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Caffe In Lockdown Podcast

Joseph Rubelli, Riccardo Cucchi

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Ogni giorno+
 
Riccardo Cucchi e Joseph Rubelli expact italiani nel Regno Unito ci invitano nel loro bar virtuale dove davanti ad un caffè ci deliziano con curiosità, lifestyle, cultura e molto altro riconnettendo gli italiani nel mondo virtualmente anche durante il lockdown.
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La prima cosa bella

la Repubblica

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Ogni settimana+
 
Un libro, un film, una canzone, un gol di tacco, un’idea, lo scorcio di un palazzo, un gesto, il silenzio di un politico. Storie fuori dal flusso: uno spazio per recensire la vita, in positivo
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Nikki al microfono, Dj Aladyn in regia e una selezione musicale eclettica con spirito rock'n'roll. In podcast il meglio del programma del pomeriggio di Radio Deejay: dalle interviste agli artisti alle telefonate dei tropicalisti.
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La prima cosa bella di lunedì 14 dicembre 2020 è American Utopia. Per quel che è: lo spettacolo di David Byrne a Broadway interrotto dalla pandemia, il film che ci ha girato Spike Lee, il libro con le illustrazioni di Maira Kalman pubblicato dalla Nave di Teseo. E per quel che rappresenta: la volontà di continuare a credere che “nonostante tutto qu…
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La prima cosa bella di lunedì 7 dicembre 2020 è il cinema che non chiude mai, anche con un solo spettatore. Si chiama Nuovo Cinema Mandrioli e sta in provincia di Bologna. Il suo gestore, Morris Donini, ha raccontato all’edizione bolognese di questo giornale che ogni sera accende le luci, lo schermo e si siede in sala, per far sentire al paese che …
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La prima cosa bella di lunedì 30 novembre 2020 è un programma che realizza la profezia sarcastica del regista di Boris: un’altra televisione è possibile. Si chiama Che ci faccio qui e riprende stasera in seconda serata su Rai Tre, per 4 puntate. Lo conduce Domenico Iannacone (a scanso di sospetti, non lo conosco). Lo fa senza alcuna impostazione, n…
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La prima cosa bella di lunedì 23 novembre 2020 è la vita avventurosa dei vecchi. In questi tempi, mentre i giovani annaspano in mondi virtuali e i loro padri si sdraiano, fragili ponti tra un passato e un presente indomabili, sono i vecchi gli eroi della storia. Stracampano: uno o due decenni piò dei loro genitori o nonni.…
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La prima cosa bella di lunedì 16 novembre 2020 è l’interruttore sulla parete della stanza di Jannik Sinner da bambino. Uno dei segreti della sua riuscita. Lo ha raccontato a Stefano Semeraro, che lo riporta nel libro su “come è arrivato al tennis“. Dice: “Miravo ad accendere e spegnere la luce colpendo l’interruttore con la pallina. E a volte il vi…
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La prima cosa bella di lunedì 9 novembre 2020 sarebbe la Redazione Cold Case. Per fortuna il duello tra Biden e Trump è finito al quarto giorno, perché ho avuto il timore che altrimenti ci saremmo stancati di seguirlo, avremmo voltato a pagina e via. ’Ma le elezioni americane?’. ’Boh, sono sempre là che litigano’. Ammettiamolo, i media hanno la cap…
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La prima cosa bella di lunedì 2 novembre è la biblioteca di David Bowie. Ne aveva una viaggiante, composta da bauli che contenevano libri tascabili, ordinati su piccole mensole. E una in casa, sparpagliata, a Manhattan. E’ bello immaginarlo sfogliare i volumi della prima nella sua roulotte nel deserto del New Mexico, mentre recitava l’alieno che er…
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La prima cosa bella di lunedì 26 ottobre 2020 sarebbe l’immaginazione al potere. Poiché l’auspicio del filosofo Herbert Marcuse è diventato uno slogan del Sessantotto, è stato rigettato come fosse il sei politico o l’eskimo. Quanto sarebbe stato utile, invece, fosse diventato realtà.
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La prima cosa bella di lunedì 19 ottobre 2020 è quella che fai pensando che potrebbe essere l’ultima volta. Dovrebbe esserci un senso di nostalgia anticipata. Invece. In questo tempo precario molte cose sono così. La differenza è che ora lo sappiamo. Quando ho preso l’aereo per rientrare da New York l’1 marzo non pensavo che quella rotta potesse di…
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TREMATE! TREMATE! LE PRECENSIONI SON TORNATE! La strega ALABAMA e il sorcio CHICKENBROCCOLI tornano sulle frequenze di RADIO CITTÀ APERTA con una nuova puntata dell'unico programma che consiglia i film... senza averli visti! E tra un po' senza che escano proprio... Come sempre ospiti della fantastica IRENE WORMS! La cover stregata è di NENECA - Fra…
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La prima cosa bella di lunedì 12 ottobre 2020 è sapere (non pensare, sapere) che di fronte alle tragedie le masse reagiscono meglio di ogni previsione. Tutte le storie che racconterò questa settimana sono ispirate da un libro fondamentale: Una nuova storia (non cinica) dell’umanità, scritto da Rutger Bregman, edito da Feltrinelli.…
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La prima cosa bella di lunedì 5 ottobre 2020 è il primo giorno da beato di padre Olinto Marella, l’unico futuro santo che mi abbia mai sfiorato. L’hanno proclamato ieri. Non era neppure “padre“, era un don, ma si occupava di orfani e diseredati che lo consideravano un secondo genitore.
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La prima cosa bella di lunedì 21 settembre 2020 è Il cielo in una stanza e la donna che la canterà all’infinito, o quasi. Lei si chiama Alessandra Bordiga. La scorsa primavera un suo amico è stato colpito dal coronavirus e ricoverato in una stanza d’ospedale. Per confortarlo decise di cantare una canzone per lui e mandargli la registrazione. Scelse…
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INIZIA LA QUINTA STAGIONE DE LE PRECENSIONI! NON CI FERMA NEANCHE LA PANDEMIA! ALABAMA e CHICKENBROCCOLI tornano su RADIO CITTÀ APERTA, di nuovo ospiti della mitica Irene Worms, parlando di film AL CINEMA (sì! I cinema hanno riaperto!) ovviamente... SENZA AVERLI VISTI! Film che vanno all'indietro, barbeque che sono la fine del mondo, anelli mancant…
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La prima cosa bella di lunedì 14 settembre 2020 (primo giorno di scuola) è la scuola piò sicura del mondo. Peccato l’abbiano chiusa. Esiste ancora, la Abo Elementary School. Si trova ad Artesia, nel New Mexico. Fu costruita nel 1962 durante la Guerra Fredda. L’idea fu del presidente Kennedy. Voleva la realizzazione di strutture pubbliche capaci di …
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La prima cosa bella di lunedì 20 luglio 2020 sono le nostre anime di notte. Qualunque cosa facciano. Soprattutto se guardano il film con quel titolo e con Jane Fonda e Robert Redford. Lo trovate su Netflix. E’ tratto dal terminale romanzo di Kent Haruf. Racconta la storia di due ottantenni che cercano il modo di attraversare la notte prima che facc…
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La prima cosa bella di giovedì 16 luglio 2020 è la fortuna di essere nessuno, che ha salvato la vita a Ulisse e al pilota scozzese ammalato di Covid in Vietnam. Del primo, e di come gabbò Polifemo, sapete. Il secondo, Stephen Cameron, aveva fatto scalo a Ho Chi Minh City, aveva passato un’allegra serata al Buddha Bar e ne era uscito con il virus ad…
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La prima cosa bella di mercoledì 15 luglio 2020 è un mito delle nostre vite e il titolo di un bellissimo racconto di A.M.Homes: l’ultima stagione felice. E’ compreso nella migliore raccolta del 2020: Giorni terribili, appena edita da Feltrinelli. Parla di un uomo che torna a Disneyland, dove era stato con i genitori prima che si separassero: ’Il mo…
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La prima cosa bella di martedì 14 luglio 2020 è la donna che per amore sfidò il Covid, lavando i piatti ed entrando in una canzone. La donna vive in America ed è sposata a un uomo da anni malato di Alzheimer. Lui è ricoverato in una clinica e, a causa del virus, le è stato vietato l’accesso.
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La prima cosa bella di lunedì 13 luglio 2020 è un avviso bilingue italiano/cinese su un cartello appeso nel condominio alla periferia di Bologna dove sono cresciuto. Dice: “Si prega di riagganciare correttamente la cornetta del citofono. Sempre piò spesso non viene fatto creando disservizi, Grazie“. Segue la traduzione cinese: 13 caratteri, 2 righe…
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La prima cosa bella di venerdì 10 luglio 2020 è l’arresto al Cairo di un giovane egiziano accusato di stupro seriale. Può sembrare una non notizia, invece è l’uomo che morde il cane. Ho vissuto per un anno in Egitto e conosciuto quella situazione: se una donna denuncia una violenza, ne subisce un’altra. In un sondaggio fatto dall’Onu 99 intervistat…
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La prima cosa bella di giovedì 9 luglio 2020 riguarda Belen, Stefano de Martino, Douglas Kirkland, il fotografo che inventò Marilyn tra le lenzuola, e quella vecchia cosa chiamata sesso. Ci ripenso, sorvolando le nuove avventure della coppia italo-argentina. Era un’estate di qualche anno fa. Sul set di una villa con piscina a Los Angeles, la soubre…
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La prima cosa bella di mercoledì 8 luglio 2020 è il destino di Miguel de Cervantes, prova assoluta che ci affanniamo per niente ed esiste una giustizia a cui non si sfugge. Era il 1570 quando, nella sua natìa Spagna, Cervantes venne accusato di aver ferito un altro uomo durante un duello a Madrid.
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La prima cosa bella di lunedì 6 luglio 2020 è quel che ti può succedere quando mandi un messaggio al numero di telefono sbagliato. Su Twitter ha entusiasmato la storia di una donna americana che ha informato un perfetto sconosciuto di aver dato alla luce un bambino, con tanto di nome e peso. L’altro si è congratulato, poi ha aggiunto: ’Non so chi t…
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La prima cosa bella di venerdì 3 luglio 2020 sono gli amanti che tornano in treno dopo essersi incontrati per la prima volta, alla fine del lockdown che li ha tenuti lontani. Lui abita a Milano, lei a Salerno. Quando si salutano alla stazione Centrale l’uomo è veloce, furtivo, si allontana in fretta, torna dalla moglie, dai figli: la vacanza segret…
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La prima cosa bella di mercoledì 1 luglio 2020 è Sherlock Holmes e il vero motivo per cui, comunque si presenti, lo amiamo. Negli ultimi giorni l’ho visto dare l’ennesimo ultimo saluto in Elementary con a fianco una Watson asiatica e poi riapparire accanto alla sorella Enola in una versione su Netflix che ha indotto i discendenti a far causa.…
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La prima cosa bella di martedì 30 giugno 2020 è il paio d’occhiali di Anna Maria Ortese, che andrebbe messo sul naso del premier Giuseppe Conte. Un paio d’occhiali è il titolo del racconto (per me uno dei migliori della letteratura italiana) che apre Il mare non bagna Napoli (edito da Adelphi).
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La prima cosa bella di venerdì 26 giugno 2020 è la festa per salutare l’uomo che non era Steve Jobs, ma l’ha inventato. Come si è inventato la vita e, un po’, anche la morte. Si chiamava Michael Hawley. Aveva 59 anni. E’ lui ad aver scritto il discorso in cui Jobs dice: “Stay hungry, stay foolish“.
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La prima cosa bella di giovedì 25 giugno 2020 è il tono della voce che ti risponde al telefono quando prenoti un ristorante, la piscina, un ombrellone. E il tuo mentre lo stai facendo. C’è in entrambi qualcosa di diverso, una cortesia spesso inedita, addirittura un accenno d’allegria. Qualcuno è sempre stato gentile, ma non sono pochi quelli che se…
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La prima cosa bella di mercoledì 24 giugno 2020 è l’unico uomo libero a Parigi, l’anziana maschera che disse no a Hitler. Era fine giugno del 1940, gli storici non sono concordi sulla data esatta. I nazisti avevano occupato la capitale francese e il Fuhrer, che non l’aveva mai vista, decise di farci un viaggio.…
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La prima cosa bella di martedì 23 giugno 2020 è Lontano, lontano il film di Gianni Di Gregorio che gira così vicino vicino alle nostre vite. Lo si può vedere su RaiPlay, oppure leggere in forma di racconto pubblicato da Sellerio. In apparenza è la storia di tre settantenni alla deriva che sognano di andare a vivere all’estero e si preparano per non…
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La prima cosa bella di venerdì 19 giugno 2020 è l’assione, particella elementare che potrebbe essere stata scoperta (o no), aver fatto seguito al Big Bang (o no). Il punto è: chi l’ha creata? Nel laboratorio del Gran Sasso si è sentito un ping! che potrebbe essere la sua voce.
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La prima cosa bella di giovedì 18 giugno 2020 sono le risposte brillanti a domande stupide. Si ritira a 99 anni Al Jaffee l’uomo che le disegnava per la rivista Mad e ora non sappiamo piò che dire. Quelle Snappy Answers erano un conforto alla nostra incertezza, sopperivano al momento di inerzia in cui l’altrui assurdità ci annichiliva, lasciandoci …
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La prima cosa bella di lunedì 15 giugno 2020 è il concerto gratuito di Gianni Morandi al teatro Duse di Bologna, che riapre. Pochi come lui sanno qualcosa di eclissi e rinascite. E’ uno spettacolo-autobiografia, un po’ alla Springsteen, l’ultima cosa che non ho visto prima del lockdown. Non gli costa fatica ricordare tutto: da decenni annota quel c…
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La prima cosa bella di venerdì 12 giugno 2020 è l’incontro tra la dea della fine e i sepolti vivi. Ovvero tra Franca Leosini e gli ergastolani. Ogni tanto, nel palinsesto festivo (per esempio domenica alle 21,20 sul Tre) affiorano le Storie maledette. Tutti guardano la mesmerica conduttrice, lo sguardo difensivo ripara sul galeotto o la galeotta, l…
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La prima cosa bella di giovedì 11 giugno 2020 è l’uomo che corre, due maratone a settimana, in casa. Domani, per la prima volta, ne farà una intorno a casa. E’ la fase 2, bellezza. Il suo nome è Michael Ortiz. Vive a Brooklyn, lavora a Wall Street. La sua vita era fatta di soldi e relax.
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La prima cosa bella di mercoledì 10 giugno 2020 è il medico di cui fidarsi e il modo in cui individuarlo: con la regola del tre e quella dello sguardo. E’ una tecnica affinata con l’esperienza e torna utile in questi tempi incerti. Fin da bambino ho capito che occorreva consultare tre esperti prima di decidere (e per qualche motivo quello giusto è …
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La prima cosa bella di martedì 9 giugno 2020 è l’ultima frase pronunciata da Charles Dickens prima di morire, esattamente 150 anni fa. Disse: ’Chiudete la finestra!’. E significava di piò. Voleva che, per cortesia, mentre cedeva alla stanchezza, gli evitassero il rumore del mondo.
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