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Jazz Anthology

Radio Popolare

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"Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).
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"Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla …
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In questa puntata rendiamo omaggio a Louis Moholo, una leggenda della diaspora jazzistica sudafricana in Europa - causata dall'apartheid - e dalla metà degli anni sessanta uno dei più straordinari batteristi dell'improvvisazione nel vecchio continente: nato nel 1940, o più probabilmente nel '38, Louis Moholo è morto venerdì 13 giugno a Langa, la to…
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"Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla …
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Negli anni ottanta irene Schweizer aveva dato un autorevole impulso alla nascita della Intakt, etichetta di Zurigo che ha poi dato ampio spazio alla produzione della pianista svizzera e che si è affermata come un importante riferimento per il jazz d'avanguardia, e non solo europeo. A meno di un anno dalla scomparsa di Irene Schweizer - si vedano in…
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Per decenni Marco Pennisi ha collaborato alla grafica delle uscite della Red Records, la storica etichetta italiana creata nel 1976 da Sergio Veschi. Nel 2021 Pennisi ha poi rilevato la Red, che in questi ultimi anni ha rilanciato, valorizzandone l'importante catalogo con ristampe in molti casi ampiamente aumentate, ma pubblicando anche inediti e n…
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Completiamo il nostro omaggio a Daunik Lazro in occasione dei suoi ottant'anni proponendo tre Cd, tutti pubblicati dalla Fou Records nel 2024, con cui il sassofonista francese recupera tre live che rappresentano momenti emblematici della sua attività e dei suoi sodalizi degli anni ottanta-novanta. In Resumé of a Century, registrato nel '99, è - al …
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Ottant'anni compiuti il 2 aprile scorso, e all'attivo una lunga e intensa carriera iniziata nella prima metà degli anni settanta, il sassofonista francese Daunik Lazro è uno dei più significativi protagonisti europei della scena improvvisativa. In due puntate, gli rendiamo omaggio passando in rassegna cinque dei titoli più recenti della sua ricca d…
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Replica della puntata andata in onda il 25 aprile 2022 - Quest'anno Jazz Anthology va in onda il 25 aprile, e abbiamo pensatoallora di festeggiare la festa della Liberazione proponendo in questapuntata il Concerto della Resistenza tenuto dal quartetto di GiorgioGaslini nell'Aula magna dell'Università Statale di Milano il 24 aprile1974: il Concerto …
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Dall'Auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare, Jazz Anthology presenta We Insist! Live, seconda edizione della rassegna di primavera della We insist! alla Casa delle Arti di Cernusco sul Naviglio, rassegna - a ingresso gratuito, e di cui come lo scorso anno Radio Popolare è media partner - che si svolgerà sabato 29 e domenica 30 marzo. Per pre…
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La pianista statunitense Myra Melford - nata nel '57 nell'Illinois - è dagli anni ottanta una protagonista di rilievo del jazz d'avanguardia, come pianista e come leader: Splash è la sua prima volta sulla Intakt, e - dopo quello di Joachim Kuhn di cui abbiamo parlato in una puntata in febbraio - si tratta di un altro acquisto significativo per la e…
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"Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla …
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Dopo avere negli ultimi anni pubblicato The Lost Berlin Tapes e Ella at the Hollywood Bowl, la Verve continua meritoriamente a sfornare importanti live inediti di Ella Fiztgerald. The Moment of Truth documenta un set della grande cantante alla Coliseum Arena di Oakland, in California, nel giugno del '67, in cui Ella è accompagnata da un trio e dall…
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All'inizio degli anni cinquanta Milt Jackson, vibrafono, John Lewis, pianoforte, Ray Brown, contrabbasso, e Kenny Clarke, batteria, si riuniscono spesso in quartetto, e maturano l'idea di formare un gruppo stabile. Anche se Jackson è il solista di maggior nome, sono tutti musicisti molto quotati, e optano quindi per una - irrituale - soluzione pari…
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Nato nel '44 a Lipsia, che nel dopoguerra sarebbe poi stata parte della Germania dell'Est, Joachim Kuhn studiò pianoforte classico e composizione, e il suo talento lo predisponeva ad una carriera di concertista. Ma influenzato dal fratello maggiore, il clarinettista Rolf Kuhn, cominciò ad interessarsi al jazz, a cui poi, non ancora diciottenne, si …
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Nel dicembre del '54 Gerry Mulligan si esibisce alla Hoover High School di San Diego in quartetto e in sestetto: il set del sestetto costituì il debutto del sassofonista con questo organico, e rimase al momento isolato. Dopo i concerti nelle scuole di San Diego Mulligan sostanzialmente prende una pausa di sei mesi per scrivere musica, e appare dal …
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Alla fine del '54 Mulligan è ancora interessato al formato del quartetto con la tromba come secondo fiato: ma il sassofonista era un arrangiatore provetto, che si era misurato con arrangiamenti per importanti big band, e che aveva una mentalità da arrangiatore: il sestetto era una formazione già più grande rispetto al quartetto, e sul piano degli a…
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Il quartetto di Gerry Mulligan, con Bob Brookmeyer al trombone, che nel giugno del '54 trionfa alla Salle Pleyel a Parigi, è un capolavoro, ma Brookmeyer, un perfezionista, è convinto che il quartetto funzioni meglio con una tromba, come nel famoso quartetto di Mulligan con Chet Baker del '52-53: e dopo sei intensi mesi di concerti e tournée il tro…
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Nel '52 in California nasce il famoso quartetto "senza pianoforte" di Gerry Mulligan con Chet Baker alla tromba: dura meno di un anno, ma all'inizio del '54 il sassofonista forma un nuovo quartetto, questa volta con Bob Brookmeyer al trombone a valvole come secondo fiato. Nel giugno del '54 Mulligan col suo quartetto si esibisce cinque volte alla S…
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Ospiti di Jazz Anthology, Daniele Cavallanti e Riccardi Luppi raccontano l'esperienza - che dura ormai da parecchi anni - del Milano Music Collective e illustrano gli appuntamenti con i vari progetti e le diverse incarnazioni del collettivo nei primi sei mesi del nuovo anno. A cura di Marcello Lorrai.…
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Nella nostra serie dedicata agli album che hanno caratterizzato l'annata discografica 1954 del jazz, uno dei primi album che abbiamo considerato è stato Louis Armstrong Plays W.C. Handy (la puntata la potete trovare in podcast). Armstrong era stato un artista con cui le case discografiche, fin dal principio degli anni cinquanta, avevano tempestivam…
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Una delle uscite discografiche più clamorose nell'ambito del jazz nel 2024 è Forces of Nature, il live inedito del '66 del quartetto di McCoy Tyner, pianoforte, e Joe Henderson, sax tenore, con Henry Grimes al contrabbasso e Jack DeJohnette alla batteria: uscito dall'archivio personale dell'unico ancora fra noi dei quattro grandi musicisti, Jack De…
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Antivigilia all'insegna del jazz natalizio. Nelle puntate di Jazz Anthology del periodo delle feste, un anno fa (vedi puntate del 25 dicembre 2023 e primo gennaio 2024) vi avevamo fra gli altri proposto brani dagli album natalizi di Peggy Lee e di Stan Kenton: da cui prendiamo per cominciare altri brani, che non c'era stato il tempo di ascoltare al…
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Il 12 dicembre è mancato, a 97 anni, Martial Solal, uno dei protagonisti più grandi e originali del jazz europeo, e dagli anni cinquanta uno dei più grandi pianisti del jazz certo non solo europeo. Gli rendiamo omaggio con qualche flash sulla sua carriera: Solal al festival di Cannes del '58 col suo trio, come accompagnatore di Dizzy Gillespie, e n…
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Dopo avere dedicato nella primavera scorsa una puntata ciascuno (le potete trovare in podcast) agli album del classico trittico realizzato a Parigi nell'estate del '69 da Archie Shepp - Yasmina, a black woman, Poem for Malcolm e Blasé - accogliamo con grande piacere la ristampa di un altro album di Shepp, Live at the Panafrican Festival, che cronol…
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Samara Joy aveva diciannove anni quando nel 2019 è stata la sensazionale rivelazione della Sarah Vaughan International Jazz Competition, e a soli venticinque anni - che ha compiuto lunedì scorso, 11 novembre - della vocalità jazzistica è ormai una certezza. Essendo così brava e avendo vinto quel concorso è stata subito esposta al rischio di essere …
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Da un certo momento in poi, in particolare a partire dal suo lavoro con Michael Jackson, Quincy Jones - mancato il 3 novembre scorso a 91 anni - è diventato una figura ben nota ad un pubblico ben più vasto di quello del jazz, e tutta la parte della sua carriera più strettamente legata al jazz è meno conosciuta di quella invece in cui Jones ha brill…
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Le cantanti che contribuiscono maggiormente a definire il canto jazzistico dopo Billie Holiday e Ella Fitzgerald, nella fase che comincia nell'immediato secondo dopoguerra, sono fondamentalmente due, Dinah Washington, che abbiamo già incontrato in questa serie sugli album che hanno caratterizzato l'annata discografica 1954 del jazz, e Sarah Vaughan…
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Dopo essere decollata nei primi anni quaranta, a cavallo tra la fine del decennio e il principio degli anni cinquanta la carriera di Frank Sinatra atraversa una fase molto negativa. Nel '52 la Columbia chiude il rapporto con lui, e nell'ottobre del '53 viene annunciata ufficialmente la separazione del cantante da Ava Gardner, un epilogo della loro …
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Verso la metà degli anni cinquanta sono di moda il cool jazz e il jazz californiano, che hanno reso più morbida, soffice, la bruciante novità che negli anni quaranta è stata portata nel jazz dal bebop: di quella esplosiva novità Charlie Parker, sax alto, è stato il massimo alfiere, il protagonista più dirompente. Molta acqua dunque è passata sotto …
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Affermatasi nell'era dello swing, poi entrata in sintonia con il bebop, fino al '50 Ella Fitzgerald aveva fondamentalmente registrato accompagnata da big band o da piccoli organici con piano, chitarra, basso, batteria. Ma nel '50, per il suo primo Lp, Ella Sings Gershwin, il produttore della Decca Milt Gabler ha il merito di pensare ad una formula …
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Nell'estate del 1998 Lee Konitz partecipò come ospite ad alcuni concerti di Ornette Coleman. Coleman e Konitz avevano provato alcune musiche di Ornette nell'appartamento di Konitz a New York: le musiche furono utilizzate in concerto ma poi dimenticate. Il sassofonista Ohad Talmor, che è stato molto vicino a Konitz, dopo la morte di Konitz ha trovat…
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Tra i musicisti che nell'etichetta elvetica Intakt hanno trovato un interlocutore che li ha valorizzati in maniera sistematica c'è la sassofonista tedesca - e newyorkese di adozione - Ingrid Laubrock: delle sue uscite con la intakt ci siamo occupati in diverse puntate di Jazz Anthology, che potete rintracciare scorrendo i podcast della trasmissione…
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A partire dal '46, quando ha ventuno-ventidue anni, Bud Powell comincia ad incidere con musicisti di area bebop, e appare un pianista di eccezionale livello e già audacemente proiettato in avanti. Pur incidendo in diversi formati, la sua dimensione prediletta è il trio piano-basso-batteria, una formula all'epoca tutt'altro che ovvia, a cui proprio …
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Dopo averlo visto nella puntata scorsa nel primo album prodotto dal suo sodalizio - che farà epoca - con Max Roach, ritroviamo Clifford Brown, questa volta con un altro batterista, Art Blakey, in A Night At Birdland, altro album che come quello con Roach sarà tra i più importanti dell'annata discografica del jazz nel '54. Brown e Blakey si trovano …
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A fine '53/inizio '54, Max Roach ingaggia per il proprio gruppo il trombettista Clifford Brown: è l'avvio di uno dei soldalizi più straordinari di tutta la storia del jazz, crudelmente stroncato nel giugno '56 dall'incidente stradale nel quale Brown perde la vita a soli venticinque anni. Personalità forte, determinata, Roach ha sei anni più di Brow…
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Classe 1977, Cory Smythe ha studiato pianoforte classico e si è dedicato inizialmente alla musica classica e alla contemporanea di matrice accademica, ma è stato poi attratto dall'improvvisazione, e ormai da diversi anni la sua attività si svolge principalmente su questo versante. In una puntata del giugno 2023 - che potete trovare in podcast - lo …
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Nel '67 Louis Armstrong aveva inciso What A Wonderful World, un brano comcepito dal produttore Bob Thiele; per una ripicca del presidente della ABC Paramount nei confronti di Thiele, il brano non venne promosso, e sul momento ebbe scarso successo negli Stati Uniti. Ma nel '68 cominciò invece a piacere in Gran Bretagna e in marzo fece capolino al di…
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Uno degli album certamente più caratterizzanti dell'annata discografica del jazz nel 1954 è certamente stato Afro di Dizzy Gillespie. Nel '47 Gillespie conosce il percussionista cubano Chano Pozo, un incontro foriero di grandi conseguenze per il rapporto fra jazz moderno e musica afrocubana. Sempre nel '47 da un'idea di Pozo per la big band di Gill…
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Seconda puntata del nostro omaggio a Fred Frith per i suoi 75 anni, con una scelta di brani da All Is Always Now, triplo Cd pubblicato nel 2019 dalla Intakt, florilegio di performances di Frith registrate allo Stone di New York fra il 2006 e il 2016: questa volta troviamo Frith in trio con la violoncellista e vocalist Theresa Wong e la pianista Ann…
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Dalla fine degli anni sessanta fra i più importanti protagonisti della sperimentazione musicale, nel febbraio scorso Fred Frith ha compiuto 75 anni. In autunno Frith sarà festeggiato con una serie di serate in Europa, in un assortimento di incontri con tanti partner, da Tim Hodgkinson - con cui nel '68 fondò gli Henry Cow - a Susana Santos Silva, d…
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In un clip che nei giorni scorsi è diventato virale, Kamala Harris, vicepresidente degli Stati Uniti e con tutta probabilità candidata dei democratici per la Casa Bianca, esce da un negozio di dischi di Washington, e i cronisti che fuori la aspettano le chiedono se vuole far vedere che cosa ha comprato. Lei con tono ironico risponde più o meno: "ca…
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Il 16 luglio, a Zurigo, la sua città, è mancata Irene Schweizer: era malata e purtroppo già da tempo non suonava più. Le rendiamo omaggio con un florilegio di suoi brani e ricordando la grande importanza che sotto diversi aspetti Irene Schweizer ha avuto: tra i battistrada dell'improvvisazione radicale europea, Schweizer va anche annoverata tra i p…
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