269 - La profezia di san Giovanni Battista
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Giovanni Battista, una figura centrale nei testi della liturgia d'Avvento,
preparando la strada per il Signore ed indicandoLo quando appare, viene nominato
dal Signore Stesso "profeta e più di un profeta", e viene visto dalla santa Madre
Chiesa come l'ultimo il più grande dei profeti dell'Antica Alleanza. E' più di un
profeta, si può dire, inquanto non solo con le Sue parole, colla sua vita e col suo
martirio prenunzia il Signore, ma inquanto prende il ruolo di testimone,
indicandoLo col suo sussulto nel gembo materno, e 30 anni dopo col suo dito,
come già presente in mezzo a noi.
E' dunque non solo un profeta ma anche un testimone, mandato da Dio, come
leggiamo nel Prologo del vangelo di san Giovanni, per rendere testimonianza alla
Luce, la Luce Che è Cristo. In questo senso si rassomiglia a Cristo Stesso, Che allo
stesso tempo è profeta e testimone anche Lui: Che venne per testimoniare Sé
Stesso, per testimoniare la Verità che Lui è di propria Persona.
La testimonianza di san Giovanni Battista consiste principalmente dunque
nell'indicare il Signore, ossia nell'indicarLo come Agnello di Dio: "Ecco l'Agnello
di Dio che toglie il peccato del mondo." Come spiega padre Cornelius a Lapide, il
Signore è agnello in primo luogo come prefigurato dall'agnello pasquale e dagli
agnelli sacrificati nel Tempio a Dio, mattina e sera ed a qualsiasi altra occasione,
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preparando la strada per il Signore ed indicandoLo quando appare, viene nominato
dal Signore Stesso "profeta e più di un profeta", e viene visto dalla santa Madre
Chiesa come l'ultimo il più grande dei profeti dell'Antica Alleanza. E' più di un
profeta, si può dire, inquanto non solo con le Sue parole, colla sua vita e col suo
martirio prenunzia il Signore, ma inquanto prende il ruolo di testimone,
indicandoLo col suo sussulto nel gembo materno, e 30 anni dopo col suo dito,
come già presente in mezzo a noi.
E' dunque non solo un profeta ma anche un testimone, mandato da Dio, come
leggiamo nel Prologo del vangelo di san Giovanni, per rendere testimonianza alla
Luce, la Luce Che è Cristo. In questo senso si rassomiglia a Cristo Stesso, Che allo
stesso tempo è profeta e testimone anche Lui: Che venne per testimoniare Sé
Stesso, per testimoniare la Verità che Lui è di propria Persona.
La testimonianza di san Giovanni Battista consiste principalmente dunque
nell'indicare il Signore, ossia nell'indicarLo come Agnello di Dio: "Ecco l'Agnello
di Dio che toglie il peccato del mondo." Come spiega padre Cornelius a Lapide, il
Signore è agnello in primo luogo come prefigurato dall'agnello pasquale e dagli
agnelli sacrificati nel Tempio a Dio, mattina e sera ed a qualsiasi altra occasione,
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