Artwork

Contenuto fornito da Fisco Relax. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Fisco Relax o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
Player FM - App Podcast
Vai offline con l'app Player FM !

Colf e badanti - diritti del lavoratore

9:50
 
Condividi
 

Manage episode 277664141 series 2168208
Contenuto fornito da Fisco Relax. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Fisco Relax o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
Buongiorno, sono Gabriella, benvenuti all'ascolto di fisco relax.
Oggi parlerò ancora di lavoro domestico continuando il discorso degli episodi precedenti. Infatti è un argomento molto vasto e complicato che non si può trattare in pochi minuti.
La volta scorsa ho parlato di categorie e livelli relativi alle varie tipologie di lavoratori: colf, badanti, baby sitter e tata e della differenza di retribuzione tra lavoratori conviventi e non conviventi.
Ora vediamo di che cos'altro bisogna tenere conto oltre allo stipendio mensile e ai contributi versati trimestralmente, infatti come per tutti gli altri lavoratori dipendenti, anche i lavoratori domestici hanno diritto alla tredicesima, alle ferie retribuite, al TFR (trattamento di fine rapporto) la cosiddetta liquidazione quando cessa il rapporto di lavoro, ai permessi retribuiti per visite mediche e non retribuiti per giustificati motivi, al congedo matrimoniale all'assenza retribuita per maternità e malattia.
Entriamo nel dettaglio:
la tredicesima si corrisponde nel mese di dicembre e si calcola moltiplicando la paga oraria per il numero di ore di lavoro della settimana, poi si moltiplica il risultato per 52 e si divide per 12.
Semplificando, se la colf o la badante lavora un numero di ore costanti tutto l'anno, l'importo della tredicesima corrisponde all'incirca ad una mensilità. In pratica a dicembre si pagano due mesi anziché uno.
Le ferie. spettano 26 giorni lavorativi all'anno dal lunedì al sabato e si possono suddividere al massimo in due periodi.
Il TFR la liquidazione il trattamento di fine rapporto, si chiama così proprio perché normalmente si corrisponde quando il dipendente viene licenziato o rassegna le dimissioni cessando il lavoro.
Il TFR viene calcolato considerando lo stipendio mensile, la tredicesima e l'eventuale indennità di vitto e alloggio, che spetta ai lavoratori conviventi, il tutto moltiplicato per gli anni di anzianità calcolato con un coefficiente di rivalutazione.
I permessi retribuiti sono riconosciuti per le visite mediche del lavoratore stesso o dei suoi familiari, per frequentare corsi di formazione professionale, per gli esami annuali in caso di studenti-lavoratori, per la nascita di un figlio (per il padre) o per cariche sindacali. Naturalmente tutte le assenze devono essere documentate.
Il congedo matrimoniale se la colf o la badante si sposa ha diritto a 15 giorni di congedo retribuito oltre alle ferie, naturalmente.
La maternità alla lavoratrice spetta un periodo di lavoro indennizzato dall'INPS quindi in questo caso non paga il datore di lavoro.
La malattia in caso di assenza per malattia è il datore di lavoro a farsi carico della retribuzione nella misura del 50% della paga oraria per i primi 3 giorni e nella misura totale al 100% per i giorni successivi.
La cassa COLF è un'assicurazione sanitaria prevista dal contratto nazionale dei lavoratori domestici che prevede trattamenti assistenziali e sanitari integrativi ed aggiuntivi delle prestazioni pubbliche erogate dal Servizio Sanitario Nazionale
Per parlare ancora una volta di costi facciamo un esempio di una colf assunta per 24 ore settimanali con livello BS il costo annuale è di 10250 euro compresivi di stipendio, tredicesima, accantonamento TFR, contributi e cassa colf.
Infatti bisogna tenere conto che si deve avere da parte l'importo della liquidazione sia in caso di cessazione del rapporto di lavoro sia in caso che la colf o la badante la chieda ogni anno, come è suo diritto, ma non può essere versato mensilmente insieme allo stipendio.
Quello che non spetta al datore di lavoro è il pagamento delle imposte sullo stipendio e sul TFR, infatti i lavoratori domestici li ricevono al lordo delle tasse, per cui se ci sono le condizioni, sono obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi.
Per oggi ci salutiamo, ma la fiction colf continua... alla prossima.
PAGA LORDA MENSILE 637,52
TREDICESIMA 53,13
TFR 51,16
COSTO CONTRIBUTI MENSILI 110,24
CASSA MALATTIA MENSILE 2,08 TOTALE COSTO MENSILE 854,13 X 12 MESI = COSTO ANNUALE € 10.249,56
  continue reading

35 episodi

Artwork
iconCondividi
 
Manage episode 277664141 series 2168208
Contenuto fornito da Fisco Relax. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Fisco Relax o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
Buongiorno, sono Gabriella, benvenuti all'ascolto di fisco relax.
Oggi parlerò ancora di lavoro domestico continuando il discorso degli episodi precedenti. Infatti è un argomento molto vasto e complicato che non si può trattare in pochi minuti.
La volta scorsa ho parlato di categorie e livelli relativi alle varie tipologie di lavoratori: colf, badanti, baby sitter e tata e della differenza di retribuzione tra lavoratori conviventi e non conviventi.
Ora vediamo di che cos'altro bisogna tenere conto oltre allo stipendio mensile e ai contributi versati trimestralmente, infatti come per tutti gli altri lavoratori dipendenti, anche i lavoratori domestici hanno diritto alla tredicesima, alle ferie retribuite, al TFR (trattamento di fine rapporto) la cosiddetta liquidazione quando cessa il rapporto di lavoro, ai permessi retribuiti per visite mediche e non retribuiti per giustificati motivi, al congedo matrimoniale all'assenza retribuita per maternità e malattia.
Entriamo nel dettaglio:
la tredicesima si corrisponde nel mese di dicembre e si calcola moltiplicando la paga oraria per il numero di ore di lavoro della settimana, poi si moltiplica il risultato per 52 e si divide per 12.
Semplificando, se la colf o la badante lavora un numero di ore costanti tutto l'anno, l'importo della tredicesima corrisponde all'incirca ad una mensilità. In pratica a dicembre si pagano due mesi anziché uno.
Le ferie. spettano 26 giorni lavorativi all'anno dal lunedì al sabato e si possono suddividere al massimo in due periodi.
Il TFR la liquidazione il trattamento di fine rapporto, si chiama così proprio perché normalmente si corrisponde quando il dipendente viene licenziato o rassegna le dimissioni cessando il lavoro.
Il TFR viene calcolato considerando lo stipendio mensile, la tredicesima e l'eventuale indennità di vitto e alloggio, che spetta ai lavoratori conviventi, il tutto moltiplicato per gli anni di anzianità calcolato con un coefficiente di rivalutazione.
I permessi retribuiti sono riconosciuti per le visite mediche del lavoratore stesso o dei suoi familiari, per frequentare corsi di formazione professionale, per gli esami annuali in caso di studenti-lavoratori, per la nascita di un figlio (per il padre) o per cariche sindacali. Naturalmente tutte le assenze devono essere documentate.
Il congedo matrimoniale se la colf o la badante si sposa ha diritto a 15 giorni di congedo retribuito oltre alle ferie, naturalmente.
La maternità alla lavoratrice spetta un periodo di lavoro indennizzato dall'INPS quindi in questo caso non paga il datore di lavoro.
La malattia in caso di assenza per malattia è il datore di lavoro a farsi carico della retribuzione nella misura del 50% della paga oraria per i primi 3 giorni e nella misura totale al 100% per i giorni successivi.
La cassa COLF è un'assicurazione sanitaria prevista dal contratto nazionale dei lavoratori domestici che prevede trattamenti assistenziali e sanitari integrativi ed aggiuntivi delle prestazioni pubbliche erogate dal Servizio Sanitario Nazionale
Per parlare ancora una volta di costi facciamo un esempio di una colf assunta per 24 ore settimanali con livello BS il costo annuale è di 10250 euro compresivi di stipendio, tredicesima, accantonamento TFR, contributi e cassa colf.
Infatti bisogna tenere conto che si deve avere da parte l'importo della liquidazione sia in caso di cessazione del rapporto di lavoro sia in caso che la colf o la badante la chieda ogni anno, come è suo diritto, ma non può essere versato mensilmente insieme allo stipendio.
Quello che non spetta al datore di lavoro è il pagamento delle imposte sullo stipendio e sul TFR, infatti i lavoratori domestici li ricevono al lordo delle tasse, per cui se ci sono le condizioni, sono obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi.
Per oggi ci salutiamo, ma la fiction colf continua... alla prossima.
PAGA LORDA MENSILE 637,52
TREDICESIMA 53,13
TFR 51,16
COSTO CONTRIBUTI MENSILI 110,24
CASSA MALATTIA MENSILE 2,08 TOTALE COSTO MENSILE 854,13 X 12 MESI = COSTO ANNUALE € 10.249,56
  continue reading

35 episodi

Tutti gli episodi

×
 
Loading …

Benvenuto su Player FM!

Player FM ricerca sul web podcast di alta qualità che tu possa goderti adesso. È la migliore app di podcast e funziona su Android, iPhone e web. Registrati per sincronizzare le iscrizioni su tutti i tuoi dispositivi.

 

Guida rapida