Il diritto d'opinione online è morto? Ne parlo con Francesca Florio (in arte Checcaflo)

Marco Crepaldi

Ho fatto due chiacchiere in live con Francesca Florio, in arte "Checcaflo", influencer social da oltre 100 mila followers su Instagram e conosciuta dai più per essere l'admin di una pagina controversa come Alpha Woman
.
Francesca si definisce una "bad feminist" ed esprime spesso idee non in linea con il "femminismo moderno", attirandosi moltissimo odio e critiche.
Anche per la sua formazione in giurisprudenza, tende ad avere un approccio pragmatico e non ideologizzato alle questioni di genere.
Proprio negli ultimi giorni alcune sue storie di Instagram sono state oscurate per "incitamento all'odio", semplicemente perché affermava che "anche in caso di violenza sessuale o domestica, bisogna aspettare la sentenza prima di considerare la persona effettivamente colpevole dell'atto". Una considerazione assolutamente ragionevole e banale, in linea con la nostra costituzione, eppure oggi considerata controversa, addirittura meritevole di censura.
Anche se non sono necessariamente sempre in accordo con quello che lei sostiene (come è ovvio che sia), ammiro Francesca per il suo coraggio nell'esporsi. Rappresenta un baluardo contro l'iper-moralismo dominante che vorrebbe sopprimere la libertà di espressione.
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