Artwork

Contenuto fornito da Giulio Cavalli. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Giulio Cavalli o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
Player FM - App Podcast
Vai offline con l'app Player FM !

Meloni, Salvini, Tajani: quando il governo diventa faida condominiale

2:06
 
Condividi
 

Manage episode 443896685 series 2638122
Contenuto fornito da Giulio Cavalli. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Giulio Cavalli o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
Hanno finalmente trovato gli scafisti, quelli della Lega. Secondo i giovani che hanno partecipato alla sguarnita cerimonia annuale di Pontida lo scafista sarebbe niente di meno che Antonio Tajani, leader di Forza Italia, ministro di governo nonché alleato degli stessi leghisti.
Che Matteo Salvini sia corso a porre le proprie scuse è un particolare di poco conto. Il capo dei leghisti fa esattamente quello che fanno i suoi alleati: pugno duro tra i suoi fedelissimi e bella faccia con i compagni di governo.
Ma l’utilizzo della parola “scafista” rivolta a Tajani ci dice molto di più. Nell’agone politico odierno funziona l’iperbole a ogni costo, si deve massimizzare tutto per riempire la pancia dei propri elettori. Se Tajani diventa uno scafista è inevitabile che l’azione politica contro gli scafisti di cui si è vantata Giorgia Meloni sia una boutade, una sciocchezzuola da dare in pasto ai maiali.
Dice molto anche Giorgia Meloni che nelle chat di partito si dice stupita che con Salvini ai Trasporti non siamo finiti a percorrere l’Italia sui dorsi dei muli. L’armata Brancaleone che guida il Paese è zeppa di odiatori seriali che si accoltellano alle spalle appena si presenta l’occasione.
Alla luce del veleno che emerge in queste ultime ore si può facilmente comprendere come gran parte delle iniziative legislative non siano nient’altro che sgambetti, piccole zuffe da cortile condominiale, magre vendette di bambini mal cresciuti.
Nemici sempre, nemici ovunque. È la stessa aria che tira sul resto del Paese, dove perfino la sofferenza delle guerre è un campo di scontro tra presunti influencer. Nella nostra lingua c’è una parole che descrive bene la situazione, si dice degrado morale.
#LaSveglia per La Notizia
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
  continue reading

1001 episodi

Artwork
iconCondividi
 
Manage episode 443896685 series 2638122
Contenuto fornito da Giulio Cavalli. Tutti i contenuti dei podcast, inclusi episodi, grafica e descrizioni dei podcast, vengono caricati e forniti direttamente da Giulio Cavalli o dal partner della piattaforma podcast. Se ritieni che qualcuno stia utilizzando la tua opera protetta da copyright senza la tua autorizzazione, puoi seguire la procedura descritta qui https://it.player.fm/legal.
Hanno finalmente trovato gli scafisti, quelli della Lega. Secondo i giovani che hanno partecipato alla sguarnita cerimonia annuale di Pontida lo scafista sarebbe niente di meno che Antonio Tajani, leader di Forza Italia, ministro di governo nonché alleato degli stessi leghisti.
Che Matteo Salvini sia corso a porre le proprie scuse è un particolare di poco conto. Il capo dei leghisti fa esattamente quello che fanno i suoi alleati: pugno duro tra i suoi fedelissimi e bella faccia con i compagni di governo.
Ma l’utilizzo della parola “scafista” rivolta a Tajani ci dice molto di più. Nell’agone politico odierno funziona l’iperbole a ogni costo, si deve massimizzare tutto per riempire la pancia dei propri elettori. Se Tajani diventa uno scafista è inevitabile che l’azione politica contro gli scafisti di cui si è vantata Giorgia Meloni sia una boutade, una sciocchezzuola da dare in pasto ai maiali.
Dice molto anche Giorgia Meloni che nelle chat di partito si dice stupita che con Salvini ai Trasporti non siamo finiti a percorrere l’Italia sui dorsi dei muli. L’armata Brancaleone che guida il Paese è zeppa di odiatori seriali che si accoltellano alle spalle appena si presenta l’occasione.
Alla luce del veleno che emerge in queste ultime ore si può facilmente comprendere come gran parte delle iniziative legislative non siano nient’altro che sgambetti, piccole zuffe da cortile condominiale, magre vendette di bambini mal cresciuti.
Nemici sempre, nemici ovunque. È la stessa aria che tira sul resto del Paese, dove perfino la sofferenza delle guerre è un campo di scontro tra presunti influencer. Nella nostra lingua c’è una parole che descrive bene la situazione, si dice degrado morale.
#LaSveglia per La Notizia
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
  continue reading

1001 episodi

Tutti gli episodi

×
 
Loading …

Benvenuto su Player FM!

Player FM ricerca sul web podcast di alta qualità che tu possa goderti adesso. È la migliore app di podcast e funziona su Android, iPhone e web. Registrati per sincronizzare le iscrizioni su tutti i tuoi dispositivi.

 

Guida rapida