguardia, senza contare che il loro sistema difensivo era arretrato.
Eppure, nonostante le armi in loro possesso fossero esigue, difesero con tutto il loro impegno la città, ma molti dei loro uomini persero la vita.
Il mese di agosto vide la ferocia dei turchi inasprirsi notevolmente, come nel funesto passaggio di un tornado, i soldati saccheggiarono tutte le chiese, distrussero abitazioni, violentarono le donne e le divisero dai loro bambini, uccisero brutalmente gli uomini.
Da qui l’espressione "Mamma li Turchi", esclamazione di paura e terrore, di fronte ad una minaccia da cui non si trova scampo. Senza scampo, proprio come i malcapitati amaranto della Salernitana travolti con un tennistico 6-1 in quel dell'Allianz Stadium nella sfida valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia.
Partita senza storia, nonostante i padroni di casa bianconeri si siano ritrovati dopo appena un minuto sotto di un gol a causa di uno svarione di Gatti.
Tra tanto splendore una stella brilla più delle altre nel firmamento bianconero.
La stella della giovane promessa turca Kenan Yildiz, autore di una prestazione monstre.
Ebbene sì, Yildiz è la nuova stella della Juventus: "Mamma li Turchi!" avranno esclamato i poveri salernitani.
Dopo alcune prove abbastanza convincenti il diciottenne in Coppa Italia contro la Salernitana ha messo in mostra ancora una volta doti tecniche fuori dal comune, un gol di rara bellezza paragonabile ai gol di illustri interpreti bianconeri del passato.
Dopo la rete al Frosinone in campionato festeggiata in stile Del Piero con linguaccia a favore di telecamere, il giovane turco, con il suo gol ai campani a riproposto le movenze di un altro numero 10 e capitano bianconero, Roberto Baggio.
A molti tifosi della vecchia signora infatti il gol del 5-1 siglato da Kenan ha ricordato il meraviglioso gol messo a segno dal Divin Codino durante i Mondiali del 1990 contro l'allora Cecoslovacchia.
Il paragone non sembra assolutamente azzardato data la pregevolezza nella preparazione ed esecuzione del gol da parte del giovane turco.
La strada verso l'Olimpo degli Dei bianconeri come Del Piero e Baggio per Yildiz è ancora sicuramente lunga e lastricata di insidie, ma per quanto fatto vedere fino ad oggi e a soli 18 anni il paragone con alcuni mostri sacri della storia bianconera non appare essere un sacrilegio e chissà che ciò porti la necessaria fortuna al giovane Kenan.
Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live!
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Era l’estate del lontano 1480 quando la flotta turca comandata dal governatore di Valona Gedik Ahmet Pascià approdò a nord di Otranto, su quel tratto di spiaggia dalla sabbia sottile chiamata oggi Baia dei Turchi.
Con grande velocità, la notizia si diffuse in tutta la zona, in tempo per permettere alla popolazione di campagna di rifugiarsi nei centri fortificati più vicini, in particolare a Otranto.
Arrivati alle porte della città, gli ottomani cercarono una resa pacifica degli abitanti ma gli otrantini attaccarono con frecce e cannonate i turchi che erano stati inviati per la trattativa.
Così, 15000 uomini invasero Otranto e tra bombardamenti e infuocati lanci di frecce, iniziò una dura e sanguinosa battaglia: la battaglia di Otranto.
Gli otrantini contavano, però, solo su circa 5000 uomini e un ristretto gruppo di mercenari, le armi di cui essi disponevano non erano all’avanguardia, senza contare che il loro sistema difensivo era arretrato.
Eppure, nonostante le armi in loro possesso fossero esigue, difesero con tutto il loro impegno la città, ma molti dei loro uomini persero la vita.
Il mese di agosto vide la ferocia dei turchi inasprirsi notevolmente, come nel funesto passaggio di un tornado, i soldati saccheggiarono tutte le chiese, distrussero abitazioni, violentarono le donne e le divisero dai loro bambini, uccisero brutalmente gli uomini.
Da qui l’espressione "Mamma li Turchi", esclamazione di paura e terrore, di fronte ad una minaccia da cui non si trova scampo. Senza scampo, proprio come i malcapitati amaranto della Salernitana travolti con un tennistico 6-1 in quel dell'Allianz Stadium nella sfida valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia.
Partita senza storia, nonostante i padroni di casa bianconeri si siano ritrovati dopo appena un minuto sotto di un gol a causa di uno svarione di Gatti.
Tra tanto splendore una stella brilla più delle altre nel firmamento bianconero.
La stella della giovane promessa turca Kenan Yildiz, autore di una prestazione monstre.
Ebbene sì, Yildiz è la nuova stella della Juventus: "Mamma li Turchi!" avranno esclamato i poveri salernitani.
Dopo alcune prove abbastanza convincenti il diciottenne in Coppa Italia contro la Salernitana ha messo in mostra ancora una volta doti tecniche fuori dal comune, un gol di rara bellezza paragonabile ai gol di illustri interpreti bianconeri del passato.
Dopo la rete al Frosinone in campionato festeggiata in stile Del Piero con linguaccia a favore di telecamere, il giovane turco, con il suo gol ai campani a riproposto le movenze di un altro numero 10 e capitano bianconero, Roberto Baggio.
A molti tifosi della vecchia signora infatti il gol del 5-1 siglato da Kenan ha ricordato il meraviglioso gol messo a segno dal Divin Codino durante i Mondiali del 1990 contro l'allora Cecoslovacchia.
Il paragone non sembra assolutamente azzardato data la pregevolezza nella preparazione ed esecuzione del gol da parte del giovane turco.
La strada verso l'Olimpo degli Dei bianconeri come Del Piero e Baggio per Yildiz è ancora sicuramente lunga e lastricata di insidie, ma per quanto fatto vedere fino ad oggi e a soli 18 anni il paragone con alcuni mostri sacri della storia bianconera non appare essere un sacrilegio e chissà che ciò porti la necessaria fortuna al giovane Kenan.
Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live!
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