Baggio pubblico
[search 0]
Scarica l'app!
show episodes
 
Artwork
 
Si dice che la poesia sia nata con lo sport e noi vogliamo condividerla con voi. Benvenuti a Casa Baggio, un programma sportivo a cura di Niccolò Maria Santi e Mark Karaci. Ogni stanza della nostra umile dimora tutti i giovedì racconterà pagine di sport e di vita, perché oltre lo sportivo c’è l’uomo.
  continue reading
 
Artwork

1
La stanza dei bottoni

Cronache di spogliatoio

Unsubscribe
Unsubscribe
Ogni mese
 
Le stanze più metaforiche e virtuali del calcio italiano, ma anche quelle più concrete, più reali, arredate con gusto più o meno rivedibile. Storie di divani, di letti, di scrivanie, di tavoli dove sono stati firmati contratti leggendari alla fine di trattative prima impossibili, poi improbabili, poi difficili, finché non si sono avverate. Storie di uomini controversi, di imprenditori visionari, di numeri a sorpresa, di trovate geniali, di italiani al loro meglio e al loro peggio.
  continue reading
 
Loading …
show series
 
Stiamo dominando. Palo di Gilardino, traversa di Zambrotta: tutto nel giro di 90 secondi. Stiamo schiacciando i tedeschi in casa loro, a Dortmund, dove la Germania non ha mai perso nella sua storia, e Lippi decide che è il momento di osare: al minuto 104 fuori Perrotta e dentro Alex Del Piero, la quarta punta insieme a Gilardino, Totti e Iaquinta. …
  continue reading
 
Inizia tutto da un matrimonio. Michel Salgado, il terzino destro del Real Madrid che un mese prima a Parigi ha alzato l'Ottava Coppa dei Campioni della storia del club, ha appena sposato Malula Sanz, la figlia del presidente del Real Madrid Lorenzo Sanz. Un matrimonio in famiglia: il 5 luglio 2000, alla Chiesa di San Jeronimo a Madrid, è stato invi…
  continue reading
 
La sera del 24 settembre 2002, in Argentina, su “Infinito”, va in onda la seconda puntata di “Pasiòn y misterio”. “Infinito” è un canale a pagamento specializzato in storie del mistero, esoterismo, fenomeni soprannaturali. “Pasiòn y misterio” è una serie dedicata ai grandi misteri del calcio argentino. La seconda puntata si chiama “Gato Encerrado”.…
  continue reading
 
“E comunque quello di Iuliano su Ronaldo era rigore”“Ma quale rigore, al massimo era ostruzione: punizione a due in area”“Ma ancora con questa ostruzione? Iuliano lo travolge in pieno!”“E' Ronaldo che si fa travolgere!”“Ma tu veramente dopo vent'anni continui a dire che non era rigore? Avevate avuto episodi a favore per tutto il campionato!”“Ma che…
  continue reading
 
Quando raccontiamo le storie dei grandi campioni, quando cerchiamo di riannodare il filo delle loro imprese, ci focalizziamo spesso sui gesti tecnici. Sul colpo a effetto, sul numero, sulla giocata che cattura l’attenzione quando meno ce l’aspettiamo. Facciamo inconsapevolmente passare in secondo piano un aspetto che invece è fondamentale per tutto…
  continue reading
 
«Sono nato a Jacarezinho e sono infinitamente grato alla favela. Qui ho imparato a viverecon dignità, ho capito che le persone, per essere rispettate, devono parlare in manieraschietta. Ecco perché dico sempre la verità: non mi importa che possa fare male aqualcuno»Rio de Janeiro è una città sterminata. Sotto gli occhi e le braccia spalancate del C…
  continue reading
 
Guardate questo fermo immagine. Risale all'8 marzo 1998, è un Parma-Inter di campionato. Il pallone, lo vedete, è in possesso del Parma: un difensore, Roberto Mussi, lo sta portando fuori dall'area. Qualche metro indietro si riconoscono Cannavaro e Thuram, al limite dell'area piccola individuerete facilmente anche Ronaldo il Fenomeno. Purissima Ser…
  continue reading
 
Il calciatore più anziano mai schierato in Serie A da Carlo Mazzone si chiamava Renato Campanini, giocava nell'Ascoli ed era nato nel 1938. Il più giovane si chiamava Luca Tedeschi, giocava nel Bologna ed era nato nel 1987. Non sono giocatori famosi, ma il punto è un altro: tra loro due ci sono 49 anni, quasi mezzo secolo di storia d'Italia, una gu…
  continue reading
 
Silvio BERLUSCONI in 21 storie ||| Il presidente più VINCENTE di sempre AL DIAVOLO!Formalmente, Silvio Berlusconi è stato presidente del Milan dal 10 febbraio 1986 al 13 aprile 2017. 31 anni e 29 trofei, tra cui 8 scudetti, 5 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali e un Mondiale per Club. Ma scendendo più in profondità, la sua epoca splende e p…
  continue reading
 
La storia di KVARATSKHELIA ||| Alla scoperta di un FENOMENOPrendete uno di quei romanzi russi da duemila pagine, tipo Guerra e Pace, Lev Tolstoj, 1869: poemi di stampo omerico, che travalicano le epoche. Di quelli che poi diventano anche film, tre ore e 19 minuti, con Vittorio Gassman, Audrey Hepburn, Henry Fonda, regia di King Vidor, un Oscar come…
  continue reading
 
Venerdì 21 marzo 2003 a Milano è il primo giorno di primavera, come in qualunque altra parte dell'emisfero boreale. 24 ore prima gli Stati Uniti di George W. Bush hanno ufficialmente dato via alle procedure d'invasione dell'Iraq, appoggiata anche dall'Italia, e tutte le città d'Europa hanno risposto con mobilitazioni di massa contro la guerra. Anch…
  continue reading
 
Nella storia della musica sono poche le date che hanno l'onore di essere diventate il titolo di una canzone: in Italia la più famosa è “4 marzo '43” di Lucio Dalla, oppure nel resto del mondo c'è anche “8 aprile '82” di Beck. Sono ancora meno le date che hanno addirittura dato il titolo a un intero disco: tra queste c'è l'undicesimo album di France…
  continue reading
 
“Dramatic”. In inglese questa parola non ha solamente il significato letterale che ha in italiano: e cioè drammatico, angosciante, straziante, strappalacrime. Può voler dire anche “spettacolare”, avvincente, sorprendente, pieno di colpi di scena. Qualcosa di “dramatic” può anche avere un lieto fine. “Dramatic” vuol dire soprattutto una storia scrit…
  continue reading
 
«Potevo essere molto di più, anche se ormai ci penso poco. Del calcio mi piaceva solo il campo, tutto il resto no. Sono sempre stato un ragazzo tranquillo, non una testa di cazzo: chi mi conosce, lo sa»Di quanti talenti ci siamo chiesti: «Come sarebbe andata se avesse fatto una scelta invece di un’altra?». Questa è una di quelle storie. Ma è anche …
  continue reading
 
Tutti quelli che passavano da Barcellona almeno per un weekend tra il 2009 e il 2012 difficilmente riuscivano a resistere alla tentazione di dare quantomeno un'occhiata al più grande spettacolo del mondo. Un calcio ipnotico e visionario, la miglior orchestra mai assembleata dai tempi del Milan di Sacchi al servizio di un direttore di furibonda geni…
  continue reading
 
Nella cultura occidentale il portiere è sempre stato un uomo solo. A volte maledetto – pensate aMoacir Barbosa, passato alla storia come l'unico responsabile del Maracanazo – a volte pittoresco, estroso, fuori dagli schemi. “Per fare il portiere bisogna essere un po' matti”, si dice, o quantomeno non soffrire troppo il peso della solitudine. C'è an…
  continue reading
 
Guadalajara, Messico, 7 giugno 1970. Il responso del termometro, per i giocatori che stanno perscendere in campo, è devastante. Fanno 38 gradi, non si respira. La partita è stata fissata amezzogiorno per questioni di diritti televisivi: anche più di cinquanta anni fa, erano le tv a dettare itempi, per consentire di trasmettere il match a un orario …
  continue reading
 
Questa storia inizia dall'Isola della Réunion, in pieno Oceano Indiano: quel che tecnicamente i francesi chiamano DOM (départment d'outre-mer), dipartimento d'oltremare, perché pur trovandosi a 420 chilometri a Est del Madagascar è territorio francese e risponde alle leggi e agli statuti della Repubblica Francese. Qui è ambientato uno dei film meno…
  continue reading
 
Da una parte una tifoseria in subbuglio, dall’altra una pioggia di smentite. In un giorno di giugno del 2004, con il mercato teoricamente ancora sonnecchiante, a svegliare tutti dal torpore ci pensa Il Secolo XIX, lo storico quotidiano di Genova. La notizia è di quelle in grado di scuotere il calciomercato nazionale anche se riguarda una squadra ch…
  continue reading
 
Se mai dovesse capitarvi di passeggiare per le strade di Southampton alla ricerca di quello che fu il vecchio stadio dei Saints, non trovereste altro che un centro residenziale. È il prezzo da pagare per la modernità: il St Mary’s sorge a pochi metri dalle rive del fiume Itchen mentre il The Dell era uno di quegli impianti squisitamente britannici,…
  continue reading
 
“Odio dirlo, ma ora sono così ossessionato dal calcio che sto iniziando a odiarlo” (Ryan Reynolds) Se siete appassionati di cinema, il nome di Ryan Reynolds sicuramente vi suona familiare. Potrebbe risultarvi un po’ più oscuro(.) quello di Rob McElhenney, ma se nel corso degli anni avete amato la serie It’s Always Sunny in Philadelphia, allora non …
  continue reading
 
Il primo indizio su chi vincerà la finale di Champions League 1996 Juventus-Ajax compare sullo schermo quando l'arbitro Diaz Vega ha fischiato l'inizio da meno di dieci secondi. Davids appoggia a Frank De Boer che allarga a sinistra per Winston Bogarde, un metro e 95, il più alto dei colossi olandesi. A naso, un frontale con Bogarde non sembra il m…
  continue reading
 
Proviamo a fare un piccolo esperimento. Chiudete gli occhi. Se vi dico: «Pensate alla prima immagine di Ronaldo con la maglia dell’Inter nella sua prima stagione», cosa vi viene in mente? Il gol a Parigi contro la Lazio, quella danza che stende Marchegiani e consegna definitivamente la Coppa Uefa all’Inter dopo le firme di Zamorano e Zanetti? Oppur…
  continue reading
 
Chi è stato in campo in una finale Mondiale, finale di Champions, finale olimpica, in Real Madrid-Barcellona, Argentina-Inghilterra, Germania-Inghilterra, Inter-Juve, Milan-Juve, derby di Milano, derby di Roma, Torino, Genova? Nessuno. Anzi, uno sì. Il più bravo di tutti: Pierluigi Collina. C'era lui quando Ronaldo il Fenomeno segnò tre gol a Old T…
  continue reading
 
Tre generazioni di tifosi del Torino hanno vissuto il giorno più importante della loro vita da tifosi nella prima metà di maggio. Il 4 maggio 1949, Superga, la scoperta che il destino ce l'ha con te. Il 16 maggio 1976, l'ultimo scudetto. Una gioia imprevista, incredibile, rabbiosa come nei pugni stretti di Gigi Radice coi pantaloni a zampa d'elefan…
  continue reading
 
L'Avvocato Gianni Agnelli e la Francia hanno sempre avuto un rapporto privilegiato. Dalle parti di Casa Agnelli affiora ogni tanto una battuta che, come tutte le battute, possiede sempre un fondo di convinzione in chi la pronuncia: “Il Piemonte non è una regione della Francia, è la Francia che è una regione del Piemonte”. Tanto addirittura da sposa…
  continue reading
 
17 novembre 1993Tutto in una notte, l'ultima notte europea di un vecchio calcio, di un vecchio sistema. Prima che l'Unione Sovietica e la Jugoslavia si dividessero in mille frammenti, l'ultima notte della Cecoslovacchia, l'ultima notte di qualificazione a un Mondiale a 24 squadre, con molti meno posti disponibili. La notte che cambierà la vita di a…
  continue reading
 
Prendete la vostra serie tv preferita. Breaking Bad, Stranger Things, La Casa di Carta, Lost, quella che volete. Ci troverete mistero, pathos, colpi di scena, anche qualche elemento surreale, forse soprannaturale. Bene: qualunque sia il momento più alto della più geniale delle serie tv, sappiate che in Italia l'abbiamo già scritto meglio. Quello ch…
  continue reading
 
Questa è la storia di un no. Di una serie di no. Missing (1982) di Costa Gavras, con Jack Lemmon e Sissy Spacek – nel cuore della notte di una Santiago desertificata dal coprifuoco, vediamo correre un cavallo bianco inseguito da una camionetta di soldati, una scena assurda e poetica insieme, una specie di quel realismo magico sudamericano, un'atmos…
  continue reading
 
“Dottore, come devo allenare Maradona?” “Tu hai mai visto allenarsi un gatto? Gli basta nutrirsi e riposare per essere il migliore” Le vie del Mondiale sono praticamente infinite. C’è quasi sempre una seconda chance per le grandi squadre che steccano al primo tentativo. Ma se in Europa siamo abituati a risolvere la contesa all’interno dei confini c…
  continue reading
 
Novembre 1943, primo mattino: qualcuno bussa alla porta della villa romana di Ottorino Barassi, segretario della Federcalcio. “Gestapo”. Hanno saputo che da qualche parte, a Roma, si nasconde la Coppa del Mondo: la prima versione, quella con la Vittoria Alata, che l'Italia detiene per averla vinta nel 1934 e nel 1938. Barassi non cade dalle nuvole,…
  continue reading
 
Si dice che non bisogna mai tornare nei posti dove si è stati felici. Per un allenatore è ancora più vero. Prendete Sacchi e Capello, che a metà anni Novanta hanno commesso l'errore di farsi prendere dalla nostalgia e sono andati a schiantarsi uno dopo l'altro contro un Milan senza capo né coda. Carlo Ancelotti li conosce bene. Eppure è proprio que…
  continue reading
 
Alzo la testa e vedo che sulla lavagnetta luminosa c’è il numero 2. Il mio numero. «De Sciglio, esce De Sciglio», sento gridare. Non ho molto tempo per realizzare, perché in quel preciso istante 70mila persone iniziano a fischiare. Fortissimo. Non capisco: sono stato dato in pasto ai leoni. «Perché cazzo mi sta cambiando?», non riesco a chiedermi a…
  continue reading
 
Si è da poco conclusa l’ultima della Champions League e se oggi siamo qui a commentare lo spettacolo di una delle competizioni più spettacolari al mondo, lo dobbiamo a due fattori: un’amichevole e un articolo di giornale. Oggi vi spieghiamo tutto, partendo dall’inizio. Il 13 marzo del 1954, in una sfida al Molineux di Wolverhampton, i padroni di ca…
  continue reading
 
Cinque maggio del 2002. Una data fin troppo facile da associare a una giornata di campionato: il tracollo dell’Inter all’Olimpico, la Juventus che non stecca a Udine e vince il titolo in volata, con i nerazzurri che in un pomeriggio da incubo si ritrovano da primi a terzi, scavalcati anche dalla Roma. Ma questa è la storia dell’altro cinque maggio,…
  continue reading
 
A Fray Bentos la carne è un culto. È come Diego Armando Maradona per gli argentini, è come il Rinascimento qui a Firenze. La storia della mia città è nata proprio lì, tra gli stabilimenti e le fabbriche. Pensate che le hanno nominate ‘Patrimonio dell’Umanità’. Questa industria ha dato da mangiare a tanti uruguaiani. E anche alla mia famiglia. Ci pa…
  continue reading
 
Lo stop, il tiro, quell’attimo di sospensione che segue. Come ogni volta, per cercare di immaginare dove andrà il pallone. È una routine che qualsiasi attaccante ha imparato a fare sua sin dalle prime partite giocate con gli amici, un istante che si dilata all’infinito, tra l’impatto e l’epilogo. Può finire bene, può finire male. Ma c’è anche un ca…
  continue reading
 
La storia del piccolo Kanté è una storia di grande povertà. N’Golo nasce nei sobborghi di Parigi da una famiglia di immigrati, proveniente dal Mali in Africa. E’ il primo di ben 8 figli e già da bambino deve darsi da fare. Inizia a raccogliere la spazzatura dalle strade, per ottenere qualche spicciolo dalle ditte che riciclano i rifiuti. È proprio …
  continue reading
 
“Grazie, Dio, per il calcio, per Maradona, per queste lacrime, per questo Argentina 2, Inghilterra 0” (Victor Hugo Morales) Il 14 giugno 1982, un’ultima offensiva inglese a Port Stanley pone fine alla Guerra delle Falkland. Un conflitto durato poco più di due mesi, che ha visto l’esercito argentino soccombere dinnanzi alla forza della marina britan…
  continue reading
 
Loading …

Guida rapida